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Otto maschile: Parigi rappresenta l’impresa

lunedì 15 Luglio 2024

Otto maschile: Parigi rappresenta l’impresa

Ai Giochi Olimpici di Parigi, tra gli equipaggi protagonisti dell’evento più importante dello sport internazionale, ci sarà anche l’otto maschile azzurro. L’Italia del canottaggio non può dimenticare quel 21 maggio scorso, quando a Lucerna l’ammiraglia italiana conquistò l’emozionante pass a cinque cerchi in occasione della Regata Finale di Qualificazione Olimpica, avendo la meglio sul Canada per un solo centesimo di secondo. Una gara in grande crescita quella condotta dall’Italia, che ben rispecchia il percorso svolto da un equipaggio che negli ultimi anni ha visto susseguirsi diverse formazioni, fino a quella ufficiale, per inseguire passo dopo passo un unico grande obiettivo: Parigi 2024.

Una formazione giovane ed entusiasta quella composta da Matteo Della Valle (Fiamme Oro/SC Moltrasio), Jacopo Frigerio (Fiamme Gialle/SC Lario), Emanuele Gaetani Liseo (Marina Militare/SC Telimar), Salvatore Monfrecola (Marina Militare/RYCC Savoia), Davide Verità (Marina Militare/SC Monate), Gennaro Di Mauro (CC Aniene), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle/CC Aniene), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e la timoniera Alessandra Faella (Marina Militare/CUS Torino), coloro che riportano l’Italia nella griglia di partenza olimpica dell’otto maschile dopo 8 anni. L’ultima partecipazione risale infatti ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, con l’equipaggio formato da Emanuele Liuzzi, Fabio Infimo, Mario Paonessa, Pierpaolo Frattini, Matteo Stefanini, Simone Venier, Luca Agamennoni, Vincenzo Maria Capelli ed Enrico D’Aniello al timone. Un cambio totale quindi quello degli azzurri, con la nascita di un importante progetto e una nuova generazione di atleti che vede come unici veterani già atleti olimpici Abbagnale e Di Mauro, rispettivamente undicesimo nel due senza e ottavo nel singolo a Tokyo 2020. Tra le scelte più interessanti che il DT Franco Cattaneo e lo staff tecnico hanno preso sul progetto, va sicuramente sottolineata la volontà di porre alla guida dell’equipaggio maschile la timoniera ventiquattrenne Alessandra Faella, con il timoniere Capponi dirottato invece sull’equipaggio femminile, creando un equilibrio risultato decisivo per entrambe le formazioni azzurre.

Venendo agli avversari, grande assente nell’otto maschile ai Giochi parigini è la Nuova Zelanda, equipaggio campione olimpico in carica. Gli azzurri, che romperanno il ghiaccio Lunedì 29 luglio con le qualificazioni, dovranno comunque affrontare nazioni di tutto rispetto, prima tra tutte la Gran Bretagna, che a Parigi difenderà il bronzo olimpico conquistato a Tokyo 2020 e che sembra essere, almeno sulla carta, la favorita in quanto vincitrice quest’anno della prima tappa di Coppa del Mondo, nonché campioni europei in carica e campioni del mondo uscenti. Gli inglesi dell’otto sul podio a Tokyo hanno a bordo quali reduci i soli Jacob Dawson, Tom Ford e James Rudkin, ma questi tre, così come tutti gli altri componenti dell’ammiraglia di Sua Maestà Re Carlo, erano presenti anche sull’otto campione mondiale lo scorso anno a Belgrado. Grande attenzione anche per la Germania, che a Tokyo conquistò la medaglia d’argento e che nel 2024 ha vinto l’argento ai Campionati Europei di Szeged e un argento e un bronzo in Coppa del Mondo. Laurits Follert, Olaf Roggensack e Thorben Johannesen sono però, per l’ammiraglia teutonica, gli unici reduci del podio di Tokyo.

Tra le formazioni più interessanti anche l’Olanda, argento ai Mondiali 2023 e in Coppa del Mondo a Varese quest’anno e che ha ben sette reduci del podio iridato dello scorso anno (Olav Molenaar, Jan Van der Bij, Sander de Graaf, Gert Jan Van Doorn, Jacob Van De Kerkhof, Mick Makker e la timoniera Dieuwke Fetter); l’Australia (bronzo nelle ultime due edizioni dei Mondiali e che da Belgrado 2023 conferma Benjamin Canham, Joshua Hicks, Angus Widdicombe, Angus Dawson, Joseph O’Brien – questi tre sull’otto anche a Tokyo 2020, dove gli Oranje furono quinti – e la timoniera Kendall Brodie) che rafforza la sua ammiraglia inserendovi i campioni olimpici in carica nel quattro senza Jack Hargreaves, Alexander Purnell e Spencer Turrin; la Romania, bronzo agli Europei di Szeged appena tre mesi fa e che schiera un equipaggio di stelle per tentare dichiaratamente il colpaccio: Stefan Berariu, Mihaita Vasile Tiganescu e Mugurel Vasile Semciuc, ovvero tre quarti del quattro senza rumeno a Tokyo 2020, Marius Vasile Cozmiuc argento in due senza sempre all’Olimpiade giapponese, e Sergiu Vasile Bejan, campione mondiale in due senza nel 2022. Grandi nomi contro l’Italremo, Parigi dunque per gli azzurri si presenta come una sfida, e siamo certi che proveranno a non essere solo comparse, ma grandi protagonisti!

