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Il Pararowing nazionale in raduno pre-Mondiale

mercoledì 24 Agosto 2022

Il Pararowing nazionale in raduno pre-Mondiale

Da domani il Gruppo Paralimpico si ritroverà a Piediluco, presso le strutture del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica, per l’ultimo collegiale valutativo indetto dal DT Francesco Cattaneo prima dell’appuntamento iridato in programma a Racice (Rep. Ceca) dal 18 al 25 settembre prossimi. Complessivamente sono undici (sei uomini e cinque donne) gli atleti impegnati in questo raduno che proseguirà fino all’11 settembre. Nell’ambito del raduno, i vogatori del gruppo PR2 maschile convocati a Piediluco affronteranno il 28 agosto una selezione in barca sulla distanza di 2000m, che servirà alla Direzione Tecnica per selezionare l’equipaggio che difenderà i colori azzurri nella specialità del singolo maschile PR2 ai Campionati del Mondo. Il collegiale, diretto dal DT Cattaneo, sarà condotto dal Capo Allenatore Pararowing Giovanni Santaniello che si avvarrà della collaborazione dello staff tecnico composto da Sara Prandini e Alessio Marzocchi (collaboratori Settore Pararowing). Di seguito l’elenco dei convocati:

CATEGORIA PR1 MASCHILE: Giacomo Perini (CC Aniene). CATEGORIA PR1 FEMMINILE: Laura Morato (SC Armida).

CATEGORIA PR2 MASCHILE: Gianfilippo Mirabile (SS Murcarolo), Daniele Stefanoni (CC Aniene).

CATEGORIA PR3 MASCHILE: Lorenzo Bernard (SC Armida), Luca Conti (CR Pusiano), Tommaso Schettino (CC Aniene). CATEGORIA PR3 FEMMINILE: Mariam Afgey (SC Sebino Lovere), Greta Elizabeth Muti (SC Olona), Raissa Scionico (SC Sampierdarenesi), Ludovica Tramontin (CC Aniene).

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco