Tempo di recuperi, del dentro o fuori, con l’Italia impegnata in due barche

Senza sosta, a causa del vento che potrebbe falsare il prosieguo delle gare, il singolo e l’otto under 23 femminile affrontano il rispettivo recupero. Ultimo appello per proseguire la corsa iridata verso la finale, vediamo come si sono svolte le due gare:

SINGOLO UNDER 23 PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: la concorrente portoghese è la più performante dopo il go, tantoché si porta subito al comando con in scia Giulia che al primo intertempo è in ritardo di 1.46, ma è seconda davanti all’Argentina. A settecento metri dalla partenza Giulia va all’attacco della portoghese e riesce a superarla. A metà gara l’Italia è prima con il Portogallo in ritardo di 72 centesimi e con la sicurezza, almeno in questa prima parte, di avere al sicuro il passaggio in finale. Nei secondi mille metri l’Italia aumenta il ritmo cercando di scrollarsi di dosso le avversarie e ci riesce poiché a 1500 metri è davanti a tutte con 2.88 di distacco dal Portogallo e a 6.94 dall’Argentina, terza. Il finale è tutto azzurro che va a vincere questo difficile recupero agguantando la finalissima. Italia in finale. 1. Italia (Giulia Magdalena Clerici-Moltrasio) 8.54.83, 2. Portogallo 8.58.32, 3. Argentina 9.04.01, 4. Uruguay 9.11.48, 5. Tunisia 9.26.00.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Francia 8.54.32, 2. Sudafrica 8.56.95, 3. Olanda 8.57.93, 4. Svizzera 9.59.10, 5. Finlandia 9.28.75.

OTTO UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale l’ultimo eliminato: con una ammiraglia tedesca votata a vincere sin dalle prime palate, l’ottorosa è subito a ridosso e ai passaggi intermedi, fino a metà gara, è seconda davanti alla Romania. Nella seconda parte di gara la formazione tedesca continua la sua corsa vincente, mentre l’Italia subisce il ritorno rumeno che va all’attacco tedesco e l’Italia è terza ai 1500 metri. Il finale è al cardiopalmo con la Germania che vince il recupero davanti alla Romania, seconda, e all’Australia terza che sul finale raggiunge l’Italia la quale, sicura del passaggio, si lascia superare. Italia in finale. 1. Germania 6.44.51, 2. Romania 6.45.04, 3. Australia 6.46.19, 4. Italia (Giorgia Sciattella-Marina Militare/Tevere Remo, Nadine Agyemang/Heard-SC Moltrasio, Alice Codato-Fiamme Oro/Gavirate, Giorgia Borriello-Cavallini, Eleonora Nichifor-RCC Cerea, Lucrezia Monaci-CC Aniene, Clara Massaria-CUS Torino, Anna Scolaro-SC Flora, Ilaria Colombo-SC Gavirate-timoniere) 6.49.77, 5. Canada 6.54.03.

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