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Archiviata con successo la 45^ Vogalonga

martedì 11 Giugno 2019

Archiviata con successo la 45^ Vogalonga


VENEZIA, 11 giugno 2019 – Sono stati 2002 gli equipaggi che in Bacino San Marco, hanno preso il via domenica alle 9 al tradizionale colpo di cannone, sparato dall’isola di San Giorgio; 7852 vogatori che in una giornata assolata hanno affrontato con entusiasmo i 30 km del percorso tra le isole della laguna con la volontà di ribadire un forte messaggio di lotta al moto ondoso e di rispetto per l’ambiente e la natura in un esplosione di colori delle imbarcazioni, delle maglie, delle bandiere e del numeroso pubblico lungo le rive. Un serpentone che si è via via allungato seguendo il percorso che ha toccato le isole della laguna veneziana, Vignole, Sant’Erasmo, Burano, Mazzorbo, Murano per portare nuovamente a Venezia con ingresso nel Rio di Cannaregio dove un pubblico festante ha accolto, come sempre, i partecipanti che hanno poi raggiunto l’arrivo in Punta della Salute attraversando un Canal Grande liscio e senza imbarcazioni a motore che riportava ai quadri dei grandi vedutisti veneziani.


Nello spirito della manifestazione, che non è competitiva, all’arrivo sono state consegnati medaglie e diplomi uguali per tutti i partecipanti dalle numerosa autorità presenti sul pontile e dai moltissimi volontari che hanno fatto assistenza anche lungo il percorso. Gli arrivi si sono succeduti dalle 10.50 circa, con un equipaggio del Portorico, un 8 di coppia della Società San Juan, alle 15.30 con la splendida caorlina della remiera Ca’ Vio di Cavallino Treporti, con tanto di fisarmonicista a bordo, quasi a chiudere la manifestazione. Le più ammirate sicuramente sono state le barche con voga alla veneta, oltre 200. Dallo Sparviero della Remiera Francescana, prima barca alla veneta, alle splendide “ammiraglie” delle remiere, Disdotona della Querini in testa, e poi quattordesona, dodesona, diesona e ancora, gondole, caorline, sