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News Comitato Campania FIC

martedì 24 Gennaio 2023

News Comitato Campania FIC

Quest’anno ricorre il 60° Anniversario della IV Edizione dei Giochi del Mediterraneo, svoltisi in Campania dal 21 al 29 settembre del 1963. Evento di portata Internazionale, il primo per la città di Napoli. Per disputare l’evento furono costruite tre strutture per l’occasione: il Palasport “Mario Argento”, la piscina “F. Scandone” a Fuorigrotta e lo “Stadio del Remo” in località Lago Patria. Strutture cittadine già esistenti come lo Stadio “San Paolo”, lo Stadio “Alberico Albricci” e lo Stadio “Arturo Collana” furono oggetto di profonde ristrutturazioni. La IV Edizione dei Giochi del Mediterraneo rappresentò per la città di Napoli un evento di straordinario interesse storico, sportivo e culturale, e lo sforzo organizzativo ed economico fu premiato dal successo partecipativo con ben 13 Paesi a rappresentare 17 discipline sportive. Un totale di 1057 atleti, impegnati nelle varie competizioni, si contesero le 94 medaglie d’oro in palio e l’Italia ne conquistò ben 42.

LE CELEBRAZIONI:

la Federazione Canottaggio e il CONI Comitato Regionale della Campania, per celebrare il 60° anniversario dei IV Giochi del Mediterraneo, propongono di organizzare due eventi sportivo-commemorativi per celebrare l’evento.

I Evento:

organizzare nel periodo compreso tra il 21 e il 29 settembre 2023 una regata commemorativa aperta alla partecipazione di equipaggi nazionali, europei ed internazionali, denominata “I° Challenge CUP Lago Patria”.

In seno alla stessa manifestazione si è pensato di dar vita ad un evento nell’evento: trasferire sulle acque del bacino di Lago Patria la storica Boat Race, la più celebre delle gare di canottaggio, che annualmente si svolge sul fiume Tamigi, tra un equipaggio dell’Università di Oxford e uno dell’Università di Cambridge (UK).

Gli equipaggi si sfideranno su un percorso in linea retta di mille metri in un contesto ambientale e storico di raro valore. Faranno da cornice all’evento i siti archeologici presenti sul territorio (Liternum; tomba di Scipione l’Africano) e la fauna e la flora presente sul territorio (Folaghe, Gallinelle d’acqua, Cormorani, Svassi, Germani Reali, Alzavole) alla cui salvaguardia sono deputati l’Ente Riserve Naturali Regionali e delle varie associazioni ambientaliste tra le quali il WWF sezione lago Patria.

II Evento:

presso il CONI Regionale di Napoli sarà allestita una mostra commemorativa in cui saranno esposti al pubblico documenti dell’epoca (medaglie delle premiazioni  e  di rappresentanza,  fotografie,  raccolta  rassegna  stampa, documenti e corrispondenze del CONI e delle Federazioni, spartiti musicali degli Inni Nazionali, cartoline e buste commemorative di tutti gli sport con gli annulli filatelici, ecc.) nonché una mostra che indichi tutti i campioni del Canottaggio, partiti appunto dal Lago Patria, che si sono succeduti dal 1963 ad oggi.

L’inaugurazione sarà curata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, dal Presidente del Coni   Campania, Sergio Roncelli, dal Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale e dal Presidente del Comitato Regionale Campania della FIC Pasquale Giugno.

Il  Comitato  Regionale  Campania  della  Federazione  Italiana  Canottaggio, presente alla presentazione, ha presentato le ipotesi progettuale di cui sopra per dare supporto alla candidatura di Napoli Capitale Europea dello Sport. Eventi che saranno inseriti nelle iniziative messe in Campo dal Comitato promotore dell’iniziativa: Comune di Napoli, CONI Comitato Regionale della Campania e USSI (Unione Stampa sportiva Italiana) e di cui al Comunicato Stampa della Giunta del Comune di Napoli.

Comunicato Stampa della Giunta del Comune di Napoli.

Napoli Capitale Europea dello sport 2026:

presentata la candidatura della città

Si è tenuta oggi a Palazzo San Giacomo la presentazione della candidatura della Città di Napoli a Capitale Europea dello Sport 2026. Un riconoscimento che l’Associazione Capitali Europee dello Sport assegna annualmente alle città che sviluppano azioni significative nella diffusione della cultura sportiva, nella convinzione che possa contribuire a migliorare la qualità della vita, l’integrazione e la crescita sociale.

Con il Sindaco Gaetano Manfredi e l’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante, sono intervenuti il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il Presidente del Credito Sportivo Antonella Baldino, il Presidente Regionale CONI Sergio Roncelli, il Presidente ACES Italia Vincenzo Lupattelli ed il Presidente USSI Campania Mario Zaccaria. In collegamento il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ed il Presidente Nazionale CONI Giovanni Malagò.

Napoli candidata a Capitale Europea dello Sport 2026, insieme ad altre città, rappresenta una nuova occasione di crescita per il territorio ed un premio per il lavoro svolto in quest’ultimo anno dall’Amministrazione e da tutti gli addetti ai lavori. La città vanta una profonda tradizione di Sport, con moltissimi campioni in tante, differenti, discipline che potrebbero condurre ad un traguardo prestigioso e produttivo di effetti benefici per l’economia della città. L’auspicio è che la sinergia degli attori istituzionali porti al coinvolgimento di grossi circuiti sportivi internazionali che possano  fare  tappa  nella  nostra  città,  come  è  già  avvenuto  per  il  Giro  d’Italia.

Nei prossimi anni si prevedono tanti eventi sportivi di ampio respiro, oltre ad importanti appuntamenti  culturali  legati  allo  sport. Nel  corso dell’incontro, moderato dal Presidente USSI Campania Mario Zaccaria, è stato svelato il logo che accompagnerà tutti gli eventi cittadini fino al 2026 ed illustrato il programma di iniziative a sostegno della candidatura di Napoli: un calendario di appuntamenti che saranno ulteriore occasione di attrazione per il pubblico di turisti e di appassionati. Momenti di spettacolo si alterneranno ad eventi sportivi di sana competizione con le esibizioni di campioni nazionali e internazionali. Il calendario sarà aggiornato nei mesi a seguire.

‘Lo sport è fondamentale nella vita di una comunità – ha sottolineato il Sindaco Gaetano Manfredi – perché rappresenta un’importante risposta ai bisogni di crescita e di socializzazione dei ragazzi e delle loro famiglie.

Dobbiamo quindi impegnarci al massimo, in sinergia con Governo e Regione, per investire sulla valorizzazione dei nostri impianti e garantire ai giovani di tutti i quartieri la possibilità di fare sport. La scelta di Napoli a Capitale Europea dello Sport sarebbe un riconoscimento prestigioso che contribuirebbe a dare nuovo slancio alla città con ricadute positive anche dal punto di vista economico ed in tal senso valorizzeremo anche tutta la

filiera del turismo a carattere sportivo. È una grande occasione ed ha anche un grande valore simbolico perché non si parla solo di sport agonistico ma significa anche sport per la città e per i cittadini, significa inclusione, giovani e recupero – ha concluso Manfredi – La candidatura e l’eventuale assegnazione avranno su Napoli una ricaduta molto improntate dal punto di vista dell’immagine con la possibilità di portare qui tanti eventi sportivi nazionali e internazionali ma anche sotto il profilo dell’economia e inoltre ci consente di avviare un percorso, che stiamo già mettendo in campo, con enti nazionali come il Credito sportivo e Sport e Salute per realizzare investimenti sulla città e fare in modo che ci sia l’attivazione di nuovi grandi progetti perché la città ha bisogno di impianti e di ulteriori investimenti”.

