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World Cup Sabaudia: Risultati e resoconti RECUPERI e SEMIFINALI

sabato 5 Giugno 2021

World Cup Sabaudia: Risultati e resoconti RECUPERI e SEMIFINALI


SABAUDIA, 05 giugno 2021 – 


QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
Primo Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Olanda1 6.31.58, 2. Ungheria 6.34.38, 3. Olanda2 6.34.76, 4. Repubblica Ceca 6.43.61, 5. Egitto 7.05.98,
Secondo Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: lotta serrata per il quadruplo per le prime posizioni già nella prima parte di gara. A meta percorso sono Polonia1, Polonia2 e Italia2 a transitare nell’ordine per il rilevamento dell’intertempo. Bella la gara con trentasei colpi al minuto della formazione azzurra di De Filippis, Mondelli, Pappalardo e Serafini che a 1500 metri è sempre terza, mentre la lotta per la prima e seconda posizione è tra Norvegia e Polonia. Sul finale per mezza barca l’Italia viene superata dalla Polonia1 mentre la Norvegia va a vincere. Italia in finale B. Una gara davvero combattuta per le quattro azzurre che meritavano la finale. 1. Polonia1 6.33.11, 2. Norvegia 6.36.23, 3. Italia2 (Linda De Filippis-Gavirate, Elisa Mondelli-Moltrasio, Carmela Pappalardo, Ludovica Serafini-CC Aniene) 6.37.57, 4. Polonia2 6.47.29.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: buona la partenza di Gennaro Di Mauro che inizia subito a battagliare con il danese Nielsen. Al passaggio dei primi 500 metri la Danimarca è prima ma l’azzurro è secondo e tiene a bada la Polonia2 che tenta di ricuperare sull’Italia. A metà gara solo 3.17 e il distacco per Di Mauro sul vice campione del mondo danese. Bella la condotta di gara con la Polonia2 e Polonia1 a una barca di distacco dall’azzurro che continua la sua corsa verso il traguardo con gli occhi puntati sui due armi polacchi. Al passaggio dell’ultima frazione Di Mauro è sempre secondo tra Danimarca1 e Polonia1 con trentacinque colpi. Negli ultimi 100 metri la Danimarca vince, ma l’Italia è seconda nettamente sulla Polonia1. Finale agguantata nel singolo maschile. 1. Danimarca1 6.56.20, 2. Italia2 (Gennaro Di Mauro-CC Aniene) 7.02.06, 3. Polonia1 7.07.47, 4. Polonia2 7.12.58, 5. Ungheria 7.18.54, 6. Germania2 7.44.38.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania1 6.57.57, 2. Croazia 6.59.48, 3. Norvegia1 7.03.15, 4. Danimarca2 7.04.90, 5. Gran Bretagna2 7.08.03, 6. Brasile 7.09.22.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B
: buona la partenza della barca azzurra di Frigerio, Verità, Castelnovo e Bonamoneta. Una formazione under 23 che si lancia subito all’attacco delle battistrada e al passaggio del prima frazione è quarta, mentre a fare l’andatura sono Gran Bretagna1 e Olanda, con l’Italia che agli 800 metri è quinta dietro alla Svizzera che conferma la quarta posizione a meta gara. Un passaggio che vede pericolosamente l’Italia sempre quinta, anche se gli azzurri provano a ricuperare attaccando la barca elvetica facendo salire il ritmo a 41 colpi. Al rilevamento dell’ultimo intertempo la situazione non cambia con Gran Bretagna1, Olanda, Gran Bretagna2 e Svizzera a passare nell’ordine. Italia quinta. Sul finale situazione immutata anche se la formazione azzurra tenta il tutto per tutto ma rimane fuori dalla finale, mentre l’arrivo vede i due armi britannici nelle prime due posizioni, seguiti da Olanda e Svizzera.1. Gran Bretagna1 5.58.04, 2. Gran Bretagna2 5.58.88, 3. Olanda 5.59.21, 4. Svizzera 6.00.09, 5. Italia2 (Jacopo Frigerio- Fiamme Gialle/SC Lario, Davide Verità-Marina Militare/AC Monate, Nicolas Castelnovo-SC Lario, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle/SS Murcarolo) 6.02.67.


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B: due armi azzurri che si lanciano in avanti con Italia1 di Sartori e Di Colandrea che tentano di fuggire tallonati subito da Gran Bretagna e da Italia2 di Ferrio e Mattana. A 500 metri solo 89 centesimi dividono i due azzurri con Italia2 che aveva nel frattempo superato i sudditi di Sua Maestà che però, subito dopo il primo passaggio, attaccano nuovamente e spingono sui due armi azzurri. In questa bagarre si inserisce anche l’Olanda e a metà gara il passaggio vede transitare nell’ordine Gran Bretagna, Olanda, Italia1 e Italia2.


A 1400 metri Sartori e Di Colandrea reagiscono e si portano nuovamente secondi al passaggi dei 1500 metri dietro all’Olanda, mentre Italia2 è terza. Sul finale provano a mostrare i muscoli sia l’Olanda che Italia1 che con trentotto colpi cercano di superarsi, ma sul finale è la formazione olandese a vincere su Italia1 e su Italia2, terza. Entrambi li ritroveremo in finale. 1. Olanda 6.23.72, 2. Italia1 (Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Nunzio Di Colandrea-RYCC Savoia) 6.27.15, 3. Italia2 (Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Riccardo Mattana-SC Milano) 6.28.93, 4. Gran Bretagna 6.29.85, 5. Finlandia 6.33.82.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in finale B: due equipaggi azzurri per entrare nella finale che partono all’unisono con Italia2 di Patelli e Ondoli a comandare da subito seguita da Svizzera e Italia1 di Buttignon e Guerra. Al passaggio dei primi 500 metri e sempre Italia2 a fare l’andatura, ma Italia1 attacca subito dopo la barca elvetica e a metà gara è seconda dietro a Italia2. Inizia subito una lotta tra le due barche azzurre che a mille metri sono divise solo da tre secondi con la Svizzera terza a lottare per superare la seconda barca azzurra.


A 1500 metri la situazione non cambia con le due barche azzurre, sempre in lotta tra loro, che continuano a bordeggiare per vincere il recupero pur già sicure del passaggio. Sul traguardo è prima la coppia Alessandra Patelli e Chiara Ondoli su Stefania Buttignon e Clara Guerra. 1. Italia2 (Alessandra Patelli-SC Padova, Chiara Ondoli-CC Aniene) 7.06.10, 2. Italia1 (Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo, Clara Guerra-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 7.07.66, 3. Svizzera 7.12.91, 4. Germania2 7.13.48, 5. Polonia 7.26.56.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Cup III – Sabaudia