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Concluso il raduno paralimpico: occhi puntati sull’Europeo di Monaco

giovedì 4 Agosto 2022

Concluso il raduno paralimpico: occhi puntati sull’Europeo di Monaco

Quest’oggi è giunto al termine il raduno del gruppo Paralimpico, finalizzato alla preparazione dell’Europeo programmato a Monaco di Baviera dall’11 al 14 agosto. Un lungo e difficile percorso quello affrontato dai sette atleti convocati dal DT Franco Cattaneo che, presso le strutture del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco, hanno dato anima e corpo per poter affrontare al meglio l’appuntamento Continentale.

Ma veniamo al dettaglio delle imbarcazioni. Per quello che riguarda l’impegno in singolo PR1, i colori azzurri saranno rappresentati da Giacomo Perini (CC Aniene), che a Poznan, in occasione della seconda prova di Coppa del Mondo, ha centrato il primo gradino del podio, lasciando seconda e terza posizione ai portacolori di Austria e Germania. Pesa quindi su di lui qualche aspettativa, anche se l’atleta romano affronterà l’impegno forte del lavoro portato avanti sotto la supervisione del Capo Allenatore Giovanni Santaniello e dei suoi collaboratori Sara Prandini e Alessio Marzocchi.

Contro di lui gli avversari già visti nello scorso impegno internazionale con l’unica eccezione del vogatore Ucraino: “In realtà per me l’avversario da battere sono io per il semplice motivo che non si sa mai quali scherzi può fare la mente in partenza. Non essere nel ‘mood’ giusto può compromettere la prestazione” confessa il singolista azzurro anche se complessivamente, dopo il duro allenamento, la mentalità è sicuramente positiva.

Relativamente al quattro con PR3 invece, va rilevato che il gruppo ha conosciuto profondi rimaneggiamenti. Oggi l’ammiraglia azzurra si compone del capovoga Tommaso Schettino (CC Aniene), Greta Elizabeth Muti (SC Olona), Ludovica Tramontin (CC Aniene), Luca Conti (CR Pusiano) mentre il timone è affidato a Raissa Scionico (SC Sampierdarenesi).

L’appuntamento di Monaco rappresenterà per il quattro con, come del resto per il singolo di Perini, un test di grande rilevanza nel percorso che porta ai prossimi impegni mondiali, ma soprattutto all’appuntamento paralimpico di Parigi. La nota positiva è che il gruppo è riuscito a creare una grande sintonia, come afferma il capovoga Tommaso Schettino: “Abbiamo lavorato duramente ma con grande serenità. Il nostro valore aggiunto è che per la prima volta in tanti anni di canottaggio ho sentito che tutto il gruppo ha lavorato in maniera compatta verso il comune obiettivo”.

Mentalità positiva anche per quello che riguarda il quattro con, quindi, che sicuramente si è concretizzata anche grazie al prezioso contributo di Santaniello, meritevole di aver lavorato sul gruppo in maniera ottimale sia dal punto di vista delle prestazioni che della mentalità. Ora non resta che aspettare l’esito di questo impegno europeo per poter trarre ulteriori considerazioni.

La Galleria foto del Raduno Pararowing (ph Canottaggio.org)

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco