Società

Campionato Italiano  Canottaggio Under 17 Piediluco: Magagnini (VVF Tomei  Livorno) sul podio.

mercoledì 29 Giugno 2022

Campionato Italiano  Canottaggio Under 17 Piediluco: Magagnini (VVF Tomei  Livorno) sul podio.

LIVORNO. Non è da tutti superare la selezione di 54 pretendenti e agguantare un podio al Campionato Italiano Under 17 svolto sabato e domenica scorsi a Piediluco (Terni). Il singolo nel canottaggio, lo si sa, non è una barca per tutti, sia per il carattere che occorre per prepararsi in una gara prima di tutto con se stessi e sia per la valenza e il numero degli avversari. Diciamo che è la via più difficile per raggiungere un posto sul podio. Il Campionato Italiano U17  è poi il primo vero importante appuntamento che un giovane canottiere deve affrontare per avanzare in un percorso di maturità agonistica. Del resto dall’anno successivo si apriranno per un ragazzo le opportunità di poter fare le prime esperienze in campo internazionale.

Il livornese del Tomei  Alberto Magagnini, che già dagli inizi di stagione aveva dato prova di buone prestazioni, non ha mancato l’appuntamento più importante, portando a casa un prestigioso bronzo.

Ci sono volute 4 regate in due giorni per arrivare all’epilogo di questa competizione  che vedeva una durissima selezione.  Alberto fin dalle fasi di qualificazione ha dimostrato carattere e testa, dosando le forze in modo saggio, per poi dare tutto in una finale tiratissima nella quale non ha avuto mai la possibilità di abbassare la guardia. D’altra parte lo stesso speaker  ha più volte ricordato come potesse già considerarsi una vittoria il raggiungimento della partecipazione alla finale.

Si sono fermati invece nella fase di qualificazione gli altri due equipaggi presentati dal Tomei, il doppio delle ragazze composto da Emma Pieri e Matilde Spinelli e nella categoria singolo under 23 Jacopo Giusti, che ancora junior si cimentava in una categoria superiore. I due equipaggi hanno comunque avuto l’opportunità di misurarsi in un palcoscenico nazionale e fare esperienza.

Vittorio Pasqui