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Bled. EuroAssoluti con l’Italia in gara in 9 recuperi

venerdì 26 Maggio 2023

Bled. EuroAssoluti con l’Italia in gara in 9 recuperi

Giornata intensa e particolare per molti equipaggi chiamati a giocarsi l’ultima chance per continuare la corsa verso le finali di domani e domenica: i recuperi. Oggi in gara 9 equipaggi tutti decisi a dare battaglia per avere la possibilità di lottare per una medaglia nella finalissima di specialità. I resoconti:

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: Parte bene la Grecia seguita dall’Irlanda nel recupero del doppio leggero femminile, con l’olimpionica Cesarini che assieme a Crosio insegue la qualificazione in acqua 1. Nel primo quarto è assieme all’Austria che l’Italia insegue le due battistrada, poi Federica e Silvia si liberano della loro compagnia e restano sole all’inseguimento della Grecia e dell’Irlanda. Proprio la barca irish sembra la più pimpante dopo la metà gara mentre la Grecia patisce una leggera flessione, cerca di approfittarne l’Italia che aumenta l’intensità in acqua mantenendo ancora i colpi in controllo per dare tutto nel finale. Sussulto della Grecia che torna ad avere la migliore velocità mentre Cesarini e Crosio dopo i 1500 metri completano la rimonta sulle irlandesi bronzo iridato in carica e si preparano al rush finale. La Grecia vince e va in finale, alle sue spalle l’emozionante testa a testa tra greche e italiane si risolve in favore delle prime per appena tre decimi. Danno tutto Federica e Silvia, ma per loro a Bled è finale B. 1. Grecia 6.59.56, 2. Irlanda 7.01.95, 3. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.02.27, 4. Austria 7.10.63, 5. Spagna 7.14.80.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Polonia 7.03.17, 2. Svizzera 7.03.48, 3. Germania 7.11.03, 4. Danimarca 7.14.07.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Ucraina 6.23.45, 2. Germania 6.25.87, 3. Francia 6.30.71, 4. Norvegia 6.32.58, 5. Polonia 6.39.89.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: gara di attacco per il quadruplo azzurro che è il più veloce nella prima parte e al rilevamento del primo intertempo è primo seguito dalla Svizzera. Subito dopo la formazione elvetica va all’attacco delle azzurre e a metà gara le sopravanza di 46 centesimi. La Svizzera in ogni modo tenta di sfuggire all’attacco dell’Italia che ai 1500 metri è sempre seconda a 16 centesimi dalla Svizzera. Un pressing che continua anche negli ultimi 400 metri con il collettivo elvetico che, pur risentendo della tenacia delle azzurre, sul finale riesce a contenere il ritorno dell’Italia che comunque si piazza al secondo posto agguantando così una strepitosa finale. 1. Svizzera 6.26.37, 2. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Veronica Lisi, Laura Meriano, Stefania Gobbi-Carabinieri) 6.26.54. 3. Romania 2.28.66, 4. Repubblica Ceca 6.40.17.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B
: è un’Italia arrembante quella che questa mattina ha affrontato il recupero del quattro di coppia. Prima per tre quarti di gara, dopo aver rimodulato la formazione – dovuta all’assenza del titolare Chiumento – con Gentili, Carucci, Panizza e Venier al quattro, ha imposto il ritmo agli inseguitori con la Romania sempre all’attacco. Una barca rumena che però, ad ogni passaggio, rosicchia il vantaggio all’Italia e negli ultimi trecento metri riesce a superarla. Ma l’Italia, sicura del passaggio in finale, non se ne cura e lascia scorrere la barca rumena piazzandosi al secondo posto. Un’Italia che sta iniziando a tornare ai ritmi conosciuti e che può aspirare ancora a difendere il titolo vinto lo scorso anno a Monaco di Baviera. 1. Romania 5.50.02, 2. Italia (Simone Venier, Andrea Panizza-Fiamme Gialle, Nicolò Carucci-Fiamme Oro, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 5.52.00, 3. Norvegia 5.54.06, 4. Lituania 6.01.29. 5. Croazia 6.08.66.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Polonia 5.49.09, 2. Ucraina 5.53.38, 3. Germania 5.55.30, 4. Svizzera 5.57.36.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B
: con una partenza a spron battuto la Polonia si lancia subito in avanti per tentare di mettere al sicuro il passaggio. Non sorprende però né la Francia e né l’Italia che sono a ruota ma con la barca azzurra che cerca di sopravanzare la formazione transalpina. Nonostante gli attacchi azzurri a metà gara la situazione non cambia con la Polonia che aumenta il distacco dalle inseguitrici e con l’Italia terza. L’Italia va all’attacco della Francia che reagisce al passaggio dei 1500 metri ed è punta a punta con la Polonia, mentre gli azzurri pagano il forcing durante il percorso. Sul finale la Francia, dopo aver superato in volata la Polonia, vince il recupero davanti ai polacchi, mentre la Germania supera la barca azzurra che chiude al quarto posto e dovrà contentarsi delle finali di consolazione. 1. Francia 5.59.60, 2. Polonia 6.02.89, 3. Germania 6.05.32, 4. Italia (Paolo Covini-Fiamme Gialle, Emanuele Gaetani Liseo-Marina Militare-SC Telimar, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea-Marina Militare) 6.05.36, 5. Austria 6.11.76.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Olanda 5.57.63, 2. Svizzera 6.00.51, 3. Ucraina 6.05.03, 4. Irlanda 6.05.10.