“Candidare Napoli a Capitale Europea dello Sport 2026 è una sfida ed uno stimolo a porre lo Sport al centro delle decisioni       strategiche       del       Comune       – ha dichiarato l’Assessore     allo     Sport     Emanuela Ferrante –  non  solo  per  il  suo  valore  sociale  ed educativo, ma anche come elemento di richiamo di un turismo speciale e di qualità. Siamo determinati a rilanciare la città dal punto di vista dello sport: Napoli ha tutte le caratteristiche e le potenzialità per ambire al titolo e per candidarsi a divenire un polo di richiamo per turisti appassionati delle diverse discipline”.

”Complimenti alla città di Napoli che lo merita. Il 2026 è un anno molto importante per il nostro Paese e, in particolare, per lo sport perché ci sono una serie di manifestazioni con i Giochi del Mediterraneo, i Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina e dunque sarebbe un meraviglioso viaggio, un’onda che coinvolge la città già teatro di grandi manifestazioni internazionali”. Lo ha detto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Facciamo il tifo per voi, siamo sulla stessa barca e remiamo tutti nella stessa direzione – ha concluso – Questa può essere un’occasione per dare slancio alla città che ha storia, tradizione  e  cultura”.    “Complimenti  per  l’intuizione  – ha  detto Luca  Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico – e perché attraverso questo percorso che vi accompagnerà a questa prestigiosa assegnazione si possa rimarcare la grande tradizione della città di Napoli nell’ambito dello sport paralimpico e ci possa essere un rinnovato impegno per una declinazione dello sport a 360 gradi con un impatto sociale, civile e culturale ed un  nuovo slancio in termini di attenzione allo sport per le persone disabili, per il mondo paralimpico e rispetto al tema annoso dell’inaccessibilità degli impianti sportivi. Il 2026 è per il mondo dello sport un anno importante, denso di impegni particolarmente significativi, non ultime le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano- Cortina e questi anni che ci separano dal 2026 ci vedranno impegnati insieme. Noi faremo la nostra parte per sostenervi”.

“Napoli è pronta ad essere capitale europea dello sport – ha sottolineato Vito Cozzoli, Presidente e Ad di Sport e Salute –  Lo sport a Napoli può crescere facendo leva sugli impianti, sulla scuola, sulla rete associativa per portare i giovani alla pratica sportiva. Sport e Salute è al fianco di Napoli e della Campania attraverso i suoi investimenti nella scuola e nei progetti sociali. La candidatura di Napoli a Capitale  Europea  dello  Sport  2026  ha  un  significato strategico e sottolinea l’importanza della pratica sportiva come presidio di salute, di educazione, di innovazione e di volano per l’economia e il turismo. E Sport e Salute c’è”.

È una grande occasione – ha affermato Sergio Roncelli, presidente Coni Campania – dopo le Universiadi 2019 la città di Napoli si prepara a poter rivivere un’altra grande avventura e già da quest’anno sono tantissimi gli appuntamenti sportivi che si svolgeranno in città a sostegno della candidatura, appuntamenti che coinvolgono tutte le federazioni ed hanno carattere nazionale e internazionale. È un programma veramente eccezionale che dimostra, già da adesso, alla Commissione giudicante che Napoli è in grado di organizzare gli eventi previsti dalla candidatura”.

Le prossime tappe di avvicinamento al momento dell’assegnazione, spiegate da Vincenzo Lupattelli, presidente   Aces   Italia,   sono: “entro   giugno   il Comune di Napoli dovrà presentare il dossier, tra settembre  e  ottobre  la  Commissione  internazionale sarà in città per una valutazione. Dopodiché bisognerà attendere il giorno dell’assegnazione e, in caso di aggiudicazione, realizzare le attività e i programmi contenuti nel dossier e arrivare al 2026. Una candidatura al cui fianco, l’amministrazione comunale avrà anche il Credito sportivo”.

”Questa  candidatura  – ha  sottolineato Antonella  Baldino,  presidente  Credito sportivo italiano – rappresenta per Napoli e per l’Italia un’occasione unica di visibilità a livello europeo e internazionale anche per quanto riguarda la promozione della cultura sportiva. È una candidatura che l’Istituto supporta con grandissima convinzione”.

Il portavoce del Presidente CRC Campania
Vincenzo Conte