L’Aula della Camera approva l’entrata dello Sport in Costituzione
L’Aula della Camera approva l’entrata dello Sport in Costituzione

Oggi, dopo 75 anni, l’Aula della Camera approva all’unanimità, e in via definitiva, la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione. Sarà l’art. 33 nel quale è citato lo sport: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. Il provvedimento aveva già ricevuto il via libera dal Senato, in seconda lettura, il 17 maggio 2023, mentre in prima lettura il 13 dicembre 2022. Alla Camera c’era già stata, invece, l’approvazione unanime il 4 aprile. Per sottolineare l’attenzione verso lo sport praticato da tutti e non l’agonismo di vertice, nel testo inserito in Costituzione non viene citata la parola “sport”, ma “attività sportiva”. Prima dell’entrata in Costituzione, nella carta costituzionale l’unico riferimento allo sport era presente all’articolo 117 comma 3 che inserisce l’ordinamento sportivo (già presente nella legislazione ordinaria) tra le materie di legislazione concorrente.
“Da un lato sarà necessario promuovere questa riforma e dall’altro dovremo saperla interpretare e attuare, oltre che nobilitare – chiosa il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, che dice ancora – Non basta una norma in Costituzione anche se è un passo molto importante, ma sarà fondamentale farla vivere nelle scelte di carattere politico e di governo, nazionale e sul territorio”. Il Presidente del Coni Giovanni Malagò affida ai social il suo commento: “Una vittoria storica per il nostro amato sport. Un degno riconoscimento per il valore civile e culturale del movimento”. Il Presidente federale Giuseppe Abbagnale ha commentato così, invece, l’inserimento in Costituzione dell’attività sportiva: “È una notizia storica per il movimento sportivo italiano fatto di inclusione e servizio. Da uomo di sport ritengo che sia necessario ora azzerare il gap che ci divide dalla cultura anglosassone, permettendo l’insegnamento dell’attività sportiva, e l’avviamento allo sport per tutti, in maniera più incisiva nelle scuole di ogni ordine e grado. Tutto lo sport, compresa la mia Federazione, è pronto a fare la sua parte valorizzando quello che da sempre facciamo e mettendo a disposizione il nostro know-how”.