Quattro ori e altre otto medaglie per l’Italia nella prima giornata della Coupe
Quattro ori e altre otto medaglie per l’Italia nella prima giornata della Coupe

Quattro medaglie d’oro, sei d’argento, due di bronzo e sole due imbarcazioni giù dal podio. È un’Italia Under 19 in grande spolvero quella che a Racice, sulle acque della Labe Arena a pochi chilometri da Praga (Repubblica Ceca), ha concluso da poco la prima giornata di gare dell’edizione 2024 della Coupe de la Jeunesse. I quattro successi sono firmati in apertura di manifestazione dal quattro con maschile dei gemelli Carlo Alberto e Roberto Valentino Strazzulla (SC Sampierdarenesi) con Elia Ceccanti e Edoardo De Vito (SC Limite) e Mattia Zambosco (SC Sampierdarenesi) timoniere, quintetto che si impone con forza su Francia e Gran Bretagna. Sempre tra le prime finali, si prende l’oro il quattro senza maschile del capitano Alessandro Binda (AC Monate), Mauro Germani (STC Adria 1877), Enrico Sabatini (VVF Tomei) e Gabriele Talamona (AC Monate), che sulla distanza hanno la meglio su Gran Bretagna e Austria.

Sono invece femminili, ed entrambe conquistate nelle ultime finali del programma, le altre due vittorie azzurre odierne a Racice. Prima nel due senza femminile le gemelle Arianna e Emma Tosi (SC Varese) in progressione battono nettamente Polonia e Ungheria, mentre a seguire sempre coronando con successo una rimonta impostata dai 1000 metri in su, vincono con margine nel quattro con femminile, davanti a Gran Bretagna e Francia, Elisa Marconcini (SC Pontedera), Vittoria Caterina Card (SC Firenze), Francesca Torri, Greta Spissu (SC Velocior 1883) ed il timoniere Roy Rabah (SC Firenze).

Passando agli argenti, nell’otto femminile le azzurre Sara Carriero, Caterina Barberis (SC Amici del Fiume), Serena Abate (CC Roma), Arianna Ramella (SC Santo Stefano), Eleonora Ciavarro, Margherita Angela Gramaglia (SC Caprera), Aurora Toffanello (SC Tritium), Carolina Zannella (CC Roma) e Nora Gosso (SC Amici del Fiume) al timone si insediano in tranquillità in seconda posizione tra Gran Bretagna e Danimarca, mentre nel due senza maschile, dove a vincere è il Belgio, Daniele Maria Loconsole (SC Cernobbio) e Andrea Cagnassone (SC Caprera) allo sprint per l’argento hanno la meglio sulla Spagna, in un serrato finale che vede l’Austria chiudere giù dal podio a un decimo soltanto dall’Italia.

Nel quattro di coppia maschile, dietro una Repubblica Ceca oggi imprendibile, vincono un ottimo argento Roberto Gotz (SC Sampierdarenesi), Giovanni Rosi Bernardini (CC Roma), Giorgio Colombo (SC Pescate) e Davide Campanini (GS Speranza), secondi con ampio vantaggio sulla Polonia di bronzo, mentre nel doppio femminile grazie ad un combattivo finale di gara si prendono l’argento, tra Danimarca e Polonia, anche Gloria Licciardi (CUS Bari) e Sara Lisi (CC Tirrenia Todaro).

Serrate grintoso nel quattro di coppia femminile per Maja Antoni la capitana Tea Fortunat (CC Saturnia), Penelope Glingler e Marta Carfagni (CC Aniene), che chiudono alle spalle della Polonia ma vincono la battaglia per l’argento per pochi decimi sull’Irlanda, poi nel quattro senza femminile Margherita Garis (SC Armida), Camilla Maffiodo (SC Cerea), Marta Ravizza (SC Caprera) e Aurora Gerosa (SC Corgeno) sono seconde al termine di una finale non priva di difficoltà, dietro l’Irlanda e davanti alla Gran Bretagna.

Infine, i due bronzi. Il primo lo firma Alice Lauletta (GS Speranza), che nel singolo femminile si piazza alle spalle della sculler belga dominatrice della finale, e dell’Irlanda, scippando il bronzo alla Svizzera per pochi centesimi. Il secondo invece, dietro Repubblica Ceca e Gran Bretagna e ancora una volta davanti agli elvetici beffati dagli azzurri per un niente, lo regala l’otto di Vilmos Benzcur (AC Monate), Federico Bordo (Rowing Club Genovese), Fabio Sclafani (AC Monate), Alberto Magagnini (VVF Tomei), Lodovico Treccani Degli Alfier (Rowing Club Genovese), Domagoj Saban (SC Adria 1877), Matteo Pozzobon (Rowing Club Genovese), Romeo Schirinzi (SC Sampierdarenesi) con Morgana Maroni (AC Monate) al timone.

Non riesce invece l’acuto della medaglia a Sergio Andreo (Candia 2010) nel singolo maschile, quarto a pari merito con la Gran Bretagna nella finale vinta dal Portogallo sulla Svizzera e l’Olanda, e al doppio maschile di Giovanni Sasso e Matteo Miglioli (SC Baldesio), quinto nella finale vinta dal Belgio sulla Gran Bretagna e la Svizzera. Domani, seconda e ultima giornata della Coupe de la Jeunesse, al via con le batterie a partire dalle ore 8.20 e fino alle 10.15, dopo di che spazio di nuovo alle finali, in programma tra le 11.00 e le 14.15 e al termine delle quali verrà resa nota la classifica a punti finale che decreterà la nazione vincitrice del trofeo.