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Silvia non è più un sogno: porti la Toscana a Parigi 2024!

mercoledì 22 Maggio 2024

Silvia non è più un sogno: porti la Toscana a Parigi 2024!

Adesso non è più sogno, bensì una grandissima realtà. A Lucerna, in Svizzera, sul leggendario Rotsee che ha ospitato la Regata Finale di Qualificazione Olimpica, la pisana Silvia Terrazzi, fiera portacolori della Canottieri Arno, ha contribuito al terzo carrello alla storica qualifica dell’otto Senior femminile azzurro per la prima Olimpiade della sua storia, Parigi 2024. Per l’ammiraglia rosa della Nazionale assoluta si tratta di un’impresa storica, e nel canottaggio femminile italiano dove c’è storia, c’è Silvia a scrivere. Ai Mondiali di qualificazione olimpica di Linz del 2019 infatti, sul quadruplo femminile che per la prima volta si qualificò per i Giochi Olimpici, guarda caso, c’era a bordo Silvia Terrazzi.

A quella Olimpiade, Tokyo 2020 poi diventata 2021 per la pandemia, Silvia alla fine non vi ha partecipato, ma oggi quel che conta è che a Parigi ci sarà, e all’ombra dei cinque cerchi festeggerà anche i suoi 29 anni, essendo nata il 27 luglio 1995. Il pass per Parigi è arrivato sì al termine di una qualifica dominata su Danimarca – altro storico lasciapassare nel canottaggio, perché anche le danesi mai avevano qualificato un’ammiraglia femminile per le Olimpiadi – e sulle escluse Cina e Germania, ma la gara del Rotsee è stato il coronamento di un percorso intrapreso da lontano, già dagli Europei di Varese del 2021.

Su quella barca, con lei vogavano alla Schiranna anche Veronica Bumbaca e Giorgia Pelacchi, alle quali poi si aggiunsero agli Europei del 2022 a Monaco anche Aisha Rocek, Elisa Mondelli, Linda De Filippis e Alice Codato. Sette noni – timoniere incluso – della miracle boat di Lucerna erano già insieme due anni prima, segno che per quanto questo pass dell’otto femminile azzurro possa essere considerato un miracolo, non si può non tenere conto della programmazione che c’è stata dietro. 

Adesso Silvia attende solo la partenza per Parigi, che passerà per il raduno in altura a Livigno e per la rifinitura a Piediluco. Intanto, la Toscana del canottaggio si gode questa trepidante attesa di vedere finalmente una sua portacolori – per la prima volta una donna – in barca ad una Olimpiade, otto anni dopo le presenze a Rio 2016 del fiorentino Francesco Fossi, del livornese Luca Agamennoni e del samminiatese Matteo Stefanini.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –