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Coppa del Mondo Lucerna. Risultati e resoconti BATTERIE

venerdì 8 Luglio 2022

Coppa del Mondo Lucerna. Risultati e resoconti BATTERIE

LUCERNA. III Prova di Coppa del Mondo di Lucerna con lo svolgimento della prima tornata di eliminatorie. Nel pomeriggio l’inizio dei recuperi. Di seguito il resoconto delle batterie:

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: è la Romania nella prima parte di gara a fare l’andatura con l’Italia attardata nelle retrovie. Al rilevamento del primo intertempo la barca azzurra è quinta con la Romania sempre in testa seguita da Giappone1. A metà gara la barca rumena è ampiamente in testa con alle spalle sempre la formazione giapponese, mentre l’Italia è terza dopo aver superato gli avversari. Ai 1500 metri l’Italia prosegue l’andatura tentando di sopravanzare il Giappone e portarsi a ridosso della Romania che continua la sua corsa verso il traguardo. Sul finale la Romania vince la batteria e va in semifinale mentre l’Italia con la terza posizione dovrà sostenere i recuperi. 1. Romania 6.26.68, 2. Giappone1 6.29.55, 3. Italia (Giovanni Abagnale-Marina Militare, Alfonso Scalzone-Fiamme Gialle/RYCC Savoia) 6.31.37, 4. Sudafrica2 6.36.97, 5. Lituania2 6.44.28, 6. Norvegia 6.47.52.
Seconda batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Serbia 6.22.29, 2. Spagna 6.45.19, 3. Svizzera 6.42.92, 4. Giappone2 6.51.61, 5. Brasile1 7.00.11.
Terza batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 6.24.75, 2. Gran Bretagna2 6.26.99, 3. Sudafrica1 6.28.27, 4. Germania 6.56.29, 5. Olanda1 7.04.01.
Quarta batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: Gran Bretagna1 6.21.35, 2. Australia1 6.26.69, 3. Olanda2 6.46.77, 4. Uruguay 6.51.72, 5. Brasile2 7.14.23

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: la barca cinese si lancia subito in avanti e inizia a fare il ritmo di gara seguita da Canada2 che al passaggio dei 500 metri è prima con l’Italia2 quinta. A metà gara la Cina passa al comando seguita dal Canada1, mentre la barca azzurra è quarta. Al passaggio dell’ultima frazione la Cina è ancora al comando con la Francia che, dopo aver superato il Canada1, si porta in zona passaggio. Sul finale la barca cinese vince la batteria seguita in semifinale dalla Francia e dal Canada1 mentre l’Italia2 con la quarta posizione dovrà affrontare i recuperi. 1. Cina 6.53.90, 2. Francia 6.54.66, 3. Canada1 6.55.18, 4. Italia2 (Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo, Linda De Filippis-SC Gavirate) 6.55.70, 5. Canada2 7.06.06.

Seconda batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Romania a spron battuto sin dallo stacco dai blocchi di partenza, ma con l’Italia attaccata alle sue spalle. Al rilevamento del primo intertempo la Romania è sempre prima, ma l’Italia è seconda. A metà gara la formazione azzurra subisce l’attacco delle avversarie e transita quarta ma sempre con la Romania a fare il ritmo di gara. Subito dopo l’Italia1 piazza il suo forcing e al passaggio dei 1500 metri le azzurre sono nuovamente attaccate alle battistrada. Una condotta di gara che le porta nell’ultima parte a superare Norvegia e Germania1 e tagliare il traguardo al secondo posto dietro alle rumene che insieme all’Italia1 superano il turno. Italia1 in semifinale. 1. Romania 6.45.82, 2. Italia1 (Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova) 6.48.98, 3. Norvegia 6.51.35, 4. Germania1 7.05.75, 5. Svizzera 7.10.10.
Terza batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 6.51.50, 2. Australia 6.53.81, 3. Ucraina 6.57.25, 4. Germania2 7.06.75, 5. Giappone2 7.20.57

