Pararowing

La disciplina del Pararowing, di coppia (il vogatore ha due remi: uno per mano) o di punta (o vogatore ha un solo remo in mano), è destinato ad atleti portatori di disabilità. Con il termine Adaptive Rowing, il canottaggio per disabili è stato introdotto nel 2005 nel programma Paralimpico e ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008 ha fatto parte per la prima volta del programma ufficiale delle gare e l’Italia ha vinto la medaglia d’oro nel quattro con LTAMix. Nel febbraio 2013, il Congresso FISA ha cambiato la terminologia passando da Adaptive Rowing all’attuale Pararowing. Nel febbraio 2017, il Congresso FISA ha cambiato anche le terminologie AS, TA e LTA in PR1, PR2 e PR3. Il programma di gare attualmente prevede cinque classi di barche che fanno parte del programma Paralimpico. Le cinque classi di barche sono:
  • Quattro con PR3 Misto – Doppio PR3 Misto (l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco
  • e braccia)
  • Doppio PR2 Misto (l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia)
  • Singolo PR1 femminile e maschile (l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle).
Dal 2017 le gare si disputano sulla distanza di 2000 metri (fino al 2016 la lunghezza del percorso era di 1000 metri).

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