Quattro equipaggi azzurri impegnati nei recuperi

LUCERNA. Nell’ultima giornata di eliminatorie a Lucerna quattro equipaggi azzurri disputano i rispettivi recuperi. Di seguito i risultati conseguiti:

QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: buona la partenza dell’Italia che nei primi 500 metri è terza dietro a Polonia e Francia. Una posizione che la lascerebbe fuori dalla finalissima e quindi la barca azzurra va all’attacco delle battistrada e a metà gara è seconda dietro alla Polonia dopo aver superato l’equipaggio francese. L’armo polacco allunga ancora e a 1500 metri sono Polonia e Italia a dividersi le due posizioni valide per il passaggio in finale. Nell’ultima parte di gara Polonia e Italia ingaggiano un duello bordo a bordo e sul traguardo la Polonia ha la meglio sulla barca azzurra per poco più di mezzo secondo. Italia in finale. 1. Polonia 6.30.44, 2. Italia (Silvia Terrazzi- SC Pontedera, Laura Meriano-Carabinieri/SC Garda Salò, Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse/SC Lario, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro/CUS Torino) 6.31.16, 3. Spagna 6.34.14, 4. Gran Bretagna2 6.34.80, 5. Francia 6.35.93, 6. Cina2 6.35.97.

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: sono Germania e Italia2 ad iniziare a imporre il loro ritmo agli avversari e al rilevamento del primo intertempo sono nell’ordine prima e seconda. Passaggio analogo anche a metà gara con la Polonia che inizia a rumoreggiare nelle retrovie. Al rilevamento dell’ultima frazione è sempre la Germania e dettare il ritmo di corsa, ma l’Italia è saldamente alla sue spalle controllando la Polonia che tenta di attaccare e quindi di superare la barca azzurra. Una gara che si risolve negli ultimi cento metri quando l’Italia2 attacca la Germania e piomba seconda sul traguardo dietro alla formazione tedesca. Italia in finale. Germania 5.55.81, 2. Italia2 (Davide Comini- Fiamme Oro/SC Moltrasio, Emanuele Gaetani Liseo-SC Telimar, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea-Marina Militare/RYCC Savoia) 5.56.67, 3. Polonia 5.58.24, 4. Ucraina 6.05.94, 5. Giappone 6.11.66.

Secondo recupero – i primi due in finale A gli altri in finale B: lotta sin dalle prime palate tra Romania e Italia1 per il passaggio del turno ai danni degli inseguitori. Con questa condotta di gara la formazione azzurra, saldamente seconda, affronta i primi 500 metri e poi i mille metri controllando le retrovie con la barca ceca che prova a forzare la mano, ma l’Italia1 reagisce e aumenta il distacco. Nella seconda parte di gara la Romania allunga ancora e sul finale vince con l’Italia che stacca gli avversari con la Repubblica Ceca oramai attardata e quindi nelle condizioni di non impensierire più di tanto gli azzurri. Italia seconda e in finale. 1. Romania 5.56.93, 2. Italia1 (Paolo Covini, Giovanni Codato-SC Gavirate, Davide Verità-Marina Militare/SC Monate, Antonio Cascone-RYCC Savoia) 5.59.94, 3. Repubblica Ceca 6.03.96, 4. Australia2 6.07.76.

OTTO MASCHILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Canada, Olanda e Italia sono le tre barche che inizialmente si contendono le due piazze valide per il passaggio. Al rilevamento del primo intertempo l’Italia è terza ma agganciata all’Olanda che prima dei 1000 metri riesce a superare ed a piazzarsi a ridosso del Canada che continua la sua corsa verso il traguardo. Una gara dura e avvincente che dopo la metà gara vede anche il ritorno dell’Australia2, ma l’Italia va all’attacco del Canada e a 1500 metri è prima. Un recupero dell’Italia stellare che negli ultimi 400 metri sfoggia i cavalli di razza al suo interno e va a vincere un recupero che vale, per l’ammiraglia azzurra, l’accesso alla finale di Coppa del Mondo. Italia in finale. 1. Italia (Jacopo Frigerio-Fiamme Gialle/SC Lario, Cesare Gabbia-Marina Militare/SC Elpis, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo-Fiamme Oro, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle, Enrico D’Aniello-Fiamme Oro-timoniere) 5.29.37, 2. Canada 5.31.21, 3. Olanda 5.32.31, 4. Australia2 5.33.75, 5. Cina 5.52.59.