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Mauro Martelli: il 17° record è per papà

lunedì 29 Luglio 2019

Mauro Martelli: il 17° record è per papà


LIVORNO, 29 luglio 2019 – Si scrive Indoor Rowing, si legge Mauro Martelli. L’atleta che detiene più record del mondo al mondo, si ripete. Per la diciassettesima volta e il più veloce al mondo. Presidente di Sportlandia Livorno e atleta dei VV.F Tomei Livorno, Il canottiere livornese, nella giornata di domenica 21 luglio, ha realizzato il record del mondo Indoor Rowing, categoria pesi leggeri sui 10 km, stavolta nel Dynamic (tempo nel singolo di 35:30’9) strumento Concept2 ideato per simulare in modo più efficace il canottaggio. “Mi sto dedicando al remoergometro dynamic in quanto, muovendo anche i piedi, non mi dà fastidio alla schiena, visto che ho due piccole ernie: col dynamic occorrono però almeno cinque-sei colpi in più per farlo andare quasi allo stesso livello di quello classico.”


Una carriera condita di numerosi titoli nell’ Indoor Rowing, che neanche la malattia è riuscita a fermare. Mauro è oggi testimonial della Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e spesso unisce i suoi tentativi di record a eventi di raccolta fondi. Lo fa anche in veste di Coach di Italia Indoor Rowing il cui ultimo record tutto al femminile, risale a poche settimane fa. Questa volta però il record è arrivato in sordina, a sorpresa, direttamente nella “cantina” dei VV.F TOMEI dove Mauro si allena tutti i giorni.


Intanto spiego che le cantine a Livorno, hanno caratteristiche volte a mattoni, sono a pelo d’acqua affacciate sul Fosso Reale e molte di queste ospitano le palestre dei vari Rioni cittadini che si sfidano nel Palio Marinaro. Quindi si tratta di una palestra a tutti gli effetti per canottieri (o vogatori come si dice da queste parti) e non uno scantinato come qualcuno può credere. Tornando al Record, era da una quindicina di giorni che mi ci avvicinavo e domenica ho voluto provarci. È da qualche mese che mi alleno solamente sulle brevi distanze e devo ammettere che durante gli ultimi 800 metri del mio tentativo, ho visto i mostri: dopo un calo, per un attimo ho avuto la tentazione di mollare tutto e tuffarmi in acqua, poi però ho tenuto duro. È stata una bella emozione. Credo sia una bella soddisfazione non solo per me, ma per tutto il movimento”.


Ai primi di luglio la perdita dell’amato padre al quale va la dedica di questo immenso sportivo, capace di emozionarci ogni volta. Stavolta, in sordina, ha spiazzato tutti:


“È stata un po’ una sorpresa, non me lo aspettavo nemmeno io. Il mio obiettivo era fare il record nella fascia di età 50-59 anni, poi invece mi sono accorto di aver ottenuto il miglior tempo in assoluto dei pesi leggeri. Per me questo è stato un modo per rendere un omaggio a babbo (scomparso il 3 luglio, ndr), il risultato lo dedico a lui.”

Sebastian Vasile
Addetto comunicazione e social
Italia Indoor Rowing