Prima tornata di eliminatorie di Coppa del Mondo
Prima tornata di eliminatorie di Coppa del Mondo
Prima giornata di batterie eliminatorie di Coppa del Mondo con l’Italia impegnata in molte specialità, alcune delle quali anche con doppio equipaggio. Questa Coppa del Mondo sarà, infatti, anche banco di prova per individuare gli equipaggi che, non ancora qualificati per le Olimpiadi, continueranno la preparazione in vista delle qualificazioni di Lucerna. Di seguito i resoconti delle gare odierne:

DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Rispetta i pronostici la Danimarca nella prima batteria del due senza maschile, i nordici partono forte e guadagnano subito margine sugli inglesi di Gran Bretagna1 mentre al primo rilevamento, Covini e Scalzone di Italia2 sono in sesta posizione dietro l’Irlanda. Con il passare dei metri Gran Bretagna1 prende il sopravvento sui danesi mentre in acqua esterna è sempre sesta l’Italia, che imposta il passo sui 37 colpi con l’idea però di tentare il tutto per tutto a partire dal recupero. Nel finale i britannici guadagnano ancora e vanno ad assicurarsi la finale diretta, mentre dalla Danimarca seconda in giù, Italia2 inclusa in sesta piazza, si va ai recuperi. 1. Gran Bretagna1 6.29.56, 2. Danimarca 6.31.92, 3. Gran Bretagna2 6.34.78, 4. Irlanda 6.36.91, 5. Germania2 6.44.28, 6. Italia2 (Paolo Covini, Alfonso Scalzone-Fiamme Gialle) 6.48.92.

Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: La Croazia dei fratelli Sinkovic inizia subito col piede pesante sull’acceleratore ma tengono bene gli azzurri Comini e Codato, l’Italia1 del due senza maschile qualificatosi per Parigi che stazionano sempre in seconda posizione alle spalle dei croati pluricampioni olimpici e mondiali. Bravi Davide e Giovanni che non si fanno intimidire da Croazia e Svizzera cercando sempre di battagliare per restare in partita. Gli elvetici poco prima della metà gara si prendono la testa della corsa e relegano i Sinkovic in seconda posizione mentre l’Italia scivola in terza piazza. Le posizioni restano immutate fino al traguardo, tagliato per primo dalla forte Svizzera mentre la Croazia è seconda ben distante. La terza posizione degli azzurri Codato e Comini in una gara di alto livello li manda ai recuperi ma è comunque positivo il segnalo dato da Giovanni e Davide in vista del recupero. 1. Svizzera 6.33.32, 2. Croazia 6.37.05, 3. Italia1 (Davide Comini-Fiamme Oro/SC Moltrasio, Giovanni Codato-Fiamme Oro/SC Gavirate) 6.38.83, 4. Germania1 6.43.48, 5. Svezia 7.06.92.

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.18.08, 2. Germania 6.19.91, 3. Australia1 6.22.80, 4. Norvegia2 6.23.47 5. Gran Bretagna 6.24.58, 6. Australia2 6.48.75.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: partenza veloce per l’Italia che vuole rimanere nel gruppo di testa e al passaggio dei primi 500 metri transita prima davanti alla Norvegia che continua a fare pressing per agguantare il primo posto, l’unico che porta direttamente in finale. Ed è la barca azzurra che a mille metri è ancora prima davanti a una rumoreggiante Irlanda che nel frattempo aveva accorciato le distanze sull’Italia ma che comunque non riesce a incidere sull’andamento dell’Italia che continua la sua corsa in prima posizione anche a 1500 metri. Sul finale l’Italia vince la gara e agguanta la finale seguita da Irlanda e Norvegia che dovranno sostenere i recuperi. 1. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.19.08, 2. Irlanda 6.23.52, 3. Norvegia1 6.32.18, 4. Croazia 6.37.10, 5. Svezia 6.44.12, 6. Finlandia 6.48.58.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 7.57.91, 2. Germania 5.58.01, 3. Olanda 6.00.71, 4. Danimarca 6.01.01, 5. Irlanda 6.05.61.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: solo due posti per la finale e in questa batteria sono due gli equipaggi azzurri impegnati nel cercare di superare il turno. E sono proprio le due barche azzurre a transitare praticamente attaccate al passaggio dei primi 500 metri con Italia1 a 79 centesimi di vantaggio su Italia2 mentre a seguire l’Australia. Al passaggio dei 1000 metri l’Italia1 è ancora in testa, mentre Italia2 è in ritardo dopo aver subito l’attacco della Gran Bretagna che è seconda dietro alla barca azzurra.

