Il DT della Nazionale Francesco Cattaneo proclamato all’unanimità Socio Onorario FIC

Il direttore tecnico dell’Italremo Francesco Cattaneo, in virtù dei grandi risultati ottenuti dalle sue Nazionali azzurre negli ultimi anni, a Roma è stata proclamato all’unanimità Socio Onorario della Federazione Italiana Canottaggio. Un premio alla carriera per Cattaneo, per tutti Franco, che dal 2017 è succeduto al dottor Giuseppe La Mura nel ruolo di DT degli azzurri del remo, coronamento professionale di una carriera da allenatore che con la Nazionale lo vede impegnato da ormai 25 anni, essendo stato dal 1997 al 2000 collaboratore dello staff tecnico Junior, dal 2001 al 2004 collaboratore della Nazionale Pesi Leggeri con particolare riferimento al quattro senza medaglia di bronzo all’Olimpiade di Atene 2004, nel 2005 allenatore societario del due senza Senior maschile medaglia di bronzo a Gifu, nel 2007 e 2008 responsabile della coppia Senior con la conquista della medaglia d’argento del quattro di coppia ai Giochi di Pechino 2008, nel 2012 allenatore del doppio medaglia d’argento olimpica a Londra, e da dicembre 2012 al 2016 coordinatore dell’area tecnica e caposettore della coppia Senior.

Successi azzurri che Cattaneo, nato a Salerno il 30 aprile nel 1970, sposato con Natascia e padre di Susanna e Camilla, ha iniziato a costruire da tecnico delle Fiamme Gialle, delle quali è stato direttore tecnico dal 1996 al 2016, dopo averne vestito i colori da atleta. Anche con i remi in mano infatti, la carriera di Cattaneo può raccontare molto. Avviato al canottaggio nella società storica della sua città, il CC Irno, da atleta l’oggi DT dell’Italremo ha conquistato il titolo mondiale Junior in quattro senza a Milano nel 1988 – nota di colore: allo stesso Mondiale, prese il bronzo in quattro con Rocco Pecoraro, prima suo storico collaboratore tecnico in Fiamme Gialle, poi successore alla guida delle squadre gialloverdi e oggi membro del suo staff tecnico azzurro – e due argenti e un bronzo tra il 1991 e il 1993 ai Mondiali Assoluti nel quattro senza Pesi Leggeri, oltre a 13 titoli di campione d’Italia.

Sotto la sua guida, la crescita del movimento remiero dell’Italremo è sotto gli occhi di tutti, basti citare gli storici risultati dell’ultima Olimpiade di Tokyo, dove su nove equipaggi in gara sono arrivati lo storico oro a cinque cerchi del doppio Pesi Leggeri femminile, i bronzi del quattro senza maschile (con tutte le vicissitudini del giorno della finale legate prima alla positività al Covid di Bruno Rosetti e poi ai confusi ultimi metri di gara, con l’abbordaggio della Gran Bretagna costato forse qualcosa alla barca azzurra) e del doppio Pesi Leggeri maschile, e altri risultati degni di nota quale la quarta piazza ad appena un secondo dal bronzo del quadruplo femminile, e l’ottavo posto complessivo del singolo maschile. Per non parlare della storica quota di quattro equipaggi femminili – oltre ai già citati doppio pielle e quadruplo, anche doppio e due senza – qualificati per l’Olimpiade giapponese. La straordinaria carriera di Cattaneo, oggi meritatamente, tra le altre cose, Socio Onorario della Federazione che sta contribuendo a mantenere ai vertici del canottaggio internazionale.