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EuroAssoluto di Bled. I risultati della prima giornata di eliminatorie

giovedì 25 Maggio 2023

EuroAssoluto di Bled. I risultati della prima giornata di eliminatorie

Disputate le prime eliminatorie con l’Italia impegnata in 12 specialità. Tutte gare combattute con molte novità in cerca di conferma e alcune certezze che non hanno deluso. Peccato che alla fine il quattro di coppia non potrà correre con la formazione originale poiché Luca Chiumento è rimasto a terra per una incipiente sindrome influenzale: al suo posto è salito Simone Venier. I resoconti:

DOPPIO PR2 MIX
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: lotta serrata per la prima posizione, l’unica valida per l’accesso alla finale. È stata la Gran Bretagna a imporre il suo ritmo sin dalle prime palate con Francia e Italia a inseguire, Nella seconda parte gli inglesi allungano il distacco sula formazione transalpina con l’Italia in ritardo in terza posizione. Il finale è tutto dei britannici che volano in finale, mentre la Francia e l’Italia sono rispettivamente seconda e terza e dovranno sostenere i recuperi per continuare la corsa europea. 1. Gran Bretagna 8.17.39, 2. Francia 8.37.55, 3. Italia (Veronica Yoko Plebani, Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 8.50.95, 4. Germania 8.54.70.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 8.23.83, 2. Ucraina 8.27.81, 3. Polonia 8.35.52, 4. Irlanda 8.35.85.

DUE SENZA FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Olanda 7.08.01, 2. Croazia 7.13.74, 3. Spagna 7.18.12, 4. Repubblica Ceca 7.27.14, 5. Francia 7.3513, 6. Polonia 7.39.79.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: è la barca rumena quella più veloce nelle operazioni iniziali e che la porta a transitare prima al rilevamento del primo intertempo seguita da Germania e Italia. A metà percorso la situazione non cambia e, mentre la Romania continua a prendere il largo, la barca azzurra prova a reagire ma si fa risucchiare dalle inseguitrici ed è quinta. Nella seconda parte la Romania, decisa a raggiungere subito la finale, allunga e chiude al primo posto seguita dalla Germania che ha sempre mantenuto il contatto insieme alla Gran Bretagna, mentre le azzurre lasciano scorrere la barca e chiudono al quinto posto risparmiando le forze per affrontare i recuperi. 1. Romania 7.14.03, 2. Germania 7.22.94, 3. Gran Bretagna 7.24.54, 4. Irlanda 7.28.02, 5. Italia (Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro) 7.40.00.

DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: buona la partenza della barca azzurra che si pone subito alle spalle di Romania e Serbia. Sempre nel gruppo nei vari passaggi, mentre la Romania allunga e si porta nettamente al comando con alle spalle Serbia, Croazia e Italia che continua a fare pressing per tentare di risalire nelle posizioni di passaggio. Nel finale la Romania vince la batteria seguita in finale dalla barca serba, mentre l’Italia si piazza quarta e dovrà affrontare i recuperi. 1. Romania 6.47.18, 2. Serbia 6.40.85, 3. Croazia 6.45.90, 4. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro) 6.47.18, 5. Germania 6.47.65, 6. Slovenia 6.57.69.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.37.00, 2. Spagna 6.44.84, 3. Polonia 6.47.64, 4. Lituania 6.48.61, 5. Francia 6.49.44, 6. Grecia 7.04.52.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.35.62, 2. Danimarca 6.37.65, 3. Olanda 6.38.47, 4. Ungheria 6.48.96, 5. Repubblica Ceca 6.49.15, 6. Moldavia 6.55.86.

DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Batteria non facile per le azzurre Guerra e Buttignon, subito opposte alle vicecampionesse mondiali in carica, le olandesi Youssifou e de Jong, subito in testa seguite dall’Irlanda, bronzo iridato proprio dietro alle tulipane lo scorso anno a Racice. Clara e Stefania senza paura si mettono a fare la propria gara e restano in gruppo mentre le olandesi infliggono nella parte centrale di gara il distacco decisivo anche alle irish, che non riescono a contenere la potenza di Youssifou e de Jong, mentre l’Italia è stabile in quinta posizione. Giochi fatti per la qualifica, in finale va l’Olanda, l’Irlanda è seconda, mentre le azzurre incollate a Germania e Francia sono quinte, e cercheranno la finale dai recuperi. 1. Olanda 7.00.67, 2. Irlanda 7.04.68, 3. Germania 7.07.74, 4. Francia 7.09.23, 5. Italia (Stefania Buttignon-Fiamme Oro, Clara Guerra-Fiamme Gialle) 7.10.07, 6. Ucraina 7.17.12.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.54.74, 2. Lituania 6.59.59, 3. Gran Bretagna 7.09.28, 4. Polonia 7.13.98, 5. Svizzera 7.16.79, 6. Repubblica Ceca 7.28.76.

