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Quarta giornata di qualificazioni con l’Italia in gara in quattro quarti di finale

mercoledì 21 Settembre 2022

Quarta giornata di qualificazioni con l’Italia in gara in quattro quarti di finale

Oramai al giro di boa del mondiale assoluto, oggi l’Italia affronta le ultime qualificazioni prima delle semifinali di domani. In programma quattro quarti di finale nei quali sono impegnati altrettante barche azzurre. I resoconti:

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D:
1. Olanda 6.51.87, 2. Germania 6.57.69, 3. Canada 7.02.06, 4. Ungheria 7.08.47, 5. Svizzera 7.10.42, 6. Lituania 8.07.26.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Gran Bretagna 6.58.56, 2. Grecia 7.00.03, 3. Australia 7.03.09, 4. Slovenia 7.03.13, 5. Svezia 7.07.21, 6. Tunisia 7.12.57.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: partenza fulminea della Polonia che si porta al comando e impone il suo ritmo agli avversari tra i quali l’azzurro che al passaggio della prima frazione è sesto. Sartori nonostante provi a risalire di posizione al passaggio di metà gara rimane ancora invischiato in ultima posizione, mentre al comando rimane sempre la Polonia con la Nuova Zelanda che fa pressing per superare il polacco. Al passaggio dei 1500 metri è quinto mentre al comando si pone il neozelandese al termine di un attacco alla Polonia andata a buon fine. Sul traguardo prima la Nuova Zelanda seguita dalla Danimarca che nel frattempo ha superato la Polonia, terza. Italia quinta dopo aver superato la Bulgaria. 1. Nuova Zelanda 6.53.57, 2. Danimarca 6.55.91, 3. Polonia 6.56.97, 4. Irlanda 6.58.73, 5. Italia (Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 7.19.66, 6. Bulgaria 7.51.16.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Norvegia 6.53.14, 2. Giappone 6.54.10, 3. Usa 6.56.28, 4. Cina 6.58.28, 5. Sudafrica 7.11.13, 6. Spagna 7.16.85.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Messico 7.03.31, 2. Australia 7.03.50, 3. Svizzera 7.05.05, 4. Germania 7.11.87, 5. Norvegia 7.14.68, 6. Tunisia 7.25.25.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Grecia 7.02.88, 2. Slovenia 7.05.44, 3. Francia 7.07.16, 4. Austria 7.02.88, 5. Polonia 7.16.68, 6. Giappone 7.19.14.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Uruguay 7.05.70, 2. Gran Bretagna 7.06.20, 3. Svezia 7.08.66, 4. Iraq 7.11.31, 5. Iran 7.17.69, 6. Finlandia 7.22.83.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: è il concorrente algerino a sorprendere l’azzurro che inizia a inseguire. Al rilevamento della prima frazione l’Algeria, infatti, conduce ancora e subito dietro c’è l’Italia seguita dalla Bulgaria. Soares attacca l’Algeria che reagisce e al passaggio di metà gara è ancora prima per metà barca, ma l’Italia va all’attacco per contenere il ritorno bulgaro. Al passaggio dei 1500 metri è primo e sul traguardo mantiene la posizione vincendo davanti a un coriaceo algerino che ha lottato fino alla fine per mantenere il secondo posto davanti alla Bulgaria. Italia in semifinale. 1. Italia (Gabriel Soares-Marina Militare) 7.02.32, 2. Algeria 7.02.65, 3. Bulgaria 7.08.46, 4. Irlanda 7.11.08, 5. Usa 7.17.94, 6. Danimarca 7.19.62.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: partenza velocissima del doppio azzurro che subito inizia a battagliare con Repubblica Ceca e Polonia e al passaggio dei primi 500 metri è alle spalle dei cechi che continuano a fare l’andatura, ma l’Italia non ci sta e inizia ad attaccare anche perché la Cina aumenta il ritmo e a metà gara supera la Polonia, mentre l’Italia è sempre seconda dietro alla Repubblica Ceca. A 1500 metri l’Italia dopo aver aumentato il ritmo è sempre seconda, ma attaccata all’equipaggio ceco e davanti alla Polonia che nel frattempo aveva superato nuovamente la Cina. Sul finale si scatena una bagarre infernale con quattro equipaggi a punta a punta per tre posti in semifinale. Il traguardo al fotofinish sentenzia che la Repubblica Ceca vince e che l’Ucraina, risalita dalle retrovie, è seconda davanti all’Italia che riesce a spuntarla sulla Polonia per soli 4 centesimi. Italia in semifinale. 1. Repubblica Ceca 6.20.32, 2. Ucraina 6.22.48, 3. Italia (Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.22.50, 4. Polonia 6.22.54, 5. Cina 6.23.52, 6. Turchia 6.45.04.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Norvegia 6.20.83, 2. Portogallo 6.20.89, 3. Germania 6.22.71, 4. Estonia 6.24.23, 5. Ungheria 6.43.10, 6. Sudafrica 6.45.71.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Irlanda 6.21.05, 2. Francia 6.23.75, 3. Spagna 6.24.81, 4. Usa 6.25.07, 5. Austria 6.33.40, 6. Australia 6.37.40,
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Svizzera 6.25.53, 2. Belgio 6.27.42, 3. Nuova Zelanda 6.28.28, 4. Messico 6.28.37, 5. Danimarca 6.31.88, 6. Giappone 6.47.57.

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Australia 6.21.559, 2. Grecia 6.25.12, 3. Repubblica Ceca 6.25.74, 4. Lituania 6.43.23, 5. Austria 6.50.20, 6. Costa d’Avorio 7.21.10.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Spagna 6.26.82, 2. Polonia 6.29.39, 3. Canada 6.30.71, 4. Romania 6.34.41, 5. Cina 6.36.76, 6. Repubblica Slovacca 7.00.41.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: è la Croazia che inizia a condurre sin dalle prime palate seguita a ruota dalla Moldavia e dall’Italia in una gara che si annuncia combattuta. Nei primi due passaggi intermedi l’Italia è terza con una punta dietro alla Moldavia seconda a metà gara. Subito dopo il passaggio dei 1000 metri la formazione azzurra va all’attacco moldavo e con trentasette colpi la supera transitando seconda al passaggio dell’ultima frazione. Ai 1500 metri, infatti, l’Italia è a 2.75 di ritardo solo dalla Croazia, mentre alle sue spalle la Moldavia che deve vedersela con la Serbia che tenta di risalire e in questa bagarre infernale la Moldavia, per contenere il ritorno serbo, aumenta il ritmo e supera la barca azzurra che sul traguardo è terza, mentre la Croazia vince il quarto di finale. 1. Croazia 6.21.49, 2. Moldavia 6.23.25, 3. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 6.23.67, 4. Serbia 6.24.34, 5. Cuba 6.38.64, 6. Finlandia 6.49.26.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Francia 6.20.58, 2. Usa 6.21.81, 3. Norvegia 6.22.11, 4. Irlanda 6.22.14, 5. Uzbekistan 6.40.26, 6. Ungheria 6.41.19.

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