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La “Rowing for Paralympic Games” diventa maggiorenne e lancia la corsa verso Los Angeles 2028

mercoledì 2 Ottobre 2024

La “Rowing for Paralympic Games” diventa maggiorenne e lancia la corsa verso Los Angeles 2028

La regata di canottaggio per tutti organizzata dalla Società Canottieri Armida compie 18 anni e nel 2025 ospiterà per la prima volta i Virtus Global Games di indoor rowing. Tra le importanti ricorrenze da celebrare nel corso della vita, ce n’è una in particolare a cui siamo tutti molto affezionati: diventare maggiorenni. I festeggiamenti diventano ancora più grandi e sentiti se a raggiungere il traguardo è un evento particolarmente sentito come la Rowing for Paralympic Games, la tradizionale regata di canottaggio per tutti organizzata dalla Società Canottieri Armida, che quest’anno compie 18 anni. La manifestazione si svolgerà da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 2024 presso la prestigiosa sede di viale Virgilio 47, all’interno del Parco del Valentino di Torino, e ospiterà circa 300 atleti e atlete con e senza disabilità provenienti da tutta Italia e dall’estero, più precisamente dall’Irlanda e dal Regno Unito.

Le società presenti saranno in totale 24: Accademia del Remo e dello Sport Napoli, Società Triestina Canottieri Adria, Società Canottieri Armida, Centro Remiero Lago Pusiano (Como), CUS Palermo, CUS Torino, Polisportiva Mandello del Lario (Lecco), Società Canottieri Milano, TeLiMar Palermo, Canottieri Velocior 1883 La Spezia, Società Canottieri Gavirate (Varese), Reale Yacht Club Canottieri Savoia Napoli, Società Canottieri Padova, Società Canottieri Flora Cremona, Vigili del Fuoco Maggi Ancora, Vigili del Fuoco Ravalico Trieste, Vigili del Fuoco Tomei Livorno, Società Canottieri Pescate (Lecco), Società Canottieri Olona 1894 (Milano), Ross Rowing Club (Regno Unito, Inghilterra), Stratford Upon Avon Rowing Club (Regno Unito, Inghilterra), Glasgow Rowing Club (Regno Unito, Scozia), Tribesman Rowing Club (Irlanda), Bradford Rowing Club (Regno Unito, Inghilterra).

Per l’occasione, la storica compagine remiera torinese ha in serbo un’edizione davvero speciale che, oltre a lanciare la corsa verso le Paralimpiadi di Los Angeles 2028, farà partire ufficialmente il conto alla rovescia verso i Campionati Mondiali “Virtus Global Games” invernali di indoor rowing (specialità praticata al remoergometro o “vogatore”, ndr) riservati ad atleti e atlete con disabilità intellettive, che nel 2025 per la prima volta verranno ospitati in città proprio grazie all’organizzazione dell’Armida. I Giochi si terranno nell’ottobre del prossimo anno nei giorni immediatamente precedenti la 19° Rowing for Los Angeles e vedranno la partecipazione di centinaia di atleti e atlete provenienti da tutto il mondo. La società di casa, a proposito, sarà pronta a schierare i propri campioni forte della partecipazione del quartetto Andrea Appendino, Marta Casetta, Margherita Merlo e Lorenzo Sforza ai Virtus Global Games estivi 2023 di Vichy (Francia) e agli invernali 2024 di Zakopane (Polonia), dove hanno conquistato decine di medaglie con diversi ori.

Tornando alla 18° Rowing for Los Angeles, le sorprese non sono finte. Nel corso dell’evento, infatti, è prevista la partecipazione di tre componenti della Nazionale Italiana di pararowing che ha partecipato alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nell’equipaggio “Quattro Con PR3 Misto”, ottenendo un sesto posto finale di tutto rispetto: stiamo parlando di Carolina Foresti, Marco Frank e Greta Elizabeth Muti: il trio sarà anche impegnato nelle gare sul Po dando ulteriore lustro e competitività alla regata. Insieme a loro, inoltre, ci saranno tre elementi della Nazionale Giovanile PR3, Mariam Afgey, Luca Conti e Igor Zappa (questi ultimi Campioni Mondiali 2024 nella specialità “Due Senza”) e diversi componenti del Gruppo Universitario Armida.

Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici della regata, la formula sarà sempre quella collaudata nelle ultime edizioni e prevederà una suddivisione in eventi Pararowing e FISDIR validi per la classifica nazionale della Pararowing League (classi PR1 maschili e femminili, PR2 maschili e femminili, PR3 maschili e femminili, PR3 II 1-2-3 maschili e femminili*), eventi Pararowing, FISDIR e Senior non validi per le classifiche nazionali e Meeting Nazionale Special Olympics. Le gare si svolgeranno in barca, con equipaggi singoli, doppi, 4+ e 4+GIG su distanze di 1000, 500 e 250 metri, e indoor al remoergometro su distanze di 1000 e 500 metri e tempi di 1′, 2′ e staffetta 4×1′; non poteva mancare, per chiudere in bellezza la tre giorni, la regata sprint degli equipaggi 8+.

Gli atleti, come accaduto la scorsa edizione, verranno invece classificati in 3 categorie stilate in base al livello di autonomia: ATLETI CHE NECESSITANO DI SUPPORTO – Atleti con disabilità intellettive che necessitano di supporto (presenza di partners) per la piena partecipazione all’evento sportivo. Conduzione degli allenamenti in ambiente facilitato; ATLETI AUTONOMI – Atleti con disabilità (fisica, sensoriale o intellettiva) che non necessitano di supporto per la partecipazione all’evento sportivo. Alto livello di allenamento e di capacità orientative; EQUIPAGGI CON ABILITÀ MISTE – Equipaggi composti da atleti che si allenano nel contesto della piena partecipazione all’attività del club, socialmente equa e realizzata nel profondo rispetto della diversità e della vulnerabilità.

Nell’ambito dell’ultima categoria, la Rowing for Los Angeles ospiterà ancora una volta IMAS – International Mixed Ability Sports, movimento sportivo che propone un approccio attento alla rimozione delle barriere sociali e fisiche che ostacolano la partecipazione sportiva senza distinzione di abilità, età, genere, esperienza, orientamento sessuale o scarsa autostima. In quest’ottica, gli allenamenti a terra e in barca sono strutturati favorendo la reciproca collaborazione e comprensione delle necessità con il fine di unire le forze, permettendo così di esprimersi in equipaggi misti.

Ma non finisce qui, perché nella giornata di venerdì 4 andrà in scena un gustoso antipasto con il seminario “Società sportive per tutti: è possibile” (dalle 14.30 alle 16.30), che verterà sulla condivisione di buone prassi e problematiche legate all’inclusione nel mondo dello sport, e con il workshop internazionale Mixed Ability Sports (dalle 17 alle 18). Una novità importante di quest’anno sarà anche la predisposizione di una “Quiet Room” (definita, in gergo, area di decompressione) per consentire agli atleti di usufruire di momenti di tranquillità se necessari.

Il 18° compleanno della Rowing for Paralympic Games rappresenta un traguardo importantissimo, celebrato da tutta la società e non solo: «Siamo molto felici – commenta il Presidente Gian Luigi Faveroperché, dopo anni di duro lavoro, questa manifestazione si sta consacrando definitivamente a livello internazionale: il fatto che diverse società arrivino dall’estero, e in particolar modo dal mondo anglosassone, a conoscere quello che facciamo quotidianamente con l’obiettivo di aggiornarsi dimostra che siamo all’avanguardia. A testimonianza di tutto ciò c’è anche l’assegnazione all’Armida dell’organizzazione delle gare indoor dei Virtus Global Games invernali 2025, scelta che ci rende ulteriormente orgogliosi perché ci pone come punto di riferimento a livello mondiale del movimento pararowing; nei prossimi mesi ci impegneremo al massimo per far fare bella figura a Torino».

Un sentimento condiviso anche da chi, quotidianamente, ha contribuito fuori e dentro il fiume a rendere l’Armida una realtà di punta nel settore: «Al di là – spiega Cristina Ansaldi, Responsabile Tecnica del Settore Pararowing dell’Armidadegli aspetti competitivi, prima delle performance la nostra finalità è quella di mettere a confronto atleti e campioni in un contesto accessibile a tutti: tra una gara e l’altra, infatti, ci sarà tempo e spazio per momenti conviviali in grado di coinvolgere anche chi non si è ancora avvicinato allo sport e, in particolare, al canottaggio. Quello che mi colpisce di questi 18 anni appena compiuti, invece, è la capacità di adattarci ai cambiamenti del movimento pararowing, rinnovandoci ma mantenendo intatta la nostra essenza».

*LEGENDA CLASSIFICAZIONE PARAROWING

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco; PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori; PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche; PR3 II: atleti con disabilità intellettive.

Rowing for Los Angeles – Paralympic Games 2028

Organizzazione: Società Canottieri Armida

In collaborazione con: F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio, F.I.S.D.I.R. Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettivo Relazionali, Special Olympics Italia, I.M.A.S. International Mixed Ability Sports

Con il patrocinio di: Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, C.I.P. Comitato Italiano Paralimpico – Piemonte.

Sostenitori: Martinoli, Smat, Cristina Siletto Consulting, Mouzee Srl, Ottino Srl.

Marco Berton
Ufficio Stampa Pararowing Armida