Il Saturnia premia i suoi campioni
Il Saturnia premia i suoi campioni
TRIESTE, 25 ottobre 2021 – Una mattinata densa di emozioni sabato mattina nella sede nautica del Circolo Canottieri Saturnia, salutata da un gagliardo borino con mare increspato, e l’occasione che richiamava nel club di viale Miramare oltre 400 tra soci, atleti e famigliari, per premiare i protagonisti di una delle primissime società in Italia, oltre che per il battesimo di 9 imbarcazioni ed il nuovo pulmino. Presenti per l’occasione il consigliere nazionale Massimiliano d’Ambrosi ed in rappresentanza del Comitato Regionale FIC il vicepresidente Simone Ferrarese, Ernesto Mari Presidente del CONI provinciale di Trieste, e Martina Orzan vicepresidente CONI FVG, Francesco Panteca Presidente del Consiglio Comunale, ed il Capitano di Fregata Luca Torcigliani in rappresentanza della Capitaneria di Porto di Trieste.
Una toccante introduzione da parte del Presidente del Saturnia Gianni Verrone, che ricordava come tutti i risultati conseguiti dal club biancoblù erano merito di un gruppo coeso che partiva dal consiglio direttivo, con una particolare menzione all’opera di Anna Rosso, per arrivare agli allenatori ed istruttori dei vari gruppi, che in un periodo come quello pandemico assumeva un’ulteriore importante significato. Dopo la premiazione dei soci con maggiore anzianità ed i responsabili del “verde” sociale (Signani) e dell’aspetto sanitario (Tarlao), erano tecnici ed istruttori che procedevano alla presentazione degli atleti, ed ai loro risultati conseguiti nella stagione che vedeva il Saturnia nelle primissime posizioni sia in ambito giovanile che in quello agonistico: Alice Gioia, Federico Parma, Stefano Gioia e per ultimo Spartaco Barbo, che tracciava il profilo nazionale ed internazionale del club barcolano, in una delle stagioni più prolifiche.
Si succedevano quindi in una ideale passerella campioni italiani, europei e mondiali, e per citare solo i medagliati Distefano, Premerl, Dorci, Zerboni, Mitri, Pahor, Wiesenfeld, ed il capitano della squadra Ferrio, ragazzi e ragazze che rappresentano la miglior gioventù, uomini e donne con sogni ed obiettivi nello sport come nella vita, che con le loro capacità come con la loro perseveranza, attraverso una società come il Saturnia, sono e saranno in grado di scrivere pagine importanti per lo sport azzurro. Oltre ai premi scelti quest’anno a simbolo di un’attività sportiva anche eticamente corretta: una borraccia con plastica riciclata, una chiave inglese a testimonianza dell’autonomia raggiunta dai ragazzi nell’assemblamento delle imbarcazioni, ed una canotta dai colori fluorescenti per andare a correre d’inverno, venivano consegnate delle borse di studio agli atleti che avevano conseguito i migliori risultati sia sportivi che scolastici, ed un riconoscimento ai loro tecnici. Al termine, la cerimonia di battesimo delle imbarcazioni sia da regata che per il tempo libero ed il nuovo pulmino che va a potenziare il parco macchine della società per quanto riguarda il trasporto delle barche e delle persone, con un sguardo al futuro che è già domani, per una società che ha già chiaro il risultato da voler raggiungere nella prossima stagione.
Maurizio Ustolin