Quinto posto per Stefania Buttignon

Era 5° Stefania Buttignon (Fiamme Oro/Timavo), nella finale dell’Europeo Assoluto nel singolo pesi leggeri, domenica mattina sulle acque dell’Olympic Regatta Center a Monaco di Baviera. Una gara che dopo i secondi posti in batteria e nel recupero, che portavano l’atleta monfalconese nella finale tra le prime 6 del Vecchio Continente, rappresentava un’incognita viste le forze in campo, ed il cambio di categoria, da quella senior ai pesi leggeri e di imbarcazione dal doppio al singolo, il tutto in queste ultime settimane. Partiva forte l’olandese Veldhuis (in passato campionessa europea in singolo), con la Buttignon che non si risparmiava ed attaccava da subito, cercando di mantenere il contatto con la battistrada. Al primo passaggio dei 500 metri, Stefania era seconda, inseguita a brevissima distanza dalla greca Fitsious (argento all’Europeo 2021 in doppio) e la rumena Cozmiuc (finalista olimpica in doppio pesi leggeri).

Ai 750 metri l’Azzurra prendeva il comando della gara, seguita dalla Grecia e dalla Romania che ai 1000 operava il sorpasso e metteva la sua prua davanti a tutte. Manteneva la 3° posizione la Buttignon, che però doveva subire un pericoloso ritorno di Olanda e Grecia, mentre la Romania staccava tutte portandosi nettamente al comando. Saliva dalle retrovie anche l’irlandese Casey, a comporre un terzetto per argento e bronzo. Perdeva terreno la sculler italiana nell’ultima parte del percorso, con il traguardo che vedeva passare nell’ordine Romania, Grecia e Olanda, 5° la Buttignon. Una chiave di lettura positiva per un’atleta rientrata nella categoria pesi leggeri dopo 3 stagioni in quella senior, nelle quali ha conseguito un pass per i Giochi Olimpici 1 bronzo ed 1 finale mondiale in doppio, in un’annata di preparazione al prossimo quadriennio, con i mondiali a Racice (Rep. Ceca) già il prossimo mese, e con le qualificazioni a Parigi 2024 l’anno prossimo.

La Buttignon dichiarava a caldo: “Ho sognato veramente tantissimo, perchè i primi 1000-1200 metri non pensavo di andare così forte, solo che mi è mancato il cambio di velocità che le altre invece hanno avuto e sono riuscite a fare, un po’ perchè sono solo 3 settimane che mi alleno in singolo, dopo una vita che non esco in questo tipo di barca, un po’ per il fatto di dover “tirare il peso”, che non è una cosa così scontata dopo 3 anni di gare nelle senior. Se dovessi dare un giudizio, direi che ho fatto una bella gara, mi è dispiaciuto non essere riuscita a fare il cambio di passo ai 1000 che mi avrebbe portato ad arrivare agli ultimi 500 metri con le altre. Questa la considero una tappa verso il mondiale al quale mancano ancora 5 settimane circa, durante le quali devo lavorare bene, e spero di fare un risultato diverso rispetto a questo Europeo del quale sono soddisfatta.”

Gianluca Miniussi, il tecnico della San Marco che segue la Buttignon dichiarava: “Sono estremamente contento dell’atteggiamento con cui Stefania ha affrontato la finale. 1250 metri ad altissimo livello, quando è da poco scesa da barche multiple senior. Si sta allenando molto severamente in singolo da 4 settimane scarse, direi che l’aver centrato una finale a dei Campionati Europei e aver tenuto testa a delle fortissime e espertissime atlete sia uno strepitoso successo. Ci sono dei grossi margini di miglioramento che fanno ben sperare per il suo futuro, Stefania ha la stoffa di una vera campionessa!”

Maurizio Ustolin