Il passaggio dei 1500 metri vede la formazione azzurra di Italia1, in preparazione per affrontare le qualificazioni di Lucerna, a condurre davanti ad una coriacea Gran Bretagna che mantiene la seconda posizione. Il finale è tutto azzurro con Italia1 che vince la batteria davanti ai campioni del mondo di Sua Maestà che chiudono al secondo posto. Italia in finale, mentre Italia2 chiude al quinto posto e dovrà affrontare i recuperi. 1. Italia1 (Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Giuseppe Vicino-Fiamme Oro, Nicholas Kohl-Gavirate) 5.57.32, 2. Gran Bretagna 5.58.40, 3. Ucraina 6.03.27, 4. Australia 6.08.93, 5. Italia2 (Nunzio Di Colandrea-Marina Militare, Riccardo Peretti-Gavirate, Davide Verità-Marina Militare, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle) 6.13.55.
SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai quarti/finale E: 1. Belgio 7.02.76, 2. Ucraina 7.04.95, 3. Brasile 7.13.49, 4. Finlandia2 7.20.56, 5. Svezia2 7.37.45.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai quarti/finale E: 1. Croazia 7.02.24, 2. Egitto 7.08.22, 3. Monaco 7.10.14, 4. Estonia1 7.28.87, 5. Angola 7.44.36.

Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai quarti/finale E: buona la partenza di Marco Prati che tenta di rimanere subito agganciato nelle prime quattro posizioni che permettono di continuare la corsa verso la finale. Al passaggio dei primi 500 metri e dei 1000 metri è la barca olandese a mantenere il comando con l’Italia pericolosamente al quinto posto. Posizione che rimane invariata anche a metà gara anche se Prati tenta di fare pressing sul Portogallo, quarto. Al rilevamento dell’ultima frazione Prati cede e transita quinto ma più distaccato in una gara dominata dal concorrente olandese. Sul traguardo la situazione non cambia ed è l’Olanda che vince davanti a Irlanda, Portogallo e Tunisia, mentre la barca azzurra di Italia3 dovrà sperare nei tempi di recupero per accedere ai quarti. 1. Olanda 6.58.47, 2. Irlanda2 6.59.47, 3. Portogallo 7.01.57, 4. Tunisia 7.07.81, 5. Italia3 (Marco Prati-Fiamme Gialle) 7.23.74.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai quarti/finale E: 1. Gran Bretagna 7.03.25, 2. Svizzera 7.05.71, 3. Paraguay 7.20.90, 4. Israele 7.40.52, 5. Benin 7.51.29.

Quinta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai quarti/finale E: è Di Mauro a condurre e al passaggio dei 500 metri iniziali è primo davanti a Irlanda1 e Italia1 di Mumolo. A metà gara è sempre l’azzurro di Italia2 a condurre con Italia1 che è risalita di una posizione ed è seconda. Situazione cambiata a 1500 metri con Gennaro Di Mauro che cede il passo a Davide Mumolo il quale dopo aver sferrato l’attacco risulta primo al rilevamento dell’ultima frazione.

