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A Trieste il 29° Match Trieste-Zagabria

lunedì 16 Ottobre 2023

A Trieste il 29° Match Trieste-Zagabria

Vinceva 4 a 1 la 29° edizione del Match la rappresentativa U19 di Trieste opposta a quella di Zagabria, domenica mattina sul Brancolo monfalconese, portando 13 a 5 le vittorie a favore della squadra giuliana. Nato nel 1972 come incontro tra città sede di Fiere Campionarie, dedicato alla categoria seniores, la manifestazione trovava nel 1986 l’ultimo atto di un primo capitolo della sua storia, che risorgeva a nuova vita nel 2005 con un programma dedicato agli juniores. Le ultime edizioni del Match Trieste/Zagabria vedevano passare la distanza dai 2000 allo sprint dei 500 metri, sfruttando campi di gara alternativi e di grande impatto ecologico, gareggiando in 5 discipline: singolo femminile e singolo maschile, doppio femminile e due senza maschile e 4 di coppia misto (2 maschi e 2 femmine).

Una squadra molto competitiva domenica quella di Trieste, che schierava ben 6 Azzurrini medagliati alle massime competizioni internazionali della stagione. Su un canale gonfio d’acqua per le piogge della notte, e con una discreta corrente, erano i singoli maschili che aprivano le danze, con Marvucic campione europeo e mondiale in doppio opposto al nazionale croato Talaja, che sorprendeva in partenza l’avversario e manteneva seppur di pochissimo il vantaggio fin sul traguardo, portando Zagabria sull’1 a 0. Era quindi la volta del singolo femminile con la Devincenzi campionessa europea e argento mondiale in 4 di coppia, a confronto con la zagabrese Ivekovic. Partivano all’unisono le due sculler, ma non si lasciava intimorire la singolista triestina che prendeva da subito il largo con un vantaggio che manteneva per tutto il percorso, transitando per prima sulla linea d’arrivo e portando Trieste sull’1 pari.

Era quindi il turno del 2 senza maschile con Germani e Saban finalisti quest’anno ai Campionati Italiani, a difendere i colori triestini, Sliskovic e Geric quelli della capitale croata, su un campo di gara che iniziava un po’ a soffrire le folate di vento che disturbavano la direzione delle imbarcazioni. Dopo la partenza barche con le prue poco distanti, ma era un secondo 250 metri deciso quello della barca triestina che produceva un rush finale efficace e si aggiudicava la prova portando Trieste sul 2 a 1. Sull’onda dell’entusiasmo e con la consapevolezza delle proprie capacità le ultime due gare, la quarta della mattinata quella dominata da Gregorutti campionessa europea e bronzo mondiale in coppia con Crevatin finalista mondiale e iridata nel doppio coastal, nel doppio femminile, opposte alle zagabresi Krizmancic e Blazevic.

Dopo la partenza era il doppio triestino che faceva l’andatura mantenendo la testa della gara fin sul traguardo, allungando il vantaggio per Trieste sul 3 a 1. L’ultima, quella del 4 di coppia mix era una formalità che il quartetto di casa onorava fino alla fine. Marvucic, Gonano bronzo in Coupe de la Jeunesse, Pastorelli finalista mondiale e iridata nel doppio coastal e Cicuttin bronzo ai campionati di società, opposti a Poljancic Zadravec, Zebec, Kontrec, trovavano nel primo tratto la testa della gara con i croati molto vicini, ma era ai 250 metri che il cambio di velocità era favorevole ai triestini che transitavano per primi sull’arrivo portando Trieste su un insindacabile 4 a 1.

Maurizio Ustolin