I Vicino, i Rocek, i Codato: quando i Mondiali Assoluti sono un affare di famiglia

Domani sulle acque della Labe Arena di Racice prenderà il via il Mondiale Assoluto 2022, attesissimo evento iridato che torna finalmente a tre anni dall’ultima edizione – Linz 2019 – dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia negli anni 2020 e 2021. Un Mondiale che di per sé, per l’Italia del canottaggio, è già storico. Nella squadra azzurra agli ordini del DT Cattaneo, sono presenti infatti ben tre coppie di fratelli e sorelle. Un fatto unico non solo per l’Italremo, ma immaginiamo anche per le altre nazioni, dal momento che è difficile vantare un numero così elevato di “famiglie” che allo stesso tempo riescono ad elevare al top del canottaggio internazionale due figli o figlie. Eppure, nel team azzurro è così.

A partire da quella che è certamente la coppia più esperta di fratelli in circolazione ora come ora, i fratelli Vicino, ovvero Giuseppe (Fiamme Oro) e Antonio (Marina Militare), alfieri rispettivamente dell’otto e del quattro di coppia Pesi Leggeri maschili. Il loro palmares non ha bisogno di presentazioni: Giuseppe, con i suoi 29 anni il maggiore della dinastia che comprende anche i gemelli Luca e Marco – componenti dell’Italia Under 19 – è al sesto Mondiale Assoluto, e vanta in bacheca come ben sappiamo i due bronzi olimpici in quattro senza a Rio 2016 e a Tokyo 2020 e due storici titoli mondiali assoluti quali quello in quattro senza ad Aiguebelette 2015 e in due senza a Sarasota 2017; Antonio invece, 27 anni, è al debutto iridato assoluto, ma da tre anni è una presenza fissa del quadruplo leggero maschile campione europeo a Poznan 2020, Varese 2021 e Monaco 2022.

Sono invece gemelli – nati il 29 dicembre 1998 – Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario) e Patrick Rocek (SC Lario), artefici di un percorso agonistico diverso che però li vede adesso coronare il sogno di gareggiare insieme ai Mondiali Assoluti, Aisha in quattro senza femminile e Patrick sempre nel quattro di coppia pielle maschile. Tra i gemelli Rocek, è Aisha a vestire i panni dell’esperta: azzurra ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 in due senza, è alla quarta maglia dell’Italremo assoluto ai Mondiali, dove vanta come miglior risultato il sesto posto in due senza femminile nel 2019 a Linz. Per Patrick invece vale un po’ il discorso fatto per il suo compagno di barca Antonio Vicino: è al debutto ai Mondiali Assoluti, ma da tre anni domina la scena europea con il quadruplo Pesi Leggeri azzurro.

Infine, due debuttanti in tutto e per tutto alla rassegna iridata Senior, i fratelli Codato, entrambi portacolori della Canottieri Gavirate: il ventitreenne Giovanni e la ancora per poco diciottenne Alice, tutti e due in gara nel due senza. Non del tutto nuovi all’azzurro assoluto – entrambi lo hanno vestito già agli Europei di Monaco un mese e mezzo fa – Giovanni e Alice rappresentano due delle scommesse di questa Italremo a Racice, dove arrivano sulle ali dei loro podi internazionali già conquistati nelle categorie minori: Giovanni vanta due bronzi agli Europei Under 23 (in otto nel 2020 e in due senza nel 2021), mentre Alice ha vinto, sempre nella specialità del quattro con femminile, due argenti iridati (Under 19 2021 e Under 23 2022) e un oro europeo (Under 19 2021). Adesso, l’Italia delle famiglie Vicino, Rocek e Codato, assieme agli altri elementi della squadra azzurra va all’assalto dei Mondiali di Racice. Consapevole di avere già in tasca, prima del via, un piccolo primato.