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Parigi 2024. QUATTRO SENZA: Le dichiarazioni del dopogara

giovedì 1 Agosto 2024

Parigi 2024. QUATTRO SENZA: Le dichiarazioni del dopogara

Nicholas Kohl: “Il risultato ci delude un po’, questa mattina quando ci siamo svegliati credevamo di poter conquistare una medaglia. Abbiamo affrontato la gara come ci eravamo prefissati, buona partenza per stare in gruppo e tenere nella parte centrale. Dispiace non essere riusciti a tenerci stretto il terzo posto, è un risultato in agrodolce anche sono alla mia prima Olimpiade. Sono soddisfatto del percorso che abbiamo sviluppato, ma anche frustrato per quanto vicini siamo arrivati al podio. Sono fiero di essere stato in questa barca con Peppe, Giovanni e Matteo, i quali mi hanno insegnato molto in questi mesi. Mi dispiace non essere riuscito a ripagarli contribuendo alla conquista di un’altra medaglia”.

Giuseppe Vicino: “Ci è mancato qualcosa senza ombra di dubbio, nonostante l’ultima settimana siamo cresciuti tanto, e non siamo riusciti a portare a termine una preparazione tale da fare la differenza. È la mia terza Olimpiade, e stavolta non sono, non siamo riusciti a rimanere tra i migliori al mondo. A Rio 2016 c’era stato qualche problema di salute ma abbiamo preso il bronzo, a Tokyo 2020 potevamo prendere qualcosa in più del bronzo che è arrivato ma il Covid ha rovinato i piani, qui ci sono mancate le energie. Tutto questo anche per colpa nostra, però ora pensare a fra quattro anni non è facile perché sono lunghi e comunque ho tre Olimpiadi alle spalle, e sono tante. Los Angeles è lontana, sarebbe la quarta Olimpiade ma ora devo valutare il mio futuro, e tenere conto che dopo tanto lavoro a volte vieni ripagato dalla medaglia, mentre quando come questa volta la medaglia ti sfugge, gli schiaffi fanno male ed è dura rialzarsi, però nulla è impossibile. Ora un periodo di vacanze, poi analizzeremo la preparazione e tutto il percorso fatto per arrivare qui. Dopo aver compreso soprattutto le cose sbagliate da noi, insieme a tutto lo staff tecnico, trarremo le conclusioni”.

Giovanni Abagnale: “Oggi è andata così, ma della strategia di gara non cambierei nulla, ci è solo mancato il rush finale. Eravamo terzi e dovevamo portarla su, non ci siamo riusciti. Normalmente noi nell’ultima parte saliamo molto e sempre di più, oggi abbiamo mancato in questo. È la terza Olimpiade che faccio e avevo tanta voglia di fare bene, ma siamo rimasti ai piedi del podio e questo mi rammarica molto. Tutto quello che facciamo lo facciamo per noi, e quindi ci dispiace solo per noi e non per la brutta gara, perché è andata cosi e dobbiamo accettare il risultato. Questa sera vorrà dire che andrò a vedere qualche gara olimpica e cercherò di riprendermi”.

Matteo Lodo: “Abbiamo concluso la nostra Olimpiade e vedremo cosa fare in seguito, di scritto non c’è nulla. Per quanto riguarda gli avversari alcuni li conoscevamo bene, come i britannici, mentre Stati Uniti e Nuova Zelanda non li avevamo mai incontrati. La barca è cresciuta molto in questi giorni, e siamo riusciti a fare tre quarti di gara buona. Vedevo che il terzo posto era alla nostra portata, ma invece di salire e al limite mantenere, abbiamo pagato la parte finale per mancanza di energie. Ci dispiace, per noi perché ci credevamo molto, e per tutto il movimento perché si sentiva il calore del loro sostegno. Ogni Olimpiade è la fine di un ciclo, ma ora ho bisogno di un momento di recupero e di riflessione. Dopo Tokyo ho avuto tanti infortuni, vedremo adesso cosa accadrà, ma non metto limiti al futuro, salvaguardando le mie condizioni fisiche. Per ora concludo dicendo che abbiamo dato tutto e non abbiamo nulla da recriminare”.

ph Canottaggio.org / Mimmo Perna

Speciale Giochi Olimpici 2024 – Parigi