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3 CAMPIONI D’EUROPA PER IL FVG!

lunedì 22 Maggio 2023

3 CAMPIONI D’EUROPA PER IL FVG!

Gregorutti (Saturnia) nel doppio, de Vincenzi (Nettuno) in 4 di coppia, Marvucic (San Giorgio) in doppio, sono i tre atleti regionali laureatisi Campioni d’Europa domenica sul campo francese di Brive-le-Gaillard. Una rassegna continentale da incorniciare per la squadra italiana U19, che dominando prima nelle batterie di qualificazione e nelle semifinali e poi nelle finali, raccoglieva un bottino di 7 ori, 2 argenti e 4 bronzi (su 14 armi in gara), ed il primo posto nella classifica per Nazioni, un risultato sorprendente per una squadra, quella italiana, abituata a delle performances d’eccellenza ma mai a questi livelli.

Straordinario il 4 di coppia femminile dove al carrello numero 4 vogava Noemi de Vincenzi atleta della Nettuno allenata da Claudio Cristin. Il quadruplo italiano prendeva la testa della gara subito dopo la partenza con la Polonia che procedeva appaiata e cercava a più riprese il sorpasso. Bravissime de Vincenzi, Zaffanella, Ravini, Paoletti che sul rush finale riuscivano a scrollarsi di dosso le polacche precedendole di 1” sul traguardo, al 3° posto la Repubblica Ceca.

De Vincenzi:”La gara è andata molto bene. Siamo partite convinte e abbiamo tenuto la concentrazione per tutti i 2000 metri. Ai 1500 le polacche ci stavano alle costole ma siamo riuscite a fare un’ottima chiusura mettendo la pallina davanti.”

Un doppio nettamente superiore a tutti quello di Marvucic (allenato da coach Max Candotti) e Brambilla, che ha dominato l’Europeo dalla batteria alla finale. Domenica mattina partiti molto forte hanno tenuto da subito gli avversari più pericolosi, Grecia e Svizzera a distanza, presentandosi nettamente al comando sulla linea d’arrivo.

Marvucic:”Il doppio in questi giorni è sempre andato molto bene. Abbiamo seguito le indicazioni di Molea responsabile della squadra maschile, le buone sensazioni di Piediluco si sono confermate qui in Francia. In finale siamo partiti molto forte passando in testa ai 1000, mantenendo il vantaggio agli ultimi 500, poi il serrate finale, salivamo, salivamo in progressione fino a tagliare in testa il traguardo.”
Nel doppio femminile un’altra prestazione sopra le righe per la triestina Gregorutti (allenata da coach Spartaco Barbo) in coppia con la Schincariol, che lasciavano sfogare la Grecia per 1500 metri, per poi superarla con un serrate che non lasciava scampo alle avversarie Grecia a 1” e Gran Bretagna a 2”.

Gregorutti: “Siamo partite che eravamo dietro, ma non ci siamo fatte prendere dal panico, abbiamo continuato con il nostro passo, e poi abbiamo fatto una progressione, ma ai 1000 le greche erano ancora davanti. Abbiamo intensificato il colpo e ai 500 abbiamo iniziato il serrate per chiudere in maniera più efficace, una tattica già provata che ha dato i suoi frutti. Sono molto felice del risultato e dell’amalgama con la mia compagna.”

Commentava alla fine dell’Europeo il triestino Federico Parma collaboratore della squadra nazionale a Brive e tecnico del Saturnia: “La squadra maschile e quella femminile si sono comportate in maniera esemplare sia durante il raduno sia nella permanenza in Francia dove i ragazzi sono stati molto bravi nel gestirsi per recuperare le energie, visto che siamo arrivati a Brive giovedì all’ora di pranzo dopo 20 ore di viaggio in pullman. Per quanto riguarda i risultati dei regionali, bellissima la vittoria del 4 di coppia femminile con a bordo la de Vincenzi della Nettuno, alla sua prima esperienza in maglia azzurra, calcolando poi che era la prima volta che saliva in barca multipla dopo un’intera stagione in singolo. Bravissima, al carrello numero 4, non era semplice, ma oggi il quadruplo ha messo in acqua qualcosa in più rispetto la batteria di ieri, e hanno vinto alla grande con un buonissimo serrate. Grandissima autorevolezza la vittoria di Marvucic che in batteria e semifinale si sono mantenuti “coperti” per non far capire agli avversari il loro vero valore e oggi hanno vinto in maniera esemplare facendo ben sperare per il mondiale. Percorso più travagliato per la Gregorutti, sabato in una batteria non semplice hanno subito 1” di distacco dalla Grecia dovendo passare dai recuperi, ed oggi in finale hanno disputato una gara eccellente, contro le elleniche campionesse iridate uscenti.”

Maurizio Ustolin