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Parigi 2024 – Quarta giornata di gare: le dichiarazioni dei protagonisti

martedì 30 Luglio 2024

Parigi 2024 – Quarta giornata di gare: le dichiarazioni dei protagonisti

QUATTRO SENZA MASCHILE

Giuseppe Vicino: “Dopo la batteria abbiamo resettato tutto e oggi, con fiducia e determinazione, abbiamo detto la nostra portando a termine nel miglior modo possibile un recupero difficile, e questa che avete potuto vedere è la gara che dovevamo fare. Nel pomeriggio della batteria, nonostante il nostro morale fosse un po’ giù, abbiamo lavorato a livello psicologico per allontanare tutte le negatività e la conseguente tensione accumulata. In batteria la Romania ci aveva battuto e ora è dietro di noi per cui dobbiamo puntare la finale per agguantare qualcosa di grande. Sono convinto che in finale chi interpreterà meglio la propria gara potrà ottenere il miglior risultato, che si costruisce sempre sin dalle prime palate”.

Matteo Lodo: “Dopo 300 metri, fino al traguardo, abbiamo mantenuto sempre stessa velocità portando a termine una gara che anche se è stata uno sforzo in più, per noi è stata importante. Ora possiamo dire di esserci ritrovati, questa è stata la nostra gara e non quella che abbiamo fatto in batteria. Quello non era il nostro valore, anche perché venivamo da competizioni come l’Europeo e la Coppa del Mondo di Varese dove avevamo fatto meglio. Ora non ci resta che attivare il nostro recupero fisico e mentale e concentrarci per la finale, penso che solo una barca sia leggermente più forte, mentre le altre sono tutte in un fazzoletto di uno/due secondi: la differenza la farà chi avrà e metterà più cuore degli altri”.

Giovanni Abagnale: “Siamo convinti che in una gara può succedere di tutto, e per questo non ci siamo fatti intimorire dalla prima parte di percorso dove c’era del vento contro. È bastato solo attivare l’attenzione e ho visto la barca sfilare. Abbiamo tutto abbastanza sotto controllo, dopo la batteria è stato necessario rimettere tutto in linea per affrontare gare del genere. Ora siamo in finale e tutto diventa possibile. Noi dobbiamo solamente fare il nostro meglio con testa, cuore e determinazione”.

Nicholas Kohl: “Quando sento Giuseppe che mi chiama sono pronto a reagire, e quando oggi mi ha chiamato l’ultimo minuto sono andato subito su. Ho visto la Romania e la Francia che stavano lottando per un posto, era l’ora di partire e lo abbiamo fatto subito, e in anticipo per fare la chiusura. Dopo la gara di oggi posso dire che abbiamo ancora qualcosa in più per la finale che sarà la nostra gara e dove ci presentiamo ritrovati e ricompattati”.

DOPPIO SENIOR FEMMINILE

Stefania Gobbi: “Anche se non siamo entrate in finale siamo comunque contente, perché abbiamo fatto il nostro. Pensavamo di rimanere agganciate meglio alle avversarie, ma non siamo riuscite a rimanere in contatto. Ci dispiace solo di non aver trovato quella magia in cui credevamo, e che ci avrebbe permesso di continuare la nostra Olimpiade. Ora abbiamo la Finale B e faremo il meglio possibile”.

Clara Guerra: “Sono dispiaciuta per come è andata, ma abbiamo fatto del nostro meglio e questa Olimpiade ha fatto vedere livelli altissimi di competitività. Noi ci abbiamo provato, abbiamo affrontato ogni gara con la consapevolezza che tutto sarebbe stato possibile ed ora manca la nostra ultima gara, che onoreremo al meglio. Ritengo che la nostra Olimpiade ci abbia caricate ancora di più esperienza, che ci permetterà in futuro di continuare a crescere”.

ph Canottaggio.org / Mimmo Perna

Speciale Giochi Olimpici 2024 – Parigi