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Crews to Watch: il punto di World Rowing per le qualificazioni olimpiche

sabato 18 Maggio 2024

Crews to Watch: il punto di World Rowing per le qualificazioni olimpiche

Meno uno alla Last Chance Regatta di Lucerna, e World Rowing dopo aver acceso i riflettori sulle barche paralimpiche in gara, lo stesso fa con quelle olimpiche, con il Crews to Watch che riguarda in sei occasioni anche l’Italremo del DT Cattaneo. In tutte le specialità sono solo due i posti disponibili per Parigi 2024, ad eccezione dei singoli dove i lasciapassare in palio sono tre. Si parte con il due senza femminile, con le sorelle croate Jurkovic che dopo aver fallito la qualifica nel 2021 ci riprovano per quello che sarebbe un pass storico per la Croazia. Punta in alto anche la Francia, che con Cornelis e Cornut ha chiuso proprio alle spalle delle Jurkovic agli Europei, mentre la Danimarca tenta la carta olimpica con lo stesso equipaggio giunto ottavo a Tokyo, e dunque con la veterana Fie Udby Erichsen, argento a Londra 2012 e che cerca la sua quarta partecipazione alle Olimpiadi. L’Italia tenta di sparigliare le carte con il medesimo equipaggio presentato a Szeged, Laura Meriano (Carabinieri-SC Garda Salò) e Kiri English-Hawke (CUS Torino).

Nel quattro senza maschile l’Italia di Matteo Lodo (Fiamme Gialle), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Giuseppe Vicino (Fiamme Oro) e il capovoga Nicholas Kohl (Gavirate) non si nasconde, dopo l’oro in Coppa del Mondo a Varese e l’argento europeo in Ungheria, è tra le favorite per le prime due posizioni, forte anche dell’avere a bordo tre atleti che insieme tra Rio 2016 e Tokyo 2020 hanno messo insieme cinque medaglie di bronzo, quattro delle quali (le due di Lodo e di Vicino) proprio in questa specialità. Insieme agli azzurri, per la federazione remiera internazionale l’altra barca da tenere d’occhio tra le restanti 10 in gara, è la Germania.

32 sculler per sole tre posizioni, c’è bagarre nel singolo maschile a Lucerna, con l’Italia che insegue il sogno olimpico con Davide Mumolo (Fiamme Oro-SC Elpis). Il singolista genovese dopo il podio alla World Rowing Cup I di Varese ha scelto di saltare l’Europeo proprio per concentrarsi sulla preparazione per Lucerna, e ce la metterà tutta in una battaglia che vedrà protagonisti anche il vicecampione olimpico della specialità in carica Borch, il britannico Bourne, l’ungherese Petervari-Molnar decimo a Tokyo 2020, e il croato Zvegeli, quarto a Szeged alla regata europea di qualificazione olimpica.

Il doppio Pesi Leggeri femminile tra gli otto equipaggi in gara vede clamorosamente presenti, a caccia del pass per Parigi 2024, sia le azzurre olimpioniche della specialità Federica Cesarini (Fiamme Oro-Gavirate) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle), sia la Francia di Bove e Tarantola seconda a Tokyo 2020 proprio dietro all’Italia. Competizione di altissimo livello in questa specialità giunta all’ultimo giro di giostra a cinque cerchi, vista anche la presenza a Lucerna della Grecia della giovanissima Kontou, campionessa mondiale Under 23 del doppio leggero femminile in carica, e l’esperta Fitsiou, giunte seconde agli Europei meno di un mese fa.

Infine, le due ammiraglie, l’otto femminile e quello maschile, con in entrambi i casi quattro nazioni in gara per due soli posti olimpici disponibili. Nelle donne, Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse), Linda De Filippis (SC Gavirate), Alice Gnatta (Fiamme Gialle/CUS Torino), Aisha Rocek (Carabinieri), Alice Codato (SC Gavirate), Silvia Terrazzi (SC Arno), Elisa Mondelli (Fiamme Gialle/SC Moltrasio), Veronica Bumbaca (Fiamme Oro/CUS Torino) ed Emanuele Capponi (Fiamme Gialle) al timone non si nasconderanno dietro ad un dito, e dopo due bronzi europei consecutivi e la vittoria dell’oro a Varese in Coppa del Mondo puntano con decisione verso una qualificazione che di per sé, per l’Italia del canottaggio, vale da sola già quanto una medaglia: mai infatti l’ammiraglia femminile azzurra ha preso parte ai Giochi Olimpici. Cina, Danimarca e Germania sono le tre avversarie che contenderanno il sogno a cinque cerchi all’Italia.

Nell’otto maschile, gli Stati Uniti primi degli esclusi dalla qualificazione olimpica l’anno scorso ai Mondiali di Belgrado partono con i galloni dei favoriti per uno dei due pass in palio, ma il Canada, altro paese di tradizione nell’ammiraglia maschile, vorrà dire la sua, e lo stesso l’Italia di Matteo Della Valle (Fiamme Oro/SC Moltrasio), Jacopo Frigerio (Fiamme Gialle/SC Lario), Emanuele Gaetani Liseo (Marina Militare/SC Telimar), Salvatore Monfrecola (Marina Militare), Davide Verità (Marina Militare/SC Monate), Gennaro Di Mauro (CC Aniene), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e la timoniera Alessandra Faella (CUS Torino), che lo scorso anno nella finale B iridata batterono proprio l’otto canadese. Quarto incomodo l’Austria, che rispetto alle altre tre barche allo start è al momento l’outsider con meno chance di farcela.