Sul traguardo è Italia1 di Mumolo a vincere la gara su Italia2 di Di Mauro e quindi entrambi superano il turno e accedono ai quarti di finale. 1. Italia1 (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 7.01.22, 2. Italia2 (Gennaro Di Mauro-CC Aniene) 7.05.82, 3. Irlanda1 7.06.81, 4. Finlandia1 7.12.06.
Sesta batteria – i primi tre ai quarti di finale gli altri ai quarti/finale E: 1. Germania 6.57.26, 2. Spagna 6.59.45 3. Norvegia 7.02.96, 4. Svezia1 7.05.06.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: gara attesissima questa della prima qualificazione del doppio pielle femminile con le campionesse olimpiche in gara. Al rilevamento del primo intertempo sono le britanniche a fare l’andatura con le azzurre terze dietro alla Svizzera seconda. A metà gara sono sempre le britanniche a comandare la corsa seguite però dalle azzurre che, con un attacco a ottocento metri, hanno messo la punta davanti alla formazione elvetica. Nell’ultima frazione le posizioni non cambiano con Gran Bretagna e Italia1 nelle posizioni di passaggio. Il finale certifica la vittoria della Gran Bretagna campionessa del mondo 2023 che si impone su Rodini e Cesarini. 1. Gran Bretagna 6.52.58, 2. Italia1 (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro) 6.59.33, 3. Svizzera 7.00.87, 4. Germania 7.06.24, 5. Spagna 7.19.06.

Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: ancora un equipaggio azzurro in gara con Italia2 di Buttignon e Crosio che, dopo aver qualificato il doppio senior, ora si stanno cimentando nel doppio pielle. Gara difficile con l’Austria che passa prima ai 500 metri con la barca azzurra quarta, mentre al passaggio di metà gara è il Canada a transitare al comando seguita da Australia e Austria, con Italia2 che è pericolosamente quarta. Ai 1500 metri è sempre il Canada al comando seguito da Australia e Italia2 che ricupera di una posizione e la porta fino al traguardo, ma al fotofinish superano direttamente il turno Canada, prima, e Australia, seconda con le azzurre staccate rispettivamente di quattro e due centesimi solamente. Italia ai recuperi. 1. Canada 6.58.47, 2. Australia 6.58.49, 3. Italia2 (Stefania Buttignon-Fiamme Oro, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 6.58.51, 4. Austria 7.03.16.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: gara interessante per la presenza di Italia2 che inizia subito a lottare per tentare la qualificazione, il primo va in finale. Ma è la Svizzera che dette le regole di corsa transitando ad ogni passaggio prima fino a vincere la batteria davanti all’Italia2 che ha tentato sempre di attaccare per portarsi al primo posto, unico valido per l’accesso in finale. Italia ai recuperi. 1. Svizzera 6.19.46, 2. Italia2 (Niels Alexander Torre-Viareggio, Giovanni Borgonovo-Gavirate) 6.23.35, 3. Germania2 6.25.90, 4. Portogallo 6.33.08, 5. Estonia 6.35.54, 6. Olanda 6.38.76.

Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: dopo una partenza non velocissima degli azzurri, che transitano secondi dietro ad Austria1, subito dopo attaccano e ricuperano i 15 centesimi di distacco e si portano al comando al passaggio dei mille metri. Soares e Oppo continuano a suonare la grancassa mettendosi alle spalle l’Austria che, nonostante rumoreggi, ai 1500 metri è sempre seconda. Il finale è tutto azzurro che li porta a vincere la batteria e volare in finale davanti a Germania1, che nel frattempo ha attaccato superando gli avversari. 1. Italia1 (Stefano Oppo-Carabinieri. Gabriel Soares-Marina Militare) 6.18.86, 2. Germania1 6.21.63, 3. Norvegia 6.24.22, 4. Austria1 6.24.24, 5. Austria2 6.29.30 6. Egitto 6.36.80.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 5.43.75, 2. Svizzera 5.48.25, 3. Germania 5.49.79, 4. Ucraina 5.53.45, 5. Norvegia 5.57.43.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: due barche azzurre in gara per le prime due posizioni ed è Italia1 a fare il ritmo e passare prima ai 500 metri iniziali seguita dall’Australia, mentre più attardata è Italia2. A metà gara è sempre la formazione azzurra di Italia1 a mantenere il comando davanti alla formazione aussie con l’Italia2 quinta. Al rilevamento dell’ultima frazione è ancora Italia1 che conduce tallonata sempre dall’Australia e dalla Gran Bretagna che spinge dalle retrovie per tentare di rientrare sulla formazione azzurra, mentre Italia2 è sempre quinta.