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: Gran Bretagna, Repubblica Cerca e Italia si staccano quasi all’unisono dai blocchi di partenza e iniziano a bordeggiare, ma al passaggio della prima frazione e la Gran Bretagna a transitare prima seguita nell’ordine dalla parca ceca e da quella azzurra. A metà gara è sempre la britannica a tenere in pugno la gara, ma per il secondo posto è lotta dura tra Repubblica Ceca e Italia divise sono da 32 centesimi con la concorrente ceca davanti all’azzurra. Subito dopo i mille metri l’Italia sferra l’attacco cercando di accorciare anche lo svantaggio sulla Gran Bretagna, ma sortisce anche il superamento della Repubblica Ceca e nell’ultima parte l’azzurra amministra il vantaggio accumulato sulle inseguitrici e chiude al secondo posto dietro alla Gran Bretagna. Italia in semifinale. 1. Gran Bretagna 7.33.46, 2. Italia (Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.40.39, 3. Repubblica Ceca 7.46.17, 4. Svizzera1 7.53.44, 5. Finlandia 8.6.48, Spagna EXC
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.39.99, 2. Francia2 7.41.00, 3. Olanda1 7.41.62, 4. Olanda2 7.48.25, 5. Tunisia 7.52.92, 6. Argentina 7.56.82.
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Messico 7.35.65, 2. Sudafrica 7.38.97, 3. Francia1 7.41.23, 4. Australia 7.43.78, 5. Svizzera2 7.47.71.

QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna1 6.22.92, 2. Romania 6.28.47, 3. Polonia 6.30.73, 4. Gran Bretagna2 6.36.65, 5. Spagna 6.38.80.
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: buona la partenza della formazione azzurra che si porta subito al comando delle operazioni e al rilevamento del primo intertempo è prima davanti alla Cina1. A settecento metri la barca azzurra subisce l’attacco della barca cinese e al passaggio dei 1000 metri è seconda con alle spalle la Nuova Zelanda che tenta di ricuperare la posizione valida per il passaggio del turno. A 1500 metri i kiwi portano a termine l’attacco e superano la barca azzurra che transita al terzo posto, ma la Nuova Zelanda non si contenta e va all’attacco della Cina1 e sul finale riesce anche a superarla mentre la barca azzurra è sempre terza. Il traguardo certifica la vittoria neozelandese sulla Cina1, mentre l’Italia con la terza posizione affronterà i recuperi. 1. Nuova Zelanda 6.30.19, 2. Cina1 6.30.53, 3. Italia (Silvia Terrazzi- SC Pontedera, Laura Meriano-Carabinieri/SC Garda Salò, Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse/SC Lario, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro/CUS Torino) 6.34.28, 4. Francia 6.38.69, 5. Cina2 6.41.45.

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: è la formazione aussie1 a proiettarsi in avanti da subito e iniziare a imporre il ritmo agli avversari e quindi anche alle due barche azzurre. Ai 500 metri l’Australia1 è prima seguita da Italia2 e terza Italia1. Il duello con l’Australia1 continua e al passaggio dei mille metri Italia2 è ancora seconda dietro alla formazione australiana che nel frattempo ha allungato il distacco sulle inseguitrici.

Durante la seconda parte di gara, con solo il primo che supera il turno, le distanze si dilatano con l’Australia1 che vince la batteria con cinque secondi di vantaggio sulla barca azzurra di Italia2 seguita da Italia1. Entrambe le formazioni italiane dovranno affrontare il recupero. 1. Australia1 5.55.29, 2. Italia2 (Davide Comini-Fiamme Oro/SC Moltrasio, Emanuele Gaetani Liseo-SC Telimar, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea-Marina Militare/RYCC Savoia) 6.00.15, 3. Italia1 (Paolo Covini, Giovanni Codato-SC Gavirate, Davide Verità-Marina Militare/SC Monate, Antonio Cascone-RYCC Savoia) 6.02.76, 4. Polonia 6.04.63, 5. Australia2 6.06.51. 6. Ucraina 6.13.30.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 5.53.64, 2. Romania 5.58.30, 3. Germania 6.05.51, 4. Repubblica Ceca 6.06.88, 5. Giappone 6.09.11.

