Da Tokyo a Plovdiv… passando per Linz
Da Tokyo a Plovdiv… passando per Linz
ROMA, 02 agosto 2021 – …dove eravamo rimasti? Ah sì, certo… tutta la squadra presente a Tokyo, atleti e official, sono oramai in Italia pieni di gioia e di gloria per l’oro delle due Regine dell’acqua del doppio pesi leggeri, Federica Cesarini e Valentina Rodini, per i cinque bronzi italici del quattro senza, Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, e dei due di Pietro Willy Ruta e Stefano Oppo nel doppio pesi leggeri. Tutti hanno scritto pagine indelebili di storia remiera olimpica e più di tutti le due “Regine” che hanno vinto la prima medaglia d’oro olimpica nel canottaggio femminile.
Tutto questo si poggia su una squadra vincente, bella, determinata e che ha piazzato 5 barche su 9 in finale, mentre le quattro in finale B non hanno sfigurato, anzi ognuna di loro ha dimostrato il suo valore, come pure le riserve sempre al fianco della squadra con una maturità e consapevolezza sorprendente. Bravissimi tutti. Ma l’Italia del canottaggio non si ferma, e in questa estate dove lo sport italiano sta “dettando legge” un po’ in tutti gli sport, nei prossimi giorni, ma anche da subito, si inizia a parlare prima di Coupe de la Jeunesse, in programma a Linz (Austria) in questo week end, e poi ancora senza tregua si va in Bulgaria.
Il campo di regata di Plovdiv, capitale della Tracia patria di Spartaco il gladiatore, farà da cornice ai nostri “giovani gladiatori”, che metteranno le mani nell’acqua, come il gladiatore prende con le mani la terra dell’arena prima del combattimento, e a colpi di “losanga” lotteranno per i titoli mondiali junior in palio dopo un anno, il 2020 di digiuno forzato. Guardiamoli queste ragazze e ragazzi, conosciamoli bene, perché loro saranno il futuro a cinque cerchi per i prossimi Giochi Olimpici. E andiamo a tifare “Forza azzurri” perché lo meritano!!