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Tokyo 2020. Il gruppo olimpico maschile nelle parole dei tecnici di settore

lunedì 26 Luglio 2021

Tokyo 2020. Il gruppo olimpico maschile nelle parole dei tecnici di settore

TOKYO, 26 luglio 2021 – Cinque barche: quattro senza e quattro di coppia già in finale, singolo, due senza e doppio Pesi Leggeri prossimi alla disputa delle semifinali. L’Italremo olimpico maschile a Tokyo avanza compatto, e sentiamo il clima che si respira nel gruppo nelle parole dei tecnici di settore:


Andrea Coppola (capo allenatore maschile): “Nella squadra maschile si respira un clima di grande serenità. Tutti quanto hanno un obiettivo importante, e in ogni momento, giorno dopo giorno, stanno facendo qualcosa per mettere a punto ogni dettaglio utile al raggiungimento del risultato. Vedo molto impegno, e allo stesso tempo pochi pensieri. Tutti stanno prendendo questa Olimpiade con lo spirito giusto: grandi motivazioni e il giusto carico di tensione”.


Giovanni Lepore (coadiutore vogata di punta maschile): “I ragazzi della punta sono molto concentrati, da subito ho visto il giusto approccio alle gare e questo fa la differenza. Stanno affrontando ogni allenamento con attenzione, cercando di perfezionarsi quando sono in acqua, mentre a terra si cerca serenità. Anche questo momento di stop momentaneo per le condizioni meteo lo stanno vivendo in maniera ottimale, con quel corretto spirito di adattamento che, dopo tutto, già avevano per via del Covid e di ogni situazione ad esso collegata che può manifestarsi”.


Claudio Romagnoli (coordinatore vogata di coppia maschile): “Le barche di coppia stanno vivendo bene questa strana situazione di pausa dalle regate per il meteo, sono preparati mentalmente ad affrontare ogni eventualità. Le batterie hanno tolto la ruggine, fisica e mentale. Il quattro di coppia sta rifinendo le ultime cose e mentalmente è pronto e proiettato verso la finale, mentre il doppio Pesi Leggeri è carico e deciso a disputare una grande semifinale. Nel singolo, infine, Gennaro, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato maturità e responsabilità, ed è pronto a vendere cara la pelle”.


Giancarlo Romagnoli (collaboratore vogata di coppia maschile): “Vivo questa mia prima Olimpiade molto serenamente, ma concentrato sugli obiettivi che hanno i ragazzi. I primi due giorni la maestosità e la globalità di un evento come i Giochi Olimpici, e su tutto il Villaggio Olimpico, sicuramente ti colpiscono, ma poi subentrano l’attenzione verso il lavoro. Si percepisce grande serenità, nel gruppo tra i tecnici e gli atleti c’è molta amalgama, si lavora bene e questo è molto importante per raggiungere i risultati prefissati”.

(ph A.Carbonara/Canottaggio.org)

Speciale XXXII Olimpiadi – Tokyo 2020NE