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: gara veloce quella del doppio che vede subito l’Italia contrapposta alla Croazia. Al primo rilevamento gli azzurri sono secondi a 1.45 dai croati con gli estoni a mezza barca. Durante i primi ottocento metri iniziali i croati tentano di allungare, ma l’Italia reagisce e a metà gara sono sempre secondi a 1.03 di distacco dai Sinkovic brothers. Passano i primi due e quindi la barca azzurra vuole mettere al sicuro il passaggio e continua a spingere anche per togliere la ruggine dai loro muscoli. Nell’ultima frazione l’Italia è in ritardo dai croati di 2.52 ma è saldamente seconda e quindi accede alla semifinale senza grandi sconvolgimenti ma con una prima parte molto ben gestita. 1. Croazia 6.26.79, 2. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.30.28, 3. Estonia 6.4073, 4. Ucraina 6.2679, 5. Ungheria 6.54.06.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 6.23.73, 2. Francia 6.26.28, 3. Romania 6.26.68, 4. Polonia 6.44.03, 5. Danimarca 6.45.85.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.23.26, 2. Moldavia 6.26.04, 3. Germania 6.26.84, 4. Belgio 6.48.84, 5. Bulgaria 6.51.46.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: veloce e deciso Niels Torre nel condurre questa gara che lo vede fare il battistrada sin dalle prime palate seguito a ruota dalla Slovenia. Primo al passaggio dei 500 metri iniziale e a metà gara l’Italia vola verso la finale dominando la gara dall’inizio alla fine, Nell’ultima parte dei gara Torre allunga per staccare lo sloveno che tenta un veemente recupero sull’azzurro, ma senza successo. L’Italia vince nettamente la batteria e agguanta la finalissima. 1. Italia (Niels Torre-Carabinieri) 7.09.29, 2. Slovenia 7.15.64, 3. Germania 7.18.71,4. Ungheria 7.23.75, 5. Norvegia 7.3063, 6. Portogallo 7.38.54.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 7.10.89, 2. Svizzera 7.18.30, 3. Polonia 7.21.36, 4. Danimarca 7.21.86, 5. Azerbaijan 7.44.51.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Svizzera 6.23.62, 2. Ucraina 6.25.66, 3. Spagna 6.26.41, 4. Norvegia 6.44.38, 5. Belgio 6.45.47, 6. Austria 6.47.70.
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 6.26.98, 2. Polonia 6.27.82, 3. Portogallo 6.35.79, 4. Turchia 6.45.65, 5. Estonia 6.50.85, 6. Danimarca 7.05.05.
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: è la barca ellenica che si proietta subito in avanti imponendo il suo ritmo agli avversari, con l’Italia a inseguire a punta a punta per metà gara. Nella prima parte è la Grecia, infatti, a dettare le regole del gioco, ma con gli attacchi della barca azzurra prima dei 1.500 i battistrada non riescono a contenere il ritorno di Oppo e Soares che passano al comando ai 1500. Sul finale l’Italia allunga ancora e vince la batteria volando in semifinale con alle spalle la Grecia che comunque passa anch’essa il turno. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.24.09, 2. Grecia 6.30.87, 3. Repubblica Ceca 6.42.42, 4. Germania 7.00.24, 5. Gran Bretagna 7.08.77.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: Romania a spron battuto sin dalle prime palate inseguita dall’Italia che transita seconda ai 500 metri con un ritardo di 82 centesimi. Una gara dagli alti ritmi con la Romania che appare imbattibile, almeno in questa fase, ma con la barca azzurra che ad ogni passaggio mantiene il contatto con la formazione rumena. Nell’ultima parte di eliminatoria, la Romania allunga e stacca gli inseguitori con l’Italia che aumenta il suo ritmo per tenere a distanza l’Irlanda che prova a sopravanzare gli azzurri. Una bella prova che gli azzurri hanno regalato agli osservatori mentre in finale accede solo la Romania, ma l’Italia va ai recuperi consapevole della sua forza. 1. Romania 6.02.85, 2. Italia (Paolo Covini-Fiamme Gialle, Emanuele Gaetani Liseo-Marina Militare-SC Telimar, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea-Marina Militare) 6.05.70, 3. Irlanda 6.05.77, 4. Svizzera 6.08.17, 5. Polonia 6.10.21, 6. Austria 6.11.24.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 5.57.28, 2. Olanda 6.02.26, 3. Francia 6.04.42, 4. Germania 6.09.02, 5. Ucraina 6.09.27.

SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Danimarca 7.00.65, 2. Olanda 7.04.90, 3. Irlanda 7.11.45, 4. Serbia 7.14.49, 5. Cipro 7.18.916. Israele 7.39.65.
Seconda batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 6.59.93, 2. Belgio 7.05.44, 3. Spagna 7.06.56, 4. Ungheria 7.08.22, 5. Norvegia 7.13.18, 6. Svezia 7.16.26.
Terza batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: è il campione olimpico ellenico a imporre il ritmo agli avversari con l’Italia che rimane nel gruppo di inseguitori e al passaggio dei 500 metri è sesta analogamente al passaggio di metà gara, mentre la Grecia è saldamente al comando. Il primo va in semifinale e dopo i mille metri è chiaro a tutti gli avversari che il passaggio di turno è appannaggio della Grecia. Mumolo, invece, dopo aver ricuperato il distacco accumulato nella prima parte, nel finale attacca addirittura Grecia e Bulgaria e si piazza terzo a 2.61 dal Campione olimpico Stefanos Ntouskos. Ai recuperi l’azzurro. 1. Grecia 6.54.62, 2. Bulgaria 6.56.84, 3. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 6.57.33, 4. Polonia 7.03.63, 5. Slovenia 7.10.98, 6. Monaco 7.15.43.
Quarta batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.00.53, 2. Croazia 7.04.98, 3. Azerbaijan 7.09.86, 4. Portogallo 7.13.02, 5. Finlandia 7.16.36.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 7.00.17, 2. Grecia 7.06.65, 3. Svizzera 7.07.91, 4. Austria 7.10.84, 5. Danimarca 7.17.57, 6. Spagna 7.22.60.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: Con Valentina Rodini ai box, la campionessa olimpica del doppio pielle femminile Federica Cesarini va all’assalto della finale continentale assieme a Silvia Crosio. La Francia delle eterne rivali Bove e Tarantola parte bene ma anche l’Irlanda bronzo iridato in carica non resta a guardare, con Casey e Cremen che picchiano in acqua per cercare anch’esse il passaggio del turno. Un po’ a sorpresa è però la Polonia a tenere la testa della corsa per la prima parte di gara, con Fede e Silvia quarte a metà gara. Nei secondi mille metri si affievolisce l’azione polacca mentre esce fuori tutta l’esperienza della Francia che si scrolla di dosso anche la scomoda compagnia irlandese e si mette davanti, mentre la Polonia perde ancora brillantezza. Nel finale Bove e Tarantola incrementano andando a prendersi la finale su Polonia e Irlanda che a loro volta mollano pensando al recupero, così come le azzurre, quinte alle spalle della Germania e con la riserva di energia mantenuta per il ripescaggio. 1. Francia 6.59.94, 2. Polonia 7.05.21, 3. Irlanda 7.08.45, 4. Germania 7.11.97, 5. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.12.82.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 6.21.35, 2. Ucraina 6.24.26, 3. Romania 6.28.61, 4. Germania 6.28.84, 5. Repubblica Ceca 6.37.81, 6. Polonia 6.42.73.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: è l’Olanda la barca più veloce e staccandosi dai blocchi di partenza impone il ritmo agli avversari con l’Italia al primo rilevamento quinta. A metà gara è sempre la barca olandese a condurre seguita dalla Francia in seconda posizione, ma l’Italia è in contatto con il gruppo e subito dopo l’intertempo va all’attacco della Francia e, mentre l’Olanda continua la sua corsa vincente verso il traguardo, l’Italia negli ultimi 400 metri affianca la Francia e la supera ponendosi al secondo posto a una barca di svantaggio sull’Olanda che vince e va in finale. 1. Olanda 6.24.92, 2. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Veronica Lisi, Laura Meriano, Stefania Gobbi-Carabinieri) 6.28.04, 3. Francia 6.28.96, 4. Svizzera 6.30.30,5. Norvegia 6.30.78.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: gara inizialmente dall’esito incerto, ma con la Gran Bretagna a lottare per l’unico posto valido per l’accesso alla finale con la barca rumena. L’Italia, reduce dal cambio per sindrome influenzale di Luca Chiumento che è sbarcato per far posto a Simone Venier, si trova subito a lottare con gli ucraini. Una condotta di gara che per la Gran Bretagna equivale a mantenere saldamente la testa della gara nonostante la Romania faccia pressione per ricuperare il gap accumulato. Sul finale i britannici vincono seguiti dalla Romania, terzi gli ucraini e quarta l’Italia che dovrà metabolizzare l’improvviso cambio di formazione e quindi dovrà affrontare i recuperi. 1. Gran Bretagna 5.46.44, 2. Romania 5.49.39, 3. Ucraina 5.53.26, 4. Italia (Nicolò Carucci-Fiamme Oro-SC Gavirate, Simone Venier, Andrea Panizza, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 5.55.47, 5. Germania 5.55.76, 6. Lituania 6.03.77.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 5.42.48, 2. Polonia 5.43.51, 3. Norvegia 5.56.91, 4. Svizzera6.02.56, 5. Croazia 6.04.42.

Speciale Europei Assoluti – Bled