Sul traguardo è la Gran Bretagna a vincere sull’Italia Italia1 che paga la parte iniziale e vola in finale dal secondo posto ai danni dall’Australia, mentre Italia2 chiude al quarto posto e dovrà superare lo scoglio dei recuperi. 1. Gran Bretagna 5.45.26, 2. Italia1 (Nicolò Carucci-Fiamme Oro, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 5.49.03, 3. Australia 5.50.68, 4. Italia2 (Andrea Pazzagli-Gavirate, Marco Selva-Cernobbio, Leonardo Tedoldi-Fiamme Gialle, Edoardo Rocchi-Gavirate) 5.52.09, 5. Spagna 6.17.19.

OTTO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: buona la partenza di Italia1, una delle ammiraglie che si sta preparando ad affrontare la qualificazione olimpica. Nella prima metà della eliminatoria l’Italia1 è prima con una barca di vantaggio a mille metri sulla Romania. Nella seconda metà di gara la Romania attacca l’ottorosa azzurro che mantiene la botta e a 1500 è prima allungando anche il distacco sulla formazione rumena. Il finale è tutto italiano che va a vincere agguantando una finale eccellente. Tutti gli altri dovranno superare lo scoglio dei recuperi. Italia in finale. 1. Italia1 (Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse, Linda De Filippis-Gavirate, Alice Gnatta-Fiamme Gialle, Aisha Rocek-Carabinieri, Alice Codato-Gavirate, Silvia Terrazzi-SC Arno, Elisa Mondelli-Fiamme Gialle, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro, Emanuele Capponi-Fiamme Gialle-timoniere) 6.11.83, 2. Romania 6.16.71, 3. Danimarca 6.18.84,4. Australia 6.24.05.

Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: in questa eliminatoria è la formazione britannica a fare il ritmo di gara seguita dalla Germania e più attardata dall’Italia2, le ragazze under 23 che con tutta probabilità voleranno negli States a Seattle per partecipare alla Windermere Cup. Gran Bretagna imprendibile per tutti i duemila metri seguita dalle tedesche che sul finale si arrendono alle britanniche che vincono e vanno in finale, mentre Italia2 col terzo posto disputerà il recupero insieme alla Germania. 1. Gran Bretagna 6.13.74, 2. Germania 6.18.17, 3. Italia2 (Anna Rossi-SC Caprera, Irene Gattiglia-RCC Cerea, Angelica Merlini-Tevere Remo, Aurora Spirito-Gavirate, Eleonora Nichifor-RCC Cerea, Susanna Pedrola-SC Bissolati, Giorgia Sciattella-Tevere Remo, Sofia Secoli-CC Saturnia, Ilaria Colombo-Gavirate-timoniera) 6.23.71.

OTTO MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: eliminatoria fratricida con due ammiraglie azzurre in gara per un solo posto valido per accedere direttamente in finale, ma tra i due armi azzurri ad avere la meglio per la prima metà gara è la barca britannica, mentre Italia1, in preparazione per affrontare le qualificazioni olimpiche, è seconda e terza Italia2 che, come per le ragazze, disputerà la Windermere Cup di inizio maggio.

Nella seconda parte di gara è sempre la Gran Bretagna a condurre fino al traguardo conquistando anche il posto in finale, mentre Italia1, pur con una condotta di gara esemplare, dovrà superare lo scoglio dei recuperi insieme alla Romania, terza, e alla formazione di Italia2 fermatasi al quarto posto. 1. Gran Bretagna 5.31.77, 2. Italia1 (Matteo Della Valle-Fiamme Oro, Jacopo Frigerio-Fiamme Gialle, Luca Vicino, Marco Vicino-CRV Italia, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola-Marina Militare, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare, Alessandra Faella-CUS Torino-timoniera) 5.37.53, 3. Romania 5.47.42, 4. Italia2 (Alessandro Timpanaro (Gavirate), Alberto Ciavarro (SC Caprera), Francesco Pallozzi (CC Aniene), Guglielmo Melegari, Andrea Licatalosi (SS Murcarolo), Edoardo Caramaschi (Gavirate), Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino (SC Armida), Filippo Wiesenfeld-CC Saturnia-timoniere) 5.51.21.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 5.32.48, 2. Germania 5.36.91, 3. Austria 5.41.96