Seconda giornata di eliminatorie per il mondiale Under 23 e Non Olimpici
Seconda giornata di eliminatorie per il mondiale Under 23 e Non Olimpici
Nonostante sul campo di gara imperversi una leggera brezza, le gare si stanno svolgendo regolarmente anche se con un programma più affastellato. L’Italia è in gara con armi under 23 e non olimpici alla ricerca del pass verso la finalissima. Di seguito il resoconto delle gare:

DUE SENZA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 6.58.97, 2. Francia 7.17.23, 3. Cile 7.18.53, 4. Giappone 7.21.99, 5. Cina 7.48.13.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.55.35, 2. Slovenia 6.56.26, 3. Germania 6.56.74, 4. Canada 7.30.26, 5. Paraguay 7.44.11.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: buona la prestazione dell’Italia in questa gara molto tecnica, con gli azzurri che partono velocemente e si portano al comando delle operazioni con la Grecia alle costole. Italia prima al primo rilevamento e la Grecia seconda a 1.72, prima a metà gara con la formazione ellenica sempre attaccata a 99 centesimi e Italia prima ancora anche a 1500 metri, ma con la Grecia che accorcia le distanze a soli 50 centesimi, praticamente una punta a punta. Nell’ultima parte, infatti, la Grecia attacca, l’Italia reagisce ma sul finale gli ellenici hanno la meglio sugli azzurri per 60 centesimi. Un secomndo posto che comunque vale la semifinale per l’Italia. 1. Grecia 7.03.50, 2. Italia (Alessandro Timpanaro, Edoardo Caramaschi-Gavirate) 7.04.10, 3. Spagna 7.10.07, 4. Gran Bretagna 7.12.23, 5. Bulgaria 7.13.35.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi:
Usa 7.08.24, 2. Norvegia7.17.46, 3. Polonia 7.33.93, 4. Hong Kong 7.37.79.

QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: gara incerta per la formazione azzurra che subisce inizialmente il ritmo dell’Australia che si porta al comando ed è prima al rilevamento dei primi 500 metri, seguita da Polonia e Repubblica Ceca e con l’Italia quarta. Subito dopo le azzurre vanno all’attacco della barca ceca, che superano e si portano a ridosso della Polonia che ancora è seconda in ritardo ai mille metri, con davanti a condurre gli aussie. Dopo metà gara la Polonia per allontanare l’Italia attacca l’Australia che riesce a superare prima dei 1500 metri, mentre l’Italia è lievemente in ritardo sulla seconda posizione valida per il passaggio del turno. Il finale si annuncia al cardiopalmo e tant’è con la Polonia che va a vincere con 1.41 di distacco dalla formazione australiana, mentre l’Italia non riesce a ricuperare e si piazza terza per soli 46 centesimi. Italia ai recuperi. 1. Polonia 7.03.63, 2. Australia 7.05.04, 3. Italia (Aurora Spirito-SC Gavirate, Giulia Bosio-SC Esperia, Susanna Pedrola-SC Bissolati, Irene Gattiglia-RCC Cerea) 7.05.50, 4. Repubblica Ceca 7.13.96, 5. Cina 7.17.78.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.59.54, 2. Gran Bretagna 7.02.073. Germania 7.07.41, 4. Usa 7.25.23.

SINGOLO NON OLIMPICO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Austria 8.28.72, 2. Francia 8.32.45, 3. Gran Bretagna 8.34.05, 4. Sudafrica 8.54.45, 5. Thailandia 8.56.31, 6. Ungheria 9.18.57.
Secondo batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 8.26.33, 2. Svizzera 8.31.67, 3. Usa 8.43.63, 4. Portogallo 8.51.18, 5. Germania 8.56.54, 6. Giappone 8.57.77.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 8.23.03, 2. Messico 8.28.74, 3. Polonia 8.32,33, 4. Tunisia 8.34.92, 5. Canada 8.36.83.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: in questa eliminatoria dove il primo accede alla semifinale è la Romania a fare la voce grossa con la Norvegia a una barca di distacco già a 500 metri iniziali e con Silvia Crosio attardata. L’azzurra tenta di risalire e al passaggio della metà gara è però ancora terza dietro alla Norvegia, mentre la Romania prosegue la sua corsa vincemte verso il traguardo. Ai 1500 metri le posizioni non cambiano con la Romania che va in finale e tutti gli altri dovranno affrontare i recuperi, con Silvia Crosio che si piazza terza in questa eliminatoria. 1. Romania 8.26.80, 2. Norvegia 8.37.14, 3. Italia (Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 8.38.75, 4. Hong Kong 8.48.48, Singapore escluso perché fuori peso.