OTTO FEMMINILE: L’Italia dell’otto rosa in finale ai Giochi!
OTTO FEMMINILE: L’Italia dell’otto rosa in finale ai Giochi!
Con grande maturità la giovane ammiraglia femminile azzurra nel recupero annienta la Danimarca e va in finale all’Olimpiade parigina. Il resoconto.

Recupero – i primi quattro in finale l’ultimo eliminato: Un solo equipaggio tra l’ammiraglia femminile azzurra e un’altra pagina di storia olimpica per l’Italremo. Bumbaca e socie devono lasciarsi alle spalle un solo avversario per andare in finale a Parigi, e l’otto azzurro ci prova subito anche se è un recupero dalla concorrenza altissima, su tutti il Canada campione olimpico e gli Usa e l’Australia rispettivamente argento e bronzo agli ultimi Mondiali. Il Canada fa l’andatura dopo lo start seguito dalle Aussie e dagli States, Italia quarta ai 500 metri ma con ampio vantaggio sulla Danimarca, già staccatasi dal blocco di testa. Potrebbe essere una gara facile da amministrare questa per l’otto azzurro che ha già un grande vantaggio sull’armo danese e dunque potrebbe anche accontentarsi, ma è pur sempre un’Olimpiade, ogni dettaglio fa la differenza e dunque tiene alta la guardia delle sue compagne il timoniere Emanuele Capponi, con l’Italia quarta a metà gara ma nella scia degli Usa che occupano la terza posizione. La Danimarca a 38 colpi appare fuori ormai dalla lotta per la qualificazione, le americane intanto balzano sull’Australia e cercano di rimangiare le cugine canadesi, ma quel che conta è che l’Italia ha ormai un vantaggio di spessore e tranquillità sulle danesi, e forte della quarta piazza può pensare nel miglior modo possibile a conservarsi per una storica finale. A 500 metri dal traguardo le azzurre pagano poco meno di tre secondi e mezzo di distacco dal Canada, sul traguardo alla fine la spuntano gli Usa su Canada e Australia e l’Italia è quarta in grande scioltezza. Prima Olimpiade, prima finale a cinque cerchi per l’otto femminile azzurro! Un’altra pagina di storia è stata scritta! 1. Usa (Molly Bruggeman, Margaret Hedeman, Madeleine Wanamaker, Regina Salmons, Meghan Musnicki, Claire Collins, Olivia Coffey, Charlotte Buck, tim. Cristina Castagna) 6.03.93, 2. Canada (Jessica Sevick, Caileigh Filmer, Maya Meschkuleit, Kasia Gruchalla-Wesierski, Avalon Wasteneys, Sydney Payne, Kristina Walker, Abigail Dent, tim. Kristen Kit) 6.04.81, 3. Australia (Katrina Werry, Lucy Stephan, Bronwyn Cox, Georgina Rowe, Jacqueline Swick, Giorgia Patten, Sarah Hawe, Paige Barr, tim. Hayley Verbunt) 6.06.09, 4. Italia (Giorgia Pelacchi, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Alice Codato, Veronica Bumbaca, tim. Emanuele Capponi) 6.09.65, 5. Danimarca (Nanna Vigild, Caroline Munch, Clara Hornnaess, Sara Maria Johansen, Frida Werner Foldager, Karen Mortensen, Sofie Vikkelsoee, Nikoline Laidlaw, tim. Sophie Oestergaard) 6.22.21.
LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA

Alice Gnatta: “Siamo in finale! Siamo riuscite a cogliere il nostro obiettivo e ne sono molto felice: abbiamo portato il canottaggio femminile nuovamente ad alto livello. Siamo comunque nella storia”.

Linda De Filippis: “Ora siamo in finale, massima concentrazione poiché vogliamo il massimo risultato possibile. In queste ore che ci separano dalla finale, lavoreremo sia in barca e sia su noi stesse per fare bene e per tutto il canottaggio femminile”.

Giorgia Pelacchi: “Dovevamo agguantare la finale, ora ci siamo e venderemo cara la pelle per arrivare a coronare il nostro sogno, il sogno di tutto il canottaggio nazionale e femminile, per consolidare la storia di questa barca mai entrata in una finale olimpica”.

Silvia Terrazzi: “Sono felice del percorso affrontato in questa mia prima Olimpiade assieme alle mie compagne per arrivare in finale. In batteria ci siamo confrontate con Stati Uniti e Romania. Nel ripescaggio abbiamo battuto la Danimarca accedendo così alla finale. Ora faremo il possibile per fare la nostra miglior gara e concretizzare il nostro sogno e quello dei tanti che ci seguono e sostengono”.
ph Canottaggio.org / Mimmo Perna