La Nazionale Pararowing a Piediluco per un nuovo collegiale

ROMA. Prosegue anche l’attività preparatoria del Gruppo Paralimpico della Nazionale in vista degli appuntamenti clou della stagione agonistica: l’Europeo Multidisciplinare di Monaco di Baviera (11-14 agosto) e il Mondiale Assoluto, PL e Pararowing di Racice (18-25 settembre). I pararower azzurri si ritroveranno infatti a Piediluco, presso le strutture del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica, per un nuovo collegiale che si sta svolgendo già dal 1° luglio e proseguirà fino al 9 luglio. Sono 12 gli atleti, 6 uomini e 6 donne, convocati a Piediluco dal Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, appartenenti alle categorie PR1, PR2 e PR3. Il raduno sarà diretto dal DT e condotto dal Capo Allenatore Pararowing Giovanni Santaniello coadiuvato dallo staff composto da Sara Prandini (Collaboratrice Settore Pararowing) e Alessio Marzocchi (Collaboratore Aggregato Settore Pararowing). Di seguito l’elenco dei partecipanti al raduno:
 
CATEGORIA PR1 MASCHILE: Giacomo Perini (CC Aniene).
CATEGORIA PR2 MASCHILE: Gianfilippo Mirabile (SS Murcarolo), Daniele Stefanoni (CC Aniene). CATEGORIA PR2 FEMMINILE: Chiara Nardo (SC Padova).
CATEGORIA PR3 MASCHILE: Lorenzo Bernard (SC Armida), Luca Conti (CR Pusiano), Tommaso Schettino (CC Aniene). CATEGORIA PR3 FEMMINILE: Mariam Afgey (SC Sebino Lovere), Carolina Foresti (RYCC Savoia), Greta Elizabeth Muti (SC Olona), Raissa Scionico (SC Sampierdarenesi), Ludovica Tramontin (CC Aniene).

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco