
Remare in Libertà: domenica la fase finale nazionale indoor con oltre 80 partecipanti
83 atleti in rappresentanza di 18 realtà remiere da tutta Italia, che si contenderanno le medaglie in queste categorie: 34 negli Over 17, 31 negli Under 18, 15 nella staffetta Open. Sono i numeri della fase finale indoor del progetto FIC e Sport e Salute “Remare in Libertà”, che ha dunque ancora un ultimo atto da vivere in questo 2023 domenica 17 dicembre nel corso dei Campionati Italiani Indoor Rowing. Un progetto, “Remare in Libertà”, che ha avuto un grande successo su scala nazionale – sono stati quasi 800 i partecipanti in tutta la Penisola, suddivisi su un totale di 46 corsi tematici avviati nelle società – e che adesso arriva anche alla manifestazione nazionale di remoergometro. Una gara possibile grazie al costante impegno delle società e dei comitati coinvolti nel progetto finanziato da Sport e Salute, che non hanno voluto far mancare i partecipanti a “Remare in Libertà” nella gara indoor rowing nazionale che di fatto calerà il sipario sul 2023 agonistico.

E allora vediamoli nel dettaglio i numeri della fase finale nazionale indoor rowing di “Remare in Libertà”, senza dimenticare nessuno. Degli 83 atleti iscritti, ben 18 arrivano dal CRV Reggio Calabria, coordinati da Vincenzo Cirillo. Una quota importante, testimonianza del buon lavoro fatto su un territorio che da poco tempo sta muovendo i primi passi nel mondo del canottaggio. Nove gli iscritti del CUS Bari di Alberto Boccuto, otto dall’Ospedalieri Treviso di Simone Martini, sette da Sportinsieme di Paolo Ramoni, sei dal Comitato Lombardia di Francesco Stoppa, quattro dalla SC Firenze di Luigi De Lucia e dalla Canottieri Gavirate di Sara Bertolasi, tre dalla STC Adria 1877 di Stefano Lo Presti, dal Comitato Campania di Pasquale Giugno, dal Comitato Friuli-Venezia Giulia di Anna Rosso, dal Ponte Milvio di Stefano D’Elia, dal Comitato Puglia e Basilicata di Roberto Pio Rizzi, dal Comitato Sicilia di Elena Joana Armeli e Giampiero Mignemi e dal The Core di Alfredo Bollati, due dalla SC Milano di Fabrizio Ravasi e dal RYCC Savoia di Flaviano Ciriello, e uno infine dal CCR Lauria di Dario Cerasola e dalla LNI Barletta di Paolo Vurro.

La fase finale indoor di “Remare in Libertà” va ad aggiungersi all’evento in barca che si è svolto a Torino lo scorso 7 ottobre, ed è stata fortemente voluta da tutti gli attori al fine di mantenere alta la motivazione nei partecipanti e perseguire lo scopo principale del progetto: l’integrazione e la socializzazione in un’ottica di reinserimento sociale attraverso la pratica sportiva. Domenica, le gare si terranno sulla distanza di 500 metri, mentre la staffetta sarà 3×500 metri, per un totale di 1500 metri di regata.