Trieste. I progetti #StudiEremoinFamiglia e Settore Giovanile Agonistico entrano nel vivo

domenica 15 Gennaio 2023

Sono state presentate questa mattina, presso la sede del Saturnia a Trieste, le ultime importanti novità della Federcanottaggio per i ragazzi dai 6 ai 10 anni. Presenti il Vicepresidente federale Antonio Giuntini, il Consigliere nazionale Massimiliano D’Ambrosi, il Capo Ufficio Stampa FIC Claudio Tranquilli, il Comitato Regionale del FVG del Presidente Daniele Scaini al gran completo, e Stefano Gioia, tecnico del settore giovanile.

Giuntini nell’introdurre l’iniziativa, ha sottolineato che questa ha lo scopo di abbassare l’età tesserabile nel canottaggio, sostenuta dal comitato medico-scientifico della FIC, e l’introduzione di Barvy, una nuova barca di nuovissima concezione, ideata dal cantiere Filippi, leader mondiale, la cui collaborazione con l’ingegnere progettista ha prodotto uno scafo ideato sulla base delle misure antropometriche dei bambini che ne usufruiranno, 92 di queste già in distribuzione alle società (4 in FVG).

Uno strumento della massima sicurezza, con scalmi di nuova progettualità, piatti sotto e vuoti all’interno, per dare massima galleggiabilità. Un impegno economico importante per la Federcanottaggio, che ha potuto usufruire delle economicità del periodo Covid, ed i finanziamenti attraverso i bandi di Sport e Salute, 3 dei quali su 6, andati a buon fine. Un aggiornamento tecnico è previsto attraverso un webinar il 5 febbraio, condotto da Gioia assieme ai docenti della Scuola dello Sport, per parlare del mondo dei più piccoli anche attraverso il fumetto Barvy Il Sogno del canottaggio, prodotto dalla FIC con la collaborazione della Scuola Internazionale Comix, ed il manuale tecnico Barvy il Giochiremo, Canottaggio pre-sport Crescita e movimento Under 10.

Il Progetto #StudiEremoinFamiglia, prosecuzione del Remare a Scuola, rappresenta invece l’altra novità per una Federazione in piena espansione. A illustrare l’iniziativa è stato il Consigliere D’Ambrosi, referente della stessa, finanziata da Sport e Salute, il quale ha messo al corrente i presenti sulla nuova progettualità che prevede: fornitura di attrezzature, compensi per i tecnici e materiale promozionale. Attraverso i finanziamenti di Sport e Salute, sarà possibile anche l’acquisto di 100 remoergometri e 20 gig a 4, ma anche prevedere il compenso per i tecnici che interverranno nelle scuole (2 ore settimanali da dicembre a maggio), per i testimonial che saranno coinvolti nell’iniziativa, ed il rimborso dei trasporti dell’attrezzatura dal club a scuola e viceversa.

Una crescita esponenziale di un progetto importante per tutto il sistema scolastico e per il canottaggio italiano, che vedrà la possibilità per l’adulto che accompagnerà il ragazzo all’allenamento, di frequentare un mini-corso gratuito di 2 ore per imparare a remare, ed un compenso per chi organizzerà le attività studentesche. D’Ambrosi ha concluso con un messaggio importante: “Le risorse ci sono, e vanno utilizzate. Spetta a voi essere protagonisti delle varie iniziative”. A concludere la serie di interventi è stato Stefano Gioia, anche Tecnico del Saturnia e Coordinatore Regionale, colui il quale ha sempre creduto e sostenuto in prima persona l’iniziativa a favore degli Under 10, chiamato a supervisionare le varie attività. Gioia ha posto l’accento sull’attività educativo/formativa del Progetto, che ha lo scopo in primis di contrastare la depauperazione delle capacità coordinative e condizionali, fenomeno che sta avvenendo in Italia da alcuni decenni.

“Dobbiamo innovare ed essere attrattivi nei confronti delle famiglie, lasciando per un attimo il sistema agonistico, e concentrandoci sull’educazione, sulla formazione e sulle capacità sociali dei ragazzi dai 6 ai 10 anni”. Dopo la presentazione di fumetto e manuale, Gioia si è soffermato sulle specifiche tecniche di Barvy, imbarcazione studiata e prodotta dal miglior cantiere al mondo, con caratteristiche di antiribaltamento e molto manovriera, che vedrà nei passaggi successivi, confronti tra coetanei sotto forma di percorsi a slalom e staffette, che esaltino l’importanza del gioco a remi e del divertimento in questa fascia d’età.

Maurizio Ustolin