News

Parigi 2024. DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Le dichiarazioni del dopogara

venerdì 2 Agosto 2024

Parigi 2024. DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Le dichiarazioni del dopogara

Gabriel Soares: Devo ancora realizzare cosa abbiamo fatto, mi ci vorranno settimane per comprenderlo. Volevamo l’oro, la speranza la avevamo, poi abbiamo fatto la gara per mantenere l’argento. Oggi è stata la last dance perfetta per i pesi leggeri alle Olimpiadi, non potevamo sbagliare e tatticamente infatti non abbiamo sbagliati nulla, non farei niente di diverso se dovessi ripetere la regata. È una grande gioia aver vinto questa medaglia, di un metallo prezioso. Sognavo da piccolo questo momento, e ora che l’ho raggiunto la mia contentezza è inspiegabile, questo argento vale oro e per me rappresenta un sogno, perché era un sogno salire su questa barca e vincere una medaglia per l’Italia. Sono nato a Iguazou, dove ci sono le cascate meraviglia del mondo, e sono arrivato in Italia seguendo mia mamma Silvana dopo la separazione dei miei genitori, per poi stabilirmi nel comasco, dove sono stato avviato al canottaggio per sfogare la mia iperattività. È un momento fantastico, per il quale ringrazio tutto lo staff della Nazionale, il DT e tutto quelli che mi hanno seguito dal vivo qui, dall’Italia e dal Brasile, mia mamma in primis che purtroppo non sono riuscita a trovare in tribuna dopo la gara, nonostante la cercassi ovunque, e dedico questa medaglia un po’ anche a mio papà, anche se lontano, visto che oggi è il suo compleanno. Non vedo l’ora di abbracciarla. Adesso sarà festa grande a Bellagio, a Varese dove risiedo, alla Marina Militare e un po’ anche in Brasile, anche qui ho visto tante bandiere carioca presenti, è stato bello.

Stefano Oppo: E’ un’emozione incredibile. Abbiamo provato ad attaccare l’Irlanda ma sono davvero una leggenda, mentre ero convinto che avremo preso la medaglia d’argento, la Grecia non la conoscevamo ma siamo stati bravi a tenerla e a loro va un grande rispetto, così come per la Svizzera che forse proprio dai greci si è fatta sorprendere. Dedico questa medaglia alla mia fidanzata e alla mia famiglia, sono una parte importante di questa storia e oggi finalmente sono qui dopo che purtroppo non erano potuti venire, ovviamente, a Tokyo. Questa medaglia significa tanto, sono tre anni che ci lavoriamo e quindi è importante per tutto il movimento, eravamo sicuri dei nostri mezzi e lo abbiamo dimostrato, grazie anche al lavoro degli anni precedenti con Pietro a questo lungo periodo insieme a Gabriel, dal quale ho imparato a dare più attenzione ai dettagli. Siamo arrivati qui grazie allo staff federale a cui va il mio più grande ringraziamento, a Oristano oggi sarà grande festa e dedico anche a loro questa medaglia, così come un pezzo è anche per Ferrara e Firenze dove sono cresciuto agonisticamente, oltre che per Sabaudia, dove ci sono i Carabinieri che ringrazio per l’infinito supporto. Adesso mi godo un po’ di riposo, un momento di riflessione e poi vedrò cosa fare in futuro.

ph Canottaggio.org / Mimmo Perna

Speciale Giochi Olimpici 2024 – Parigi