EUROPEI ASSOLUTI, BUTTIGNON IN FINALE

Si piazzava seconda nel recupero di venerdì mattina, la monfalconese Stefania Buttignon (Fiamme Oro/Timavo), dopo il secondo posto in batteria di giovedì, qualificandosi così per la finale A nella specialità del singolo pesi leggeri al Campionato Europeo Assoluto sulle acque dell’Olympic Regatta Center a Monaco di Baviera. Una prova del fuoco per l’atleta di coach Miniussi, al suo rientro nella categoria, dopo i due anni tra i “pesi pesanti”, che l’hanno vista qualificare il doppio assoluto ai Giochi Olimpici di Tokio. Una gara condotta magistralmente dalla Buttignon, opposta in particolare alla irlandese Casey, 8° in doppio pesi leggeri a Tokio e la francese Morizot, campionessa del mondo under 23 in doppio sempre tra le “leggere”.

Partiva forte la skiffista transalpina, con l’Azzurra da subito alle calcagna, tanto che era seconda al primo passaggio dei 500 metri. Era fluido il colpo in acqua di Stefania che iniziava allora a farsi sotto attaccando a fondo per prendere la leadership della gara che promuoveva alla finale di domenica solo i primi due equipaggi. Prue francese ed italiana passavano quasi simultaneamente al transito dei 1000 metri, mentre era la Casey che si faceva sotto con un colpo in acqua meno tecnico ma efficace. Continuava l’azione della Buttignon, tanto che ai 1500 transitava in prima posizione, con l’Irlanda che guadagnava terreno, con i due scafi che procedevano appaiati, sempre più distante la Francia. Negli ultimi metri la Casey superava la sculler italiana, ma era finale A per entrambe. I crono dei due recuperi indicavano valori molto simili per le quattro finaliste, tanto da poter pensare per domenica mattina ad una finale molto equilibrata tra le prime 6 in Europa. Per la Buttignon, la soddisfazione di aver raggiunto una finale importante in breve tempo, in un periodo di inizio quadriennio, quando ogni squadra nazionale sta gettando le basi per le stagioni future, in chiave mondiale come olimpica.

Dichiarava a caldo la singolista Azzurra:

“Sono veramente contenta, per me questa era la gara più importante:” o dentro o fuori”. Gli ultimi 500 menri vedendomi davanti e oramai sicura di passare ho deciso di controllare. Domenica sarà una gara diversa si scende per dare il massimo e non vedo l’ora!”

Maurizio Ustolin