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Federico Nuccio (Candia 2010) è l’Allenatore dell’Anno

martedì 8 Novembre 2022

Federico Nuccio (Candia 2010) è l’Allenatore dell’Anno

Sabato pomeriggio e domenica mattina, l’Hotel Galilei a Pisa ospiterà l’edizione 2022 della Conferenza Nazionale Allenatori, lo storico appuntamento annuale riservato ai tecnici di tutta Italia, riuniti in una due giorni di formazione e confronto. Come sempre, la Conferenza sarà l’occasione per consegnare anche i due riconoscimenti che ogni anno riguardano il comparto degli allenatori, ovvero il premio di Allenatore dell’Anno e quello alla memoria di Azelio Mondini. Relativamente al premio di Allenatore dell’Anno, per la stagione che sta volgendo alla conclusione il Consiglio della Federazione Italiana Canottaggio ha deciso di assegnarlo al tecnico della Canottieri Candia 2010 Federico Nuccio.

Classe 1974, atleta in forza da ragazzo a Candia e poi a Torino con i colori della RCC Cerea, Federico Nuccio da anni è ormai la mente tecnica del Candia 2010, della quale è allenatore responsabile dopo aver conseguito l’abilitazione al secondo livello al Corso Allenatori di Piediluco ratificato nel 2020. Sotto la sua guida, l’exploit a livello giovanile del Candia 2010 è stato evidente in questa stagione, nella quale il club remiero canavese ha conquistato ben due titoli italiani in otto maschile – Under 17 e Under 18 di società – oltre a due medaglie di bronzo in due senza maschile nelle medesime categorie. Inoltre, al Festival dei Giovani di Milano, il Candia 2010 si è presentato al via con 30 ragazzi e ragazze, un numero importante, che vale tanto quanto le medaglie tricolori conquistate dal momento che questi successi arrivano da una piccola società di un paese di appena 1200 abitanti.

Per Nuccio – che nella sua carriera agonistica vanta anche la maglia azzurra indossata alla tappa di Coppa del Mondo di Linz del 2018 nel due senza PR3 maschile – e la sua Candia 2010 un riconoscimento di grande rilevanza, che testimonia come la base dell’Italia del canottaggio sia viva e forte, fondamento importante di un movimento che per raggiungere il vertice, deve sempre poter contare su basi solide.