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale il quinto ai quarti di finali o finale E: le barche italiana e tedesca si portano subito in avanti e iniziano a fare il ritmo di gara, ma è la Germania1 che al passaggio dei 500 metri è davanti a tutti con l’Italia seconda con alle spalle la Gran Bretagna2 che a circa settecento metro sferra un attacco e si porta al comando con l’azzurro che regge il confronto e rimane in seconda posizione. Il britannico continua la sua andatura e mantiene la prima posizione davanti all’Italia anche al passaggio dei 1500, ma Rambaldi nell’ultima parte dà la sua zampata e si porta al comando proprio negli ultimi 400 metri. Una tattica di gara che ha permesso all’Italia di rimanere sempre agganciato al battistrada e sorprenderlo sul finale. Un primo posto che vale al singolista azzurro l’acceso ai quarti di finale. 1. Italia (Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 7.01.72, 2. Gran Bretagna2 7.02.88, 3. Svizzera 7.05.42, 4. Germania1 7.05.77,5. Australia1 7.06.50.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale il quinto ai quarti di finali o finale E: 1. Gran Bretagna1 6.50.62, 2. Spagna 6.52.32, 3. Serbia2 6.54.38, 4. Serbia1 6.57.44, 5. Sud Africa 6.57.65.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale il quinto ai quarti di finali o finale E: 1. Francia1 6.54.47, 2. Tunisia 6.56.43, 3. Israele 6.57.22, 4. Cina 6.58.83.
Quarta batteria – i primi tre ai quarti di finale il quarto ai quarti di finali o finale E: 1. Germania2 7.04.18, 2. Francia2 7.13.78, 3. Croazia 7.17.61, 4. Benin 7.26.92.
Quinta batteria – i primi tre ai quarti di finale il quarto ai quarti di finali o finale E: 1. Bulgaria 6.57.14, 2. Canada 6.59.24, 3. Norvegia2 7.06.12,4. Finlandia2 7.08.32.
Sesta batteria – i primi tre ai quarti di finale il quarto ai quarti di finali o finale E: 1. Unghera1 6.58.47, 2. Ungheria2 6.59.76, 3. Lituania 7.03.36, 4. Giappone 7.05.97.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Francia 6.53.87, 2. Cina 6.57.86, 3. Canada 7.01.16, 4. Nuova Zelanda 7.05.79, 5. Messico 7.15.35, 6. Giappone2 7.20.11.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.49.23, 2. Polonia2 6.57.76, 3. Germania 7.02.61, 4. Spagna 7.06.13, 5. Norvegia 7.10.14
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: la formazione polacca è la più veloce nella parte iniziale, mentre le nostre campionesse olimpiche transitano seconde al passaggio dei 500 metri dietro proprio a Polonia1. Continuando la corsa verso il traguardo, la Polonia1 è sempre in testa, ma con alle spalle la coppia olimpica azzurra con mezza barca di distacco sia a metà gara che ai 1500 metri. Una gara, quella delle azzurre, che prevede la tattica di mettere al sicuro il passaggio senza forzare molto e, quindi, con il piglio giusto l’Italia di Federica Cesarini e Valentina Rodini lascia sfogare, controllando, la formazione polacca e si piazza seconda con un secondo e sette centesimi di distacco dalle vincitrici. Italia in semifinale. 1. Polonia1 7.00.94, 2. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro/SC Gavirate, Valentina Rodini-Fiamme Gialle) 7.02.01, 3. Olanda 7.09.31, 4. Giappone1 7.09.36, 5. Brasile 7.17.03.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: gara interessante per l’Italia che schiera due equipaggi con Oppo in Italia1 e Ruta in Italia2. Sin dalle prime battute sono proprio i due equipaggi azzurri a darsi battaglia ed a contendersi le posizioni di passaggio. Ad ogni rilevamento del tempo a passare prima è stata Italia2 seguita a ruota da Italia1 e sul traguardo le condizioni non cambiano con la formazione Ruta e Soares a vincere davanti a quella Oppo e Torre.

