Parigi 2024 – Terza giornata di gare: le dichiarazioni dei protagonisti
Parigi 2024 – Terza giornata di gare: le dichiarazioni dei protagonisti
DUE SENZA MASCHILE

Giovanni Codato: “Devo dire ci siamo ripresi bene, abbiamo messo in chiaro tutto quello che era da chiarire e oggi è andata molto bene. Questa gara ci aiuterà ad andare avanti, sono convinto che possiamo dire la nostra. Abbiamo approcciato il recupero di questa mattina con l’obiettivo di non lasciar andare via gli avversari e questo ci ha ripagato, perché siamo riusciti a mettere in atto la nostra strategia”.

Davide Comini: “E’ un’Olimpiade, qui tutti si giocano le proprie carte e noi ci giochiamo le nostre. Nulla è scontato, tant’è che oggi avevamo contro la Svizzera campione del mondo e, anche se avevamo timore e rispetto, ci siamo detti che non avevamo nulla da perdere e abbiamo messo in acqua tutto quello che avevamo facendo una bella gara. Ora abbiamo acquisito ancora più fiducia e tranquillità e siamo convinti che potremo davvero dire la nostra in questa Olimpiade”.
OTTO MASCHILE

Vincenzo Abbagnale: “In batteria abbiamo incontrato due equipaggi di spessore che si giocheranno le medaglie per cui il nostro obiettivo era di arrivare il più vicino possibile a loro per testare la nostra velocità. Il recupero sarà una gara secca da dentro o fuori e non dobbiamo sbagliare nulla. Ora con i tecnici impronteremo la nostra strategia, che sarà decisiva mettendoci soprattutto il cuore. Tornando alla gara, questa per noi era solo conoscitiva, anche perchè abbiamo incontrato i super favoriti della specialità, e quindi abbiamo pensato a testare noi stessi. Alla fine è arrivato quello che ci aspettavamo, anche perché durante il percorso c’erano folate di vento continue”.

Alessandra Faella: “Siamo alle Olimpiadi ed oggi per noi è stata la prima gara, peraltro molto emozionante anche perché abbiamo lottato contro equipaggi che hanno vinto medaglie ai Mondiali. I ragazzi hanno portato a termine la gara facendo tutto quello che era nella strategia, condivisa con i tecnici. Ora lavoriamo ancora su alcuni dettagli e saremo pronti per dare tutto il meglio che questo equipaggio ha da dare”.
OTTO FEMMINILE

Silvia Terrazzi: “Siamo state sempre in gara e molto vicine alle avversarie. Questo ci dà buone prospettive in vista del recupero, che affronteremo al meglio delle nostre possibilità. Prima di scendere in acqua abbiamo solo detto che dovevamo provarci e rimanere attaccate alle battistrada, perchè questa eliminatoria per noi era soprattutto una gara conoscitiva. Siamo consapevoli che essere qui per l’Italia del canottaggio è già storia, ma vogliamo provare a scriverla ancora meglio con caratteri indelebili”.
Emanuele Capponi: “Gareggiare ad un’Olimpiade è una grande emozione e abbiamo portato a termine una altrettanto grande gara, scontrandoci con le campionesse del mondo di questa specialità. Dovevamo stare il più possibile insieme agli Stati Uniti e così abbiamo fatto. Ora nel recupero daremo tutto quello che le ragazze hanno da dare per continuare nel solco della storia”.