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L’unione fa la forza alla D’Inverno sul Po, nel segno dell’ambiente e della sostenibilità

giovedì 10 Febbraio 2022

L’unione fa la forza alla D’Inverno sul Po, nel segno dell’ambiente e della sostenibilità

TORINO, 10 febbraio 2022 – Da 39 anni, D’Inverno sul Po a Torino è sinonimo di Società Canottieri Esperia, ma non solo. Da sempre infatti, attori primari della Gran Fondo internazionale che nel 2023 festeggerà il quarantennale sono, al fianco dell’Esperia, anche gli altri circoli remieri torinesi – Armida, Caprera, Cerea, CUS Torino, Eridano – che prestano i loro spazi e le loro forze a servizio della D’Inverno sul Po. Partner importanti che garantiscono al COL della D’Inverno sul Po un gemellaggio sostenibile, utile alla manifestazione e che rispetti l’ambiente circostante, pacificamente invaso nel weekend del 12 e 13 febbraio da circa 3500 persone tra atleti e addetti ai lavori.
 
L’attenzione all’ambiente e la sostenibilità dell’evento sono principi cardine della D’Inverno sul Po, che chiede a tutti i suoi partner e ospiti di rispettare poche e semplici regole. In primis nelle aree dei giardini Ginzburg e Murazzi, messe a disposizione dalla municipalità di Torino, e che alla fine di ogni giornata di gara dovranno risultare ripulite di ciascun rifiuto attraverso una raccolta differenziata per la quale si richiede l’impegno a ciascuna delle società iscritte alla D’Inverno sul Po. Per agevolare il tutto, grazie alla disponibilità di Amiat – società del Gruppo Iren – all’ingresso delle aree ci saranno dei contenitori appositi, mentre i sacchetti di plastica utilizzabili dai club remieri potranno essere ritirati alle postazioni di triage. Inoltre, sarà effettuata una raccolta dei tappi di plastica in favore della casa di accoglienza La Madonnina onlus di Candiolo, che ospita i parenti dei pazienti oncologici ricoverati all’IRCC.
 
 Ufficio Stampa D’Inverno sul Po #warmupyourwinter