DUE SENZA FEMMINILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Croazia 7.12.34, 2. Gran Bretagna 7.15.00, 3. Irlanda 7.16.85, 4. Francia 7.29.12, 5. Polonia 7.35.70.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: sono Spagna e Germania le due barche che, nel contendersi le posizioni di passaggio del turno, iniziano a duellare e imporre il loro ritmo alle avversarie con l’Italia in ritardo nella prima parte di gara condotta sempre dalla Spagna e con la Germania che, dopo gli attacchi di metà gara, cede il passo alla formazione ceca. Negli ultimi 500 metri la Spagna aumenta il distacco dalle inseguitrici e vince il recupero, mentre la Germania attacca la Repubblica Ceca e sul finale le toglie la finale relegandola al terzo posto, ma davanti all’Italia, quarta. 1. Spagna 7.09.18, 2. Germania 7.13.15, 3. Repubblica Ceca 7.15.25, 4. Italia (Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro) 7.24.74.

DUE SENZA MASCHILE
Primo recupero – I primi tre in semifinale gli altri in finale C
: 1. Olanda 6.32.78, 2. Lituania 6.33.73, 3. Croazia 6.34.96, 4. Slovenia 6.37.17, 5. Grecia 6.44.44, 6. Repubblica Ceca 6.49.53.
Secondo recupero – I primi tre in semifinale gli altri in finale C: la barca più veloce nella prima parte di gara è quella polacca, ma l’Italia va subito all’attacco e per solo 50 centesimi è seconda al passaggio dei 500 metri. A circa seicento metri la formazione azzurra sferra un attacco deciso e supera in volata la Polonia. L’Italia al comando inizia a mantenere alto il numero di colpi per mettere al sicuro il passaggio e per non consentire agli avversari di ricuperare. Una strategia vincente che consente all’Italia di aggiudicarsi il recupero conducendo per tre quarti la gara. Italia prima e vola in semifinale. 1. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro) 6.32.99, 2. Polonia 6.34.08, 3. Francia 6.35.24, 4. Germania 6.36.55, 5. Ungheria 6.41.72, 6. Moldavia 6.43.51.

DOPPIO FEMMINILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Irlanda 6.53.97, 2. Francia 6.54.61, 3. Gran Bretagna 6.55.01, 4. Ucraina 7.04.51, 5. Svizzera 7.13.51.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: la Polonia non parte e a condurre è la Lituania che nella prima parte di gara si mette alle spalle, nell’ordine, sia la Germania che l’Italia. Ma la barca azzurra rumoreggia molto e fa salire il numero di colpi per tentare di ricuperare sulla Germania che continua a rimanere seconda e quindi dietro alla Lituania. Nell’ultima parte di gara la barca azzurra fa salire ancora il ritmo di vogata, anche se non riesce a incidere sul vantaggio della Germania che rimane al secondo posto e, nonostante l’attacco finale, il doppio azzurro rimane fuori dalla finalissima. 1. Lituania 6.48.80, 2. Germania 6.55.00, 3. Italia (Stefania Buttignon-Fiamme Oro, Clara Guerra-Fiamme Gialle) 6.56.19, 4. Repubblica Ceca 7.11.75, Polonia DNS.

SINGOLO MASCHILE
Primo recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Olanda 6.52.24, 2. Spagna 6.53.62, 3. Polonia 7.01.44, 4. Israele 7.06.90, 5. Finlandia 7.07.98.
Secondo recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: è il concorrente portoghese che si proietta in avanti e impone il ritmo a Belgio e Italia. Con questo passaggio ai primi 500 metri, Mumolo inizia a risalire la china e dalla terza posizione attacca e supera il Portogallo che, nel frattempo, aveva subito anche l’attacco del Belgio. Ed è il Belgio che balza al comando con l’Italia alle spalle belghe per soli 66 centesimi. Una punta a punta tra Portogallo, che sente il ritorno di Cipro, Italia e Belgio per consolidare le posizioni al rilevamento dell’ultima frazione che continua a vedere al comando il Belgio e l’Italia alle sue spalle col Portogallo alla fine superato anche dalla barca cipriota. Nel finale è lotta tra Belgio e Italia che si ferma al secondo posto per 1.72 di distacco. Italia in semifinale. 1. Belgio 6.58.13, 2. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 6.59.85, 3. Cipro 7.05.49,4. Portogallo 7,06.83, 5. Svezia 7.22.19.
Terzo recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Bulgaria 6.55.67, 2. Serbia 6.56.97, 3. Norvegia 6.59.51, 4. Azerbaijan 7.03.24, 5. Monaco 7.15.92.
Quarto recupero – I primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Croazia 6.49.81, 2. Ungheria 6.50.55, 3. Slovenia 6.51.28, 4. Irlanda 7.01.67.

DOPPIO PR2 MIX
Recupero – I primi quattro in finale gli altri in finale B
: la Francia decisa a vincere il recupero si lancia in avanti e inizia a fare l’andatura. Una conduzione di gara che mette a dura prova le retrovie con l’Italia che nella prima metà è quinta e quindi fuori dalla portata della finalissima con Ucraina, Polonia e Irlanda nelle posizioni di passaggio. Nella seconda parte, invece, l’Italia va all’attacco irlandese che ha avuto un momento di crollo. Subito dopo l’Irlanda reagisce e, mentre la Francia vince il recupero e passano l’Ucraina, seconda, e la Polonia, terza, ricupera tre quarti di barca sull’Italia che alla fine deve contentarsi del quinto posto e quindi di disputare la finale B. 1. Francia 8.15.17, 2. Ucraina 8.17.20, 3. Polonia 8.17.68, 4. Irlanda 8.21.90,5. Italia (Veronica Yoko Plebani, Gianfilippo Mirabile-SS Murcarolo) 8.24.17, 6. Germania 8.41.31.

Speciale Europei Assoluti – Bled