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Al via le semifinali con nove equipaggi azzurri in gara

sabato 9 Luglio 2022

Al via le semifinali con nove equipaggi azzurri in gara

LUCERNA. Nel penultimo giorno di gare di Coppa del Mondo, l’Italia scende in acqua nelle semifinali con nove equipaggi. Una serie di regate sintetizzate nei seguenti resoconti:

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 7.38.78, 2. Germania 7.44.27, 3. Sud Africa 7.48.98, 4. Svizzera27.52.95, 5. Svizzera1 7.54.35, 6. Olanda1 8.03.96.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Francia2 comincia subito a fare l’andatura seguita da Francia1, mentre Silvia Crosio rimane nelle retrovie iniziali e al passaggio della prima frazione è quinta. A circa settecento metri dalla partenza l’azzurra inizia a martellare e ricupera di posizione transitando a 1000 metri terza dietro al Messico e Francia1. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia, dopo aver superato Francia1, passa al secondo posto e sul finale, tenuto conto di aver messo al sicuro il passaggio in finale, amministra la seconda posizione dietro al Messico che va a vincere la semifinale. Italia in finale. 1. Messico 7.40.57, 2. Italia (Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.42.11, 3. Francia1 7.51.74, 4. Repubblica Ceca 7.48.34, 5. Francia2 7.51.74, Australia DNS

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Australia1 6.25.71, 2. Serbia 6.26.29, 3. Gran Bretagna2 6.27.05, 4. Romania 6.27.79, 5. Sud Africa1 6.39.34, 6. Svizzera 6.42.54.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: è l’equipaggio neozelandese il più veloce nella prima parte di gara. I kiwi infatti si lanciano subito in avanti e impongono il loro ritmo agli avversari e l’Italia in questo vortice iniziale transita sesto al passaggio della prima frazione. Prima del rilevamento di metà gara gli azzurri attaccano l’Olanda1 e ricuperano una posizione, mentre la Gran Bretagna1 si porta al comando delle operazioni seguita da Nuova Zelanda e Spagna. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è quarta, dopo aver superato il Giappone1, e sul finale non riesce a incidere sulla Spagna che con il terzo posto soffia la finale all’Italia mentre nelle prime due posizioni si piazzano, nell’ordine, Gran Bretagna1 e Nuova Zelanda. Italia in finale B. 1. Gran Bretagna1 6.26.15, 2. Nuova Zelanda 6.28.60, 3. Spagna 6.32.36, 4. Italia (Giovanni Abagnale-Marina Militare, Alfonso Scalzone-Fiamme Gialle/RYCC Savoia) 6.35.21,5. Giappone1 6.37.60, 6. Olanda2 6.49.99.

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Romania 6.48.49, 2. Germania1 6.56.29, 3. Australia 6.56.83, 4. Norvegia 6.57.38, 5. Cina 7.03.65, 6. Germania2 7.15.41.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: nella prima parte è la formazione ucraina a fare l’andatura seguita a distanza dal gruppo degli inseguitori con l’Italia1 e Italia2 in progressione. Al passaggio di metà gara la Lituania balza al comando seguita da Italia1 che nel frattempo rinforzando aveva ricuperato di posizione, mentre Italia2 è sesta. Al rilevamento dei 1500 metri Italia1 passa in testa mettendosi alle spalle la Lituania, mentre Italia2 rimane invischiata nelle retrovie ed è ancora sesta.

Sul finale le azzurre di Italia1 mantengono la posizione e vincono la semifinale davanti alla Lituania, seconda, e all’Ucraina, Terza. Italia1 in finale e Italia2 in finale B. 1. Italia1 (Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/Cus Torino, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova) 6.51.86, 2. Lituania 6.52.91, 3. Ucraina 6.56.56, 4. Francia 6.57.14, 5. Canada1 7.01.03, 6. Italia2 (Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo, Linda De Filippis-SC Gavirate) 7.03.91.

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna1 6.48.73, 2. Francia1 6.51.24, 3. Germania2 6.55.53, 4. Francia2 7.01.17, 5. Ungheria1 7.04.96, 6. Norvegia2 7.18.93.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: l’equipaggio bulgaro si impone da subito sugli avversari con l’Italia che insegue insieme all’Ungheria2 e al passaggio del primo intermedio è terza. A metà gara, dopo aver subito l’attacco del Canada e della Spagna è quinta, mentre la Bulgaria prosegue la sua corsa verso il traguardo. Nella seconda parte di gara Rambaldi non riesce a invertire le sorti della sua semifinale e chiude al quinto posto al termine di un percorso che ha decretato il passaggio del turno per Bulgaria, Canada e Spagna. Italia in finale B. 1. Bulgaria 6.51.28, 2. Canada 6.53.91, 3. Spagna 6.57.54, 4. Ungheria2 7.03.83, 5. Italia (Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 7.04.27, 6. Gran Bretagna2 7.13.23.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Francia 6.54.00, 2. Polonia2 6.57.97, 3. Polonia1 6.59.65, 4. Spagna 7.04.10, 5. Nuova Zelanda 7.05.75, 6. Olanda 7.10.17.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: gara arrembante della barca azzurra che inizia subito a lottare con la Gran Bretagna che al passaggio dei 500 metri sopravanza l’Italia. A ridosso dei 1000 metri la Cina tenta di dare fastidio alla barca azzurra che reagisce e mentre la Gran Bretagna è prima l’Italia continua ad avere nei polsi la seconda posizione davanti alla Cina che continua ad attaccare. A circa 1400 metri il Canada inizia a fare pressing sulla Cina e al passaggio dei 1500 metri l’Italia è ancora seconda ma attaccata alla Cina che per contenere il Canada aumenta il suo ritmo di gara. Sul finale la Gran Bretagna va a vincere con il miglior tempo di semifinale con alle spalle la Cina che in volata supera l’Italia che tiene comunque la terza posizione valida per l’accesso in finale. Italia in finale. 1. Gran Bretagna 6.51.57, 2. Cina 6.57.15, 3. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro/C Gavirate, Valentina Rodini-Fiamme Gialle) 6.57.66, 4. Canada 7.00.85, 5. Germania 7.06.30, 6. Norvegia 7.09.22.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Italia2, arrembante sin dalle prime battute, riesce a prendere la prima posizione, nonostante la Svizzera continui ad attaccarla sin dalla prima frazione. Prima a 1000 metri la barca azzurra, con la Norvegia che dal terzo posto iniziale risale e si rende sempre più pericolosa attaccando e superando l’Italia2 al rilevamento della terza frazione. Sul finale, con un attacco al cardiopalmo, la Norvegia ha la meglio sul traguardo sulla barca azzurra che comunque accede alla finale con il secondo posto. Italia2 in finale. 1. Norvegia1 6.15.08, 2. Italia2 (Pietro Ruta-Fiamme Oro, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.16.58, 3. Svizzera 6.18.23, 4. Spagna 6.18.52, 5. Belgio 6.25.27, 6. Nuova Zelanda 6.25.81.

Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: gara in attacco per l’Italia1 che non vuole lasciare spazio di manovra agli inseguitori. Primi al passaggio dei 500 metri e primi a metà gara, nella seconda parte le cose si complicano con la Francia e la Polonia che risalgono dalle retrovie e vanno all’attacco della barca azzurra che reagisce ed al passaggio dei 1500 metri è ancora prima. Subito dopo la Francia sferra un attacco ai danni dell’Italia per contenere il ritorno polacco e sul finale supera Oppo e Torre che comunque tagliano il traguardo al secondo posto e volano in finale insieme alla Francia, prima, e alla Polonia, terza. Italia1 in finale. 1. Francia 6.12.10, 2. Italia1 (Niels Torre-Carabinieri/SC Viareggio, Stefano Oppo-Carabinieri) 6.12.92, 3. Polonia 6.14.31, 4. Repubblica Ceca 6.14.68, 5. Portogallo 6.19.04, 6. Australia 6.33.43.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: la formazione azzurra si lancia subito in avanti senza tenere conto delle vicende che l’hanno segnata durante il percorso di avvicinamento alla Coppa del Mondo e per ultimo anche al cambio in corsa con Carucci al posto di Di Mauro. Prima a 500 metri, mantiene anche al passaggio dei 1000 metri la prima posizione con alle spalle la Polonia che continua a ricuperare il distacco iniziale. La barca azzurra continua la sua corsa, ma poco prima dei 1500 metri subisce l’attacco polacco che si porta al comando e l’Italia è seconda. Nel finale le posizioni non cambiano anche se l’Italia nel tentativo di contenere l’eventuale ritorno della Francia prova ad attaccare la Polonia che vince la semifinale. Italia seconda e in finale. 1. Polonia 5.38.79, 2. Italia (Andrea Panizza-Fiamme Gialle/SC Moto Guzzi, Nicolò Carucci-C Gavirate, Luca Chiumento-Fiamme Gialle/SC Padova, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 5.43.47, 3. Francia 5.44.69, 4. Repubblica Ceca 5.48.28, 5. Germania 5.51.01, 6. Belgio 5.51.41.