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Lucerna. Le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 10 Luglio 2022

Lucerna. Le dichiarazioni dei protagonisti

LUCERNA. Al termine delle regate odierne di Coppa del Mondo, in cui l’Italremo ha raccolto una medaglia d’oro, tre d’argento e due di bronzo, raccogliamo le dichiarazioni dei 16 azzurri – otto uomini e otto donne – saliti sul podio a Lucerna.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE ORO

Gabriel Soares (Marina Militare, capovoga): “Pietro mi ha portato fino a qui, è una macchina e devo dire grazie a lui, come alla Marina Militare che mi supporta sempre. È stata una bellissima esperienza, abbiamo preparato la barca in appena una settimana, ci aspettavamo comunque di poter far bene ma non fino al punto di vincere”.

Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro, secondo carrello): “Ho gareggiato molte volte a Lucerna, ma questa è stata davvero emozionante. Pronti, via e con Gabriel siamo praticamente scesi direttamente in gara viste le varie vicissitudini, ma è stato feeling fin dal primo momento. C’era un po’ di incertezza, eravamo in dubbio se venire o meno, ma la scelta di essere qui è stata vincente. Grazie alle Fiamme Oro per il supporto e per tutti i consigli, utili oggi così come per pianificare il futuro”.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE ARGENTO

Stefano Oppo (Carabinieri, capovoga): “E’ stata una gara tosta, difficile ma siamo contenti del risultato, per noi due e per la squadra in generale vista la vittoria di Gabriel e Pietro. Tutti stiamo lavorando bene e la strada è quella giusta. Ringrazio i Carabinieri, anche a nome di Niels, e le nostre famiglie che sono venute a tifarci fino a qui”.

Niels Alexander Torre (Carabinieri-SC Viareggio, secondo carrello): “Gara davvero dura, dispiace essere arrivati dietro per soli tre decimi, ma è stato proprio bello gareggiare a questi livelli contro l’altro equipaggio azzurro e fare questa bella sfida”.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE ARGENTO

Giacomo Gentili (Fiamme Gialle, capovoga): “Sono contento innanzitutto che Andrea sia tornato in barca con noi, e poi della determinazione con la quale abbiamo affrontato questa finale, questa cazzimma era necessaria. Grazie alle Fiamme Gialle anche a nome di Andrea e Luca, e ci vediamo all’Europeo”.

Luca Chiumento (Fiamme Gialle-SC Padova, secondo carrello): “E’ stata una gara durissima, con i denti stretti sin dalla prima palata. Sono contento del risultato, anche perché è una barca nata ieri mattina, visti i problemi avuti. Buon punto di partenza, la stagione è iniziata con il piede giusto e ora cerchiamo di proseguire al meglio”.

Andrea Panizza (Fiamme Gialle-Moto Guzzi, terzo carrello): “Ci siamo divertiti, visto anche che in questa formazione abbiamo insieme 20 chilometri, tra gare e allenamenti, messi su tra ieri e oggi, e che io ho ripreso ad allenarmi bene da appena 40 giorni. È andata bene e mi sono divertito”.

Nicolò Carucci (Gavirate, quarto carrello): “Abbiamo disputato una gara coraggiosa, facendo ciò che ci eravamo prefissati di fare. Abbiamo avuto momenti difficili, ma dovuto ai periodi di stop che abbiamo passato. Questo è il nostro punto di partenza”.

DOPPIO FEMMINILE ARGENTO

Stefania Gobbi (Carabinieri-SC Padova, capovoga): “Siamo contentissime, rispetto a cinque anni fa abbiamo limato qualche errore ma c’è ancora un po’ di strada da fare. Ci stiamo divertendo molto insieme, ritrovarsi dopo cinque anni è una bella sfida, e ritrovarsi cresciute dopo un percorso molto differente è stato davvero bello. Grazie a Kiri e grazie ai Carabinieri per il loro costante supporto”.

Kiri Tontodonati (Fiamme Oro-CUS Torino, secondo carrello): “Abbiamo fatto una bella gara oggi, siamo contente di essere tornate insieme dopo cinque anni a Lucerna. Siamo davvero contente, per noi e per chi ci segue da casa come tutti i nostri familiari, le Fiamme Oro e i Carabinieri che ci sostengono sempre, e Davide Mumolo che non è qua ma mi supporta sempre”.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE BRONZO

Federica Cesarini (Fiamme Oro-Gavirate, capovoga): “Non era facile tornare insieme dopo un periodo di stop, e per questo la medaglia di oggi rappresenta un punto di inizio. Già essere qui era importante, la medaglia ci dà una grande soddisfazione. Ringrazio le Fiamme Oro, il Team Peruffo e, anche a nome di Valentina, Dante per il loro supporto”.

Valentina Rodini (Fiamme Gialle, secondo carrello): “E’ andata benissimo, ogni gara qui a Lucerna è stata utile per ricostruire le nostre sensazioni, e la finale di oggi è stata l’apice di questa nostra risalita. Non gareggiavamo insieme da un anno, quello di oggi è un risultato straordinario che arriva insieme a Fede anche grazie al lavoro nelle Fiamme Gialle, sempre al mio fianco”.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE BRONZO

Chiara Ondoli (CC Aniene, capovoga): “Oggi era importante partire col piede giusto e mettere un paletto per il nostro futuro. Ci ha sorprese la prima parte, eravamo tutte sulla stessa linea, poi nel terzo 500 siamo state brave a tenere i nervi saldi e a non farci sorprendere dall’attacco della Gran Bretagna, che è volata via, e a gestire la Polonia. Grazie al CC Aniene, la mia società, per l’aiuto ed il supporto fornito soprattutto nei mesi invernali”.

Valentina Iseppi (CC Aniene, secondo carrello): “Un risultato che mi rende felice, dopo un anno difficile per tutte e quattro venire qui sul Rotsee con tre settimane di assieme e salire sul podio competendo con queste squadre di livello non può che fare piacere. È stato bello riconfermarci sul podio dopo la medaglia dell’anno scorso, ringrazio la mia società, il CC Aniene, i miei genitori e i tifosi che ci sostengono sempre”.

Alessandra Montesano (Fiamme Gialle-SC Eridanea, terzo carrello): “Sono contenta per come abbiamo gestito la gara, veniamo tutte da un anno intenso e ciò che mi è piaciuto di più è stata la resilienza mostrata da ciascuna di noi, e per questo in primis ringrazio le mie compagne. Grazie poi alle Fiamme Gialle, che mi hanno sempre sostenuto anche nei mesi lontano da casa, e poi grazie alla mia famiglia, al mio nutrizionista Jimmy e un pensiero speciale per mia nonna, che mi protegge da lassù”.

Clara Guerra (Fiamme Gialle-Pro Monopoli, quarto carrello): “Tra tutte abbiamo sei mesi di allenamento nelle gambe per le varie vicissitudini della stagione, dunque la gara è stata ancora più bella. Personalmente sono contenta di aver sfatato il tabù Lucerna, un campo di regata che non mi aveva mai portato fortuna, e per questo risultato ringrazio le Fiamme Gialle, la mia famiglia e Lello”.