Campionati Italiani COOP: tripletta Gavirate tra i Senior, due titoli per Fiamme Gialle, Fiamme Oro e Carabinieri

CORGENO, 12 giugno 2022 – A 60 giorni dal via degli Europei Assoluti di Monaco di Baviera, in Germania – sul bacino olimpico dei Giochi del 1972 – il lago di Comabbio a Corgeno ospita i Campionati Italiani COOP, manifestazione che si apre con l’assegnazione dei titoli Senior. È la Canottieri Gavirate ad aggiudicarsi il primo dei 14 titoli italiani in palio nella suddetta categoria, quello dell’otto femminile, grazie a Matilde Barison, Giorgia Salice, Linda Manzoni, Elena Joana Armeli, Sara Borghi, Greta Schwartz, Alice Codato e l’atleta del gruppo olimpico Linda De Filippis che insieme alla timoniera Martina Barili vincono nettamente sul CC Saturnia (Letizia Mitri, Sofia Secoli, Ilaria Macchi, Maria Elena Zerboni, Benedetta Pahor, Alice Dorci, Samantha Premerl, Maciel Milena Cardoso, tim. Filippo Wiesenfeld) medaglia d’argento, mentre il bronzo va alla SC Arno (Clara Massaria, Chiara Di Pede, Sarah Caverni, Emma Cuzzocrea, Nina Frati, Ginevra Agostini, Gaia Fabozzi, Gaia Nencini, tim. Benedetta De Martino-SC Cavallini). Medaglie olimpiche sugli scudi nella successiva finale del quattro con maschile: Marco Di Costanzo e Matteo Castaldo, bronzi olimpici a Tokyo 2020 nel quattro senza, insieme a Davide Comini, Davide Mumolo e al timoniere Enrico D’Aniello, vincono il tricolore grazie ad un ottimo rush finale sulla Marina Militare (Salvatore Monfrecola, Davide Verità, Raffaele Giulivo, Andrea Maestrale, tim. Jennifer Tribuzio), mentre il bronzo, più distante, va al CUS Ferrara (Victor Kushnir, Riccardo Venturi, Pietro Gilli, Simone Pappalepore, tim. Francesco Covezzi).

Diana Dymchenko, singolista ucraina della The Core che ha rappresentato la propria nazionale nella specialità ai Giochi Olimpici di Tokyo ma da anni residente in Italia e in possesso della cittadinanza italiana, vince il singolo femminile imponendosi su Stefania Gobbi (Carabinieri), capovoga del quadruplo femminile quarto a un passo dalla medaglia olimpica in Giappone, con il bronzo appannaggio di Elisa Mondelli (Moltrasio). Sono ancora i protagonisti dell’ultima Olimpiade a prendersi le luci dei riflettori nella successiva finale del doppio maschile: in questo caso è Stefano Oppo, bronzo a cinque cerchi nel doppio leggero, che insieme a Niels Alexander Torre regala ai Carabinieri questo titolo italiano in una finale vinta nettamente davanti al CC Saturnia medaglia d’argento (Gustavo Ferrio, Luca Giurgevich), con il bronzo per il CUS Torino (Leonardo Tedoldi, Pietro Cangialosi). Un successo, quello di Oppo e Torre, che per i Carabinieri vale anche la conquista del primo trofeo speciale in palio oggi a Corgeno, la Coppa “Rino Galeazzi”.

La SC Lario di Elisa Grisoni, Greta Parravicini, Carolina Vanini e Serena Mossi è campione d’Italia nel quattro senza femminile, un successo maturato con due secondi di margine su CUS Torino (Khadija Alajdi El Idrissi, Gaia Colasante, Lucrezia Baudino, Alice Cerutti) con il CC Saturnia terzo (Sofia Secoli, Letizia Mitri, Ilaria Macchi, Alice Dorci), poi nella finale del due senza maschile, Gavirate fa doppietta in tutti i sensi: vince il secondo tricolore di giornata, con Paolo Covini e Giovanni Codato, e insieme a quello conquista anche la seconda piazza, la medaglia d’argento con Nicholas Kohl e Riccardo Peretti, con la SC Lario (Ivan Galimberti, Patrick Rocek) bronzo. Ulteriore soddisfazione per Gavirate arriva dall’assegnazione del premio speciale collegato a questo tricolore, il Trofeo “Azelio Mondini”. Di doppietta in doppietta, anche i Carabinieri conquistano il secondo titolo italiano di giornata, e lo fanno con l’ampio successo nel doppio femminile di Aisha Rocek, atleta olimpica nel due senza femminile a Tokyo, e la collega di Gruppo Olimpico Laura Meriano. Le due portacolori dei Carabinieri conquistano il tricolore davanti alla SC Bissolati (Susanna Pedrola, Elena Sali), che per l’argento la spunta sul CC Aniene (Chiara Ondoli, Giovanna Schettino).

Terzo squillo, con tanto di premio speciale, per la Canottieri Gavirate: Nicolò Carucci è il re del singolo maschile, al termine di una cavalcata che oltre al titolo italiano vale anche la Coppa “Gianfranco Perugini”. Bellissima la sfida per la seconda piazza, con Lorenzo Gaione del CUS Torino che allo sprint – 34 centesimi il distacco – la spunta su Riccardo Mattana del CUS Milano. Continuano le doppiette sul lago di Comabbio, e questa volta il protagonista è il RYCC Savoia, che tiene fede alla tradizione campana del due con maschile, vincendo il titolo italiano con Antonio Cascone, Volodymyr Kuflyk e la timoniera Alessandra Faella (CUS Torino), e l’argento con Aniello Sabbatino, Antonio Zaffiro e Riccardo Fattore al timone. Bronzo per la SC Telimar (Alessandro Durante, Emanuele Gaetani Liseo, tim. Enrico D’Aniello-Fiamme Oro). Nella finale successiva, quella del quattro senza maschile, Marina Militare e Fiamme Oro invertono le posizioni rispetto alla finale del quattro con: questa volta la spuntano i marinai Nunzio Di Colandrea, Salvatore Monfrecola, la riserva olimpica Vincenzo Abbagnale e Cesare Gabbia, con al secondo posto i poliziotti Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Pietro Willy Ruta e Matteo Della Valle. La medaglia di bronzo va invece al CC Saturnia (Andrea Serafino, Enrico Secoli, Gustavo Ferrio, Luca Giurgevich).

La sfida tra le medaglie d’oro olimpiche del doppio Pesi Leggeri femminile a Tokyo 2020, Federica Cesarini e Valentina Rodini, termina in favore della prima: sono infatti le Fiamme Oro di Federica, con a bordo anche Kiri Tontodonati (anch’essa a Tokyo, sul due senza femminile), Veronica Bumbaca e Stefania Buttignon, ad avere la meglio sulle Fiamme Gialle di Valentina, che ha gareggiato assieme ad altre due azzurre olimpiche, Alessandra Montesano alfiere del quattro di coppia femminile quarto classificato e la riserva del gruppo femminile Clara Guerra, oltre alla giovanissima (ancora categoria Junior, riserva del gruppo femminile poche settimane fa agli Europei di categoria a Varese) Giulia Zaffanella. Il bronzo va in questo caso alla SC Esperia (Giulia Bosio, Bianca Saffirio, Camilla Silvestri, Marta Falossi). Nel gruppo dei campioni d’Italia fanno capolino le Fiamme Rosse, grazie all’impresa nel due senza femminile di Giorgia Pelacchi e Arianna Noseda, che nella seconda parte di gara mettono il turbo per avere la meglio sulla Canottieri Gavirate (Linda De Filippis, Alice Codato) argento, mentre il bronzo va alla Tevere Remo (Sofia Ascalone, Giorgia Sciattella).

Nelle ultime due regate del programma Senior, entrambe maschili, fa il pieno di titoli e trofei le Fiamme Gialle. I due assoli dei finanzieri iniziano dal quattro di coppia maschile, che vede la netta affermazione della barca che per tre quarti – Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e con loro oggi Matteo Sartori – ha gareggiato nella finale olimpica di Tokyo. In questa finale è argento il CUS Torino (Pietro Cangialosi, Leonardo Tedoldi, Filippo Graziano, Lorenzo Gaione) e bronzo la Canottieri Gavirate (Sebastiano Carrettin, Nicolò Bizzozero, Nicolò Carucci, Andrea Pazzagli), con le Fiamme Gialle che in virtù del titolo italiano conquistato si portano a Sabaudia anche i due premi speciali abbinati alla vittoria del tricolore nel quadruplo, i trofei “Gaetano Bellantuono” e “Filippo Mondelli”. Il secondo dominio gialloverde arriva invece nella finale dell’ammiraglia, l’otto maschile, con a bordo tre atleti reduci da Tokyo: il bronzo olimpico in quattro senza maschile Matteo Lodo, il prodiere del quattro di coppia maschile Simone Venier e la riserva del gruppo maschile Luca Chiumento. I tre atleti a cinque cerchi, assieme a Leonardo Pietra Caprina, Alessandro Bonamoneta, Niccolò Pagani, Jacopo Frigerio, Alfonso Scalzone e il timoniere Emanuele Capponi, vincono il titolo italiano su Gavirate (Alessandro Timpanaro, Edoardo Caramaschi, Elia Simonetta, Christian Biolcati, Nicholas Kohl, Riccardo Peretti, Paolo Covini, Giovanni Codato, tim. Martina Barili) e SC Armida (Alessandro Gardino, Emilio Pappalettera, Edoardo Lanzavecchia, Pietro Barbero, Alberto Ciavarro, Elia Giannarelli, Andrea Bravi, Andrea Garbo, tim. Alessandra Faella-CUS Torino), aggiudicandosi anche il Trofeo “Mario Bovo”.