Il commento del Capo Allenatore Under 23 femminile Benedetto Vitale
Il commento del Capo Allenatore Under 23 femminile Benedetto Vitale

“Ci siamo presentati in Canada con 5 equipaggi e 20 donne, ed abbiamo raggiunto 5 finali con 3 splendide medaglie, in un mondiale difficile, caratterizzato dalla presenza nell’anno olimpico di diversi atleti reduci da Parigi, spesso medagliati, che hanno innalzato il livello delle gare, e dall’assenza di equipaggi ‘partecipativi’, confermata dalla mancanza di semifinali in praticamente tutte le specialità. Nei pesi leggeri abbiamo conquistato 2 ottime medaglie d’argento nel singolo e nel doppio, a conferma dell’altissimo livello mantenuto per tutto il quadriennio, dove in queste specialità non siamo mai scesi dal podio e dove siamo sempre risultati vincenti nel quadruplo e due senza, non presentati quest’anno per i numeri ridotti a causa della sede oltre oceano del mondiale.
Nelle pesanti abbiamo raccolto un’importante medaglia di bronzo nel quattro con e disputato 2 competitive finali in quattro di coppia e otto con. In queste ultime 2 specialità anche quest’anno non siamo riusciti ad avere lo spunto per agguantare la zona medaglia, ma abbiamo confermato il buon livello dell’intero gruppo mantenendo l’accesso in finale per il quarto anno consecutivo nel quattro di coppia e per il terzo anno consecutivo nell’otto, con il quale, in una specialità dove storicamente i paesi anglosassoni fanno scuola, stiamo riuscendo pian piano a creare cultura, accrescendo anche l’esperienza che farà da base a futuri ulteriori progressi, risultati questi ultimi decisamente non scontati.
Ho avuto il piacere, in questo particolare mondiale che accorpava ben 3 categorie diverse, di aver avuto affidati il due senza pararowing maschile ed il singolo pesi leggeri assoluto di Silvia Crosio.
Luca e Igor ci hanno regalato una grandissima emozione e ci hanno permesso di far suonare l’inno di Mameli. Sono 2 ragazzi giovanissimi, che sicuramente utilizzeranno questa esperienza per lanciarsi con determinazione verso nuovi ed ancora più prestigiosi traguardi. Silvia, che nella categoria Under 23 ha vinto ben 3 diverse medaglie d’oro tra quattro di coppia, doppio e singolo, purtroppo non è stata fortunata, e la sindrome influenzale che l’ha colpita il giorno prima della sua batteria eliminatoria non le ha permesso di esprimersi al suo livello e, dopo aver disputato con coraggio e determinazione 2 faticosissime gare, ha dovuto alzare la bandiera bianca ritirandosi.
In chiusura voglio ringraziare, per il contribuito nella preparazione e nella partecipazione al mondiale canadese, tutto il personale del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco, con a capo il direttore Nunzio Sorrentino, l’amico ed infaticabile boat man federale Leonardo Antonini, il sempre attento e preciso team manager Alessandro Ciaccini e l’intero staff sanitario sempre estremamente professionale. Rivolgo un ringraziamento particolare al presidente Giuseppe Abbagnale per la fiducia che continua ad accordarmi ed al Direttore Tecnico Francesco Cattaneo per il supporto fornitomi in ogni momento del nostro percorso. Ringrazio i miei collaboratori Mariano Esposito, Gigi Scala, Simone Raineri e Stefano Luoni, che hanno lavorato a testa bassa e senza sosta per raggiungere i risultati ottenuti, ed infine, ultime ma non ultime, tutte le nostre magnifiche ragazze, vere protagoniste dell’intero nostro movimento remiero femminile, che di anno in anno si presentano all’appuntamento sempre più mature e determinate. GRAZIE.”