News

EuroBled. Ultime quattro finali per l’Italremo

domenica 28 Maggio 2023

EuroBled. Ultime quattro finali per l’Italremo

Con le finali odierne si chiude l’Europeo Assoluto 2023. Una competizione durante la quale l’Italia ha sperimentato nuove formazioni in funzione qualificazioni. Per quanto riguarda le ultime quattro finali di seguito si possono leggere i resoconti delle gare:

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE: scatto in avanti all’unisono per i sei singolisti con l’Italia ben salda nel gruppo di testa con la Francia una punta avanti. Al passaggio dei primi 500 metri la Francia continua a stare al comando seguita a ruota dalla Svizzera e dall’Italia che è in ritardo dall’oro soli 69 centesimi. Un contatto che permette a Torre di attaccare prima la Svizzera, superata a settecento metri, e poi la Francia, superata a 900 metri, e portarsi al comando. Il passaggio di metà gara è infatti tutto azzurro con un vantaggio sulla barca transalpina di 47 centesimi. Al rilevamento dell’ultima frazione l’Italia appare chiaramente al comando con 99 centesimi di vantaggio sulla Francia e 1.64 sulla Svizzera. Il finale è incandescente con l’azzurro che tenta di rimanere in testa ma non contiene il ritorno della Francia che negli ultimi trecento metri supera l’Italia e per soli 55 centesimi gli strappa l’oro europeo. Italia seconda davanti alla Svizzera al termine di una entusiasmante gara fatta di testa e di cuore. 1. Francia (Hugo Beurey) 6.51.26, 2. Italia (Niels Alexander Torre-Carabinieri) 6.51.81, 3. Svizzera (Andri Struzina) 6.57.25, 4. Slovenia (Rajko Hrvat) 6.59.89, 5. Danimarca (Rasmus Lind) 7.00.20, 6. Germania (Arno Gaus) 7.01.11.

QUATTRO CON PR3 MIX: primi trecento metri tutti sulla stessa linea e poi Germania e Gran Bretagna si staccano dal gruppone e iniziano a lottare per la prima posizione con l’Italia che al passaggio dei primi 500 metri è quarta, mentre è la Gran Bretagna ad avere la meglio sulla Germania, seconda. Per il resto della regata la Gran Bretagna riesce a staccare ad ogni passaggio gli inseguitori che, nell’ordine, continuano a inseguire e quindi Germania, Francia e Italia, con la barca azzurra distante dalla zona podio già a metà gara. Sul finale la Gran Bretagna vince il titolo Europeo e alla Germania e alla Francia, rispettivamente, vanno l’argento e il bronzo, mentre l’Italia si deve contentare di rimanere ai piedi del podio. 1. Gran Bretagna (Francesca Allen, Giedre Rakauskaite, Morgan Fice-Noyes, Edward Fuller, tim. Erin Kennedy) 6.52.50, 2. Germania (Susanne Lackner, Jan Helmick, Marc Lembeck, Kathrin Marchand, tim. Inga Thoene) 6.57.42, 3. Francia (Erika Sauzeau, Gregoire Bireau, Remy Taranto, Margot Boulet, tim. Emilie Acquistapace) 7.01.48, 4. Italia (Carolina Foresti-RYCC Savoia, Tommaso Schettino-CC Aniene, Luca Conti-CR Lago di Pusiano, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Raissa Scionico-SC Sampierdarenesi-timoniere) 7.22.40.

DOPPIO MASCHILE: partenza perfetta degli azzurri a oltre quaranta colpi con al fianco i fratelli Sinkovic e la Spagna. In questa cornice i nostri azzurri iniziano a macinare colpi su colpi per rimanere agganciati ai leader della corsa. Una gara molto veloce e al passaggio della prima frazione è la Croazia a transitare prima seguita da Spagna e dall’Italia a 47 centesimi di ritardo dai croati. Prima dei 1000 metri gli azzurri vanno all’attacco della Croazia e superano prima la Spagna e poi transitano secondi a metà gara a 58 centesimi dai croati. Subito dopo l’Italia sferra l’attacco ai Sinkovic e li superano e al passaggio dei 1500 metri sono primi con 57 centesimi di vantaggio. Nell’ultima parte di gara Rambaldi e Sartori alzano il ritmo per tentare di staccare la Croazia che però reagisce e affianca nuovamente gli azzurri e per 1.25 supera l’Italia che vince la medaglia d’argento alle spalle dei campioni olimpici facendogli capire che loro ci saranno ancora e che la sfida per il primato nella specialità è solo rimandata. Argento per l’Italia. 1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.07.00, 2. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.08.25, 3. Olanda (Stefan Broenink, Melvin Twellaar) 6.10.74, 4. Irlanda (Daire Lynch, Philip Doyle) 6.11.36, 5. Spagna (Aleix Garcia Pujolar, Rodrigo Conde Romero) 6.17.25, 6. Belgio (Tristan Vandenbussche, Aaron Andries) 6.25.19.

OTTO FEMMINILE: le ammiraglie di Italia e Germania si proiettano in avanti per fare l’andatura e, al passaggio delle prima frazione, sono Gran Bretagna, Romania e Italia le posizioni che contano con la Germania risucchiata dalla potenza espressa da queste tre barche. L’Italia cerca di mantenere comunque il contatto con la Romania che inizia a rumoreggiare per andare all’attacco delle britanniche e a metà gara riesce a sopravanzare la Gran Bretagna, seconda, con l’Italia a 2.95 di distacco dalla formazione rumena, ma con la Germania oramai quarta. Una grande Italia riesce a produrre una condotta di gara da manuale che le permette di rimanere saldamente al terzo posto a una barca di distanza dalla Gran Bretagna, seconda al passaggio dei 1500 metri. Il finale è tutto rumeno che vince l’oro e mettendo luce tra lei e la Gran Bretagna, che deve contentarsi dell’argento, mentre l’Italia è bronzo. 1. Romania (Magdalena Rusu, Roxana Anghel, Adriana Adam, Maria Tivodariu, Madalina Beres, Amalia Beres, Ioana Vrinceanu, Simona Radis, tim. Victoria-Stefania Petreanu) 6.01.55, 2. Gran Bretagna (Natasha Morrice, Emily Ford, Lauren Irwin, Karen Bennett, Esme Booth, Samantha Redgrave, Harriet Taylor, Annie Campbell-Orde, tim. Henry Fieldman) 6.08.01, 3. Italia (Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse, Sofia Secoli-CC Saturnia, Alice Gnatta-CUS Torino, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro, Elisa Mondelli-SC Moltrasio, Silvia Terrazzi-SC Arno, Alice Codato, Linda De Filippis-SC Gavirate, Emanuele Capponi-Fiamme Gialle-Timoniere) 6.13.07, 4. Germania (Luisa Schade, Lisa Holbrook, Judith Guhse, Sophie Leupold, Anna Haertl, Nora Peuser, Melanie Goeldner, Tabea Kuhnert, tim. Larina Hillemann) 6.18.61.

Speciale Europei Assoluti – Bled