LE SCHEDE DEGLI AZZURRI
Matteo Della Valle, Jacopo Frigerio, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Davide Verità, Gennaro Di Mauro, Leonardo Pietra Caprina, Vincenzo Abbagnale, t. Alessandra Faella

LE SEDICI PARTECIPAZIONI OLIMPICHE DELL’OTTO MASCHILE

OLIMPIADEEQUIPAGGIORISULTATO
Parigi 1924Antonio Cattalinich, Francesco Cattalinich, Vittorio Gliubich, Piero Ivanov, Bruno Sorich, Simeone Cattalinich, Giuseppe Crivelli, Carlo Toniatti, Latino Galasso (timoniere)BRONZO
Amsterdam 1928Guglielmo Carubbi, Amilcare Canevari, Benedetto Borella, Medardo Galli, Giulio Lamberti, Medardo Lamberti, Arturo Moroni, Vittore Stocchi, Angelo Polledri (timoniere)6° Classificato
Los Angeles 1932Renato Bracci, Mario Balleri, Renato Barbieri, Vittorio Cioni, Enrico Garzelli, Guglielmo Del Bimbo, Roberto Vestrini, Dino Barsotti, Cesare Milani (timoniere)ARGENTO
Berlino 1936Guglielmo Del Bimbo, Dino Barsotti, Oreste Grossi, Enzo Bartolini, Mario Checcacci, Dante Secchi, Ottorino Quaglierini, Enrico Garzelli, Cesare Milani (timoniere)ARGENTO
Londra 1948Angelo Fioretti, Mario Achini, Fortunato Maninetti, Bonifacio De Bortoli, Enrico Ruberti, Piero Sessa, Ezio Achini, Luigi Gandini, Alessandro Bardelli (timoniere)eliminato
Helsinki 1952Albino Baldan, Savino Ottorino Dalla Puppa, Alberto Bozzato, Ferdinando Smerghetto, Montanino Nuvoli, Dino Nardin, Ottorino Enzo, Pietro Attorese, Sergio Ghiatto (timoniere)eliminato
Melbourne 1956Arrigo Menicocci, Sergio Tagliapietra, Giancarlo Casalini, Antonio Casuar, Livio Tesconi, Salvatore Nuvoli, Cosimo Campioto, Antonio Amato, Vincenzo Rubolotta (timoniere)eliminato
Roma 1960Paolo Amorini, Vasco Cantarello, Giancarlo Casalini, Luigi Prato, Vincenzo Prina, Nazzareno Simonato, Luigi Spozio, Armido Torri, Giuseppe Pira (timoniere)6° Classificato
Tokyo 1964Sereno Brunello, Dario Giani, Gianpietro Gilardi, Francesco Glorioso, Pietro Polti, Orlando Savarin, Giuseppe Schiavon, Sergio Tagliapietra, Ivo Stefanoni (timoniere)6° Classificato
Monaco 1972Renzo Bulgarello, Gianfranco Grasselli, Francesco Pigozzo, Giuliano Galiazzo, Giuseppe Noal, Maurizio Danielli, Serafino Carminati, Giuliano Rossi, Mariano Gottifredi (timoniere)eliminato
Seoul 1988Antonio Baldacci, Ettore Bulgarelli, Piero Carletto, Giuseppe Di Palo, Renato Gaeta, Giovanni Suarez, Annibale Venier, Franco Zucchi, Dino Lucchetta (timoniere)7° Classificato
Barcellona 1992Ciro Liguori, Antonio Maurogiovanni, Roberto Blanda, Raffaello Leonardo, Valter Molea, Riccardo Moretti, Giovanni Suarez, Walter Bottega, Dino Lucchetta (timoniere)9° Classificato
Atlanta 1996Carmine Abbagnale, Patrick Casanova, Francesco Mattei, Roberto Blanda, Lorenzo Carboncini, Mattia Trombetta, Carmine La Mura, Franco Zucchi, Vincenzo Di Palma (timoniere)9° Classificato
Sydney 2000Gioacchino Cascone, Franco Berra, Mario Palmisano, Marco Penna, Valerio Pinton, Raffaello Leonardo, Alessandro Corona, Luca Ghezzi, Gaetano Iannuzzi (timoniere)4° Classificato
Atene 2004Sergio Canciani, Aldo Tramontano, Marco Penna, Pierpaolo Frattini, Valerio Pinton, Niccolò Mornati, Carlo Mornati, Luca Ghezzi, Gaetano Iannuzzi (timoniere)7° Classificato
Rio 2016Emanuele Liuzzi, Fabio Infimo, Mario Paonessa, Pierpaolo Frattini, Matteo Stefanini, Simone Venier, Luca Agamennoni, Vincenzo Maria Capelli, Enrico D’Aniello (timoniere)7° Classificato