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Gli avversari dell’Italia Pararowing alla Coppa del Mondo di Poznan

mercoledì 15 Giugno 2022

Gli avversari dell’Italia Pararowing alla Coppa del Mondo di Poznan

ROMA, 15 giugno 2022 – Tutto pronto a Poznan per la seconda tappa di Coppa del Mondo. Il lago Malta, dal 17 al 19 giugno sarà acceso teatro di una competizione che vedrà in gara anche l’Italremo, nella sola veste paralimpica, con sei equipaggi agli ordini del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, coadiuvato dal capoallenatore Pararowing Giovanni Santaniello e dal suo staff.

Dopo i fasti dell’International Pararowing Regatta, c’è attesa per vedere all’opera nel singolo PR1 maschile il neocampione italiano Giacomo Perini (CC Aniene), che tra gli avversari avrà subito due specialisti, come il plurimedagliato australiano Erik Horrie, argento alla Paralimpiade di Tokyo, e il tedesco Markus Klemp, bronzo nella specialità agli Europei 2021 a Varese.

Due i singoli PR2 maschili azzurri in gara a Poznan, ovvero il campione d’Italia Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo) ed il vice Daniele Stefanoni (CC Aniene). Entrambi forti di un palmares di assoluto rispetto – Mirabile ha preso parte agli ultimi Giochi Paralimpici nel doppio PR2 misto, Stefanoni nel 2019 fu bronzo di categoria nel singolo ai Mondiali di Linz – cercheranno di inserirsi nella lotta per il podio che, sulla carta, almeno un gradino lo vede già assegnato, vista la presenza dell’olandese Marinus Cornè De Koning, campione mondiale nel singolo PR2 maschile 2019, e nel 2021 vicecampione europeo e paralimpico nel doppio PR2 misto.

Nel due senza PR3 maschile, si rivede la coppia formata da Luca Conti (Lago di Pusiano) e da Tommaso Schettino (CC Aniene), che dovranno fare particolarmente attenzione alla Francia di Jerome Hamelin, bronzo iridato della specialità ai Mondiali 2019 davanti all’Ucraina di Andrii Syvykh – in gara anch’egli nel due senza PR3 maschile a Poznan – e Laurent Cadot, passato al Pararowing dopo una carriera di buon livello tra i normodotati (ultimo Mondiale Assoluto disputato in otto nel 2015) che lo ha visto anche salire sul podio iridato dei Mondiali di Chung-ju nel 2013: fu bronzo nella finale vinta dall’Italia di Vincenzo Abbagnale e Luca Parlato timonati da Enrico D’Aniello.

Nella medesima specialità al femminile, spazio in azzurro a Ludovica Tramontin (CC Aniene) e Greta Elizabeth Muti (Olona 1894), quest’ultima già argento nel due senza PR3 femminile ai Mondiali 2019 con Maryam Afgei. Un solo avversario per Ludovica e Greta, ma di livello: la Francia di Erika Sauzeau, che nel 2021 ha fatto parte del quattro con PR3 misto transalpino prima argento agli Europei di Varese e poi bronzo alla Paralimpiade di Tokyo.

Infine, proprio il quattro con PR3 misto, con a bordo i già citati Conti, Schettino, Tramontin e Muti, timonati da Emanuele Capponi (Fiamme Gialle). Contro di loro, Germania e Corea del Sud, entrambi equipaggi privi negli ultimi anni di grande tradizione nella specialità, al contrario dell’Italia, che oltre al quinto posto all’ultima Paralimpiade (con a capovoga Greta Elizabeth Muti, per l’appunto), vanta il bronzo ai Mondiali 2019 e il titolo europeo nel 2020.