Storia del Canottaggio

La Federazione Italiana Canottaggio è stata fondata il 31 marzo 1888 a Torino da cinque Società ultracentenarie: RSC Cerea (1863), C Eridano (1864), SC Armida (1869), SC Caprera (1883) e SC Esperia (1886). Il suo primo nome è stato Rowing Club Italiano (RCI), ma nel 1891, sotto la presidenza onoraria del Re Umberto I e del presidente Edoardo Scarampi di Villanova, venne anteposto il termine Regio (RRCI). Nel 1924 la denominazione fu mutata in Reale Federazione Italiana di Canottaggio (RFIC), mentre nel dopoguerra (1946) è stata definitivamente modificata la denominazione nell’attuale Federazione Italiana Canottaggio (FIC).

Le sedi federali, negli anni, sono state: dal 1888 al 1933 a Torino, dal 1933 al 1943 a Roma, dal 1943 al 1944 due diverse sedi a Roma e a Venezia, dal 1944 al 1945 a Milano, dal 1945 al 1957 a Torino e dal 1957 è tornata definitivamente a Roma dove oggi si trova in Viale Tiziano, 74.

La mission della Federazione Italiana Canottaggio è quella di diffondere il canottaggio in Italia ed all’estero, implementandone i risultati agonistici, sviluppando e valorizzandone l’immagine ed i propri valori storici, culturali, sociali ed economici al fine di rendere lo sport del remo sempre più interessante e fruibile per la Sport Community e per le Aziende. Grande attenzione dal 2013 si sta ponendo sull’aspetto sociale dello sport attraverso il filone della Responsabilità Sociale che permette al canottaggio, attraverso la rete delle Società remiere, di integrare tutte le persone senza distinzione alcuna e soprattutto affiancando quelle con diverse abilità oppure affette da sintomatologie post-operatorie.

La prima partecipazione ai Giochi Olimpici è avvenuta a Londra 1908 e gli atleti del canottaggio dal 1908 ad oggi hanno preso parte a 25 edizioni olimpiche conquistando, in totale, 41 medaglie (11 oro, 14 argento, 16 bronzo). Per quanto riguarda il canottaggio femminile, la prima partecipazione ai Giochi Olimpici è avvenuta a Los Angeles 1984 e il miglior risultato ottenuto da un equipaggio femminile azzurro, dopo il quarto posto ad Atlanta 1996, per appena 27 centesimi, del doppio Pesi Leggeri di Martina Orzan e di Lisa Bertini, è stata la vittoria della medaglia d’oro a Tokyo 2020 con il doppio pesi leggeri di Federica Cesarini e Valentina Rodini.

Per quanto riguarda la partecipazione alle Paralimpiadi, questa è avvenuta nel 2008 a Pechino col quattro con LTA Misto (la categoria è stata modificata nel febbraio 2017 in PR3 Misto) che ha vinto la prima medaglia d’oro nella storia del canottaggio paralimpico.

La prima partecipazione ai Giochi Olimpici Giovanili è stata a Singapore nel 2010. Sin dalla prima partecipazione olimpica giovanile il canottaggio è stato presente con atleti che, nel tempo, sono diventati protagonisti a livello internazionale come Marco Di Costanzo che, dopo aver partecipato a Singapore 2010 in due senza ed essersi piazzato decimo, ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e Tokyo 2020 ha vinto la medaglia di bronzo, rispettivamente, nel due senza e nel quattro senza. La prima medaglia alle Olimpiadi Giovanili, invece, è arrivata a Buenos Aires 2018 grazie al due senza di Alberto Zamariola e Nicolas Castelnovo che hanno vinto la medaglia d’oro.