Incontro online con gli studenti per Muti, Scazzosi, Afgei e Morato

ROMA, 25 novembre 2020 – Il canottaggio paralimpico incontra le scuole e racconta la sua vincente esperienza di inclusione. È quanto è stato reso possibile da quattro azzurre dell’Italremo Pararowing – Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894), Cristina Scazzosi (SC Lago D’Orta), Maryam Afgei (SC Sebino) e Laura Morato (SC Armida) – che hanno incontrato in modalità telematica gli studenti del liceo europeo linguistico e scientifico di Milano. Ciascuna ha raccontato le proprie esperienze, gettando in campo aperto le rispettive emozioni.

Laura, protagonista di una scintillante carriera nel basket paralimpico, ha raccontato ciò che l’ha spinta a lasciare il pallone a spicchi per darsi ai remi, trovando terreno fertile negli studenti, che avevano visto un documentario proprio sulla parapallacanestro e che dunque conoscevano già alcune caratteristiche dell’argomento. Greta e Cristina hanno naturalmente parlato del vincente Europeo Assoluto di Poznan nel quattro con PR3 Mix, senza tralasciare però le rispettive storie. La capovoga Muti ha raccontato il suo passaggio dal Canada all’Italia, specificando anche le difficoltà e le occasioni che questa traversata personale le ha riservato. La prodiera Scazzosi invece ha rimarcato il fatto di aver iniziato con il canottaggio a 35 anni, dimostrando come non sia mai troppo tardi per fare sport.

La giovanissima Maryam invece, la più vicina agli studenti con i suoi 17 anni di età – ne compirà 18 il 5 maggio del prossimo anno – ha raccontato il suo esordio da pulcina (ad appena 16 anni nel 2019 ha preso la medaglia ai Mondiali Assoluti di Linz nel due senza PR3 femminile proprio con Greta Elizabeth Muti) e il processo di inclusione che l’ha portata a diventare parte integrante dell’Italremo. Un bel momento di confronto dunque, che dimostra l’attenzione degli azzurri e delle azzurre verso i giovani, futuro dello sport e della società in generale.