Entrambi gli equipaggi in semifinale. 1. Italia2 (Pietro Ruta-Fiamme Oro, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.16.89, 2. Italia1 (Niels Torre-Carabinieri/SC Viareggio, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.17.88, 3. Repubblica Ceca 6.23.64, 4. Belgio 6.31.09, 5. Ungheria 6.35.40, 6. Estonia 6.38.08.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.17.77, 2. Svizzera 6.20.56, 3. Australia 6.28.19, 4. Nuova Zelanda 6.29.95, 5. Messico 6.30.64.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia1 6.14.86, 2. Polonia 6.15.59, 3. Spagna 6.15.84, 4. Portogallo 6.28.40, 5. Germania 6.31.73.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: buona la partenza dell’equipaggio azzurro che si porta al comando, ma subito viene attaccato dalla Gran Bretagna che ai 500 metri è passa in testa con le azzurre sempre in contatto. Situazione immutata anche a metà gara con le britanniche sempre prime e l’Italia con mezza barca di distacco. Al rilevamento dell’ultima frazione la Gran Bretagna continua a regatare in vantaggio sull’Italia che però va all’attacco della Gran Bretagna anche per contenere il ritorno della Romania e mettere al sicuro il passaggio del turno. Italia seconda e in finale. 1. Gran Bretagna 6.17.98, 2. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/SC Pro Monopoli, Alessandra Montesano-Fiamme Gialle/SC Eridanea, Valentina Iseppi, Chiara Ondoli-CC Aniene) 6.18.06, 3. Romania 6.20.67, 4. Nuova Zelanda 6.32.69, 5. Cina1 6.36.68.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Cina2 6.17.61, 2. Polonia 6.23.41, 3. Germania 6.25.74, 4. Olanda 6.38.22.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 5.41.15, 2. Cina 5.50.27, 3. Ucraina 5.56.08, 4. Germania 6.10.52,5. Belgio 6.18.12.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi. 1. Francia 5.48.07, 2. Estonia 5.49.83, 3. Repubblica Ceca 5.51.19, 4. Gran Bretagna 5.53.62.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: è un’Italia arrembante quelle del quattro di coppia che si stacca per prima dai blocchi di partenza e inizia a imporre il suo ritmo agli avversari. Prima al passaggio dei 500 metri con la Lituania alle spalle e prima ancora a metà gara con alle spalle la Romania che nel frattempo aveva superato l’armo lituano. Al passaggio dei1500 metri è la Romania in vantaggio dopo averla superata a ridosso del rilevamento dell’intertempo. Sul traguardo la Romania vince davanti all’Italia che comunque supera il turno e va in semifinale insieme alla Lituania, terza. 1. Romania 5.39.09, 2. Italia (Andrea Panizza-Fiamme Gialle/SC Moto Guzzi, Gennaro Di Mauro-CC Aniene, Luca Chiumento-Fiamme Gialle/SC Padova, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 5.44.28, 3. Lituania 5.47.25, 4. Svizzera 5.49.35.

OTTO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Australia1 5.30.37, 2. Germania 5.32.28, 3. Canada 5.35.94, 4. Olanda 5.36.29, 5. Cina 5.55.96.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: sin dalle prime battute è lotta tra l’ammiraglia britannica e italiana con la prima a transitare davanti all’Italia, seconda, al primo intertempo. Posizioni congelate anche a metà gara con la Gran Bretagna che continua a fare il ritmo di gara e con l’Italia alle sue spalle, ma con la Romania che tenta di misurarsi con le battistrada. Al rilevamento dell’ultimo intertempo è sempre seconda dietro alla Gran Bretagna, ma subito dopo la Romania sferra il suo attacco finale e supera in volata l’Italia portandosi a ridosso della Gran Bretagna che comunque vince la batteria. Italia terza va ai recuperi. 1. Gran Bretagna 5.24.33, 2. Romania2 5.27.55, 3. Italia (Jacopo Frigerio-Fiamme Gialle/SC Lario, Cesare Gabbia-Marina Militare/SC Elpis, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Giuseppe Vicino, Matteo Castaldo-Fiamme Oro, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle, Enrico D’Aniello-Fiamme Oro-timoniere) 5.34.86, 4. Australia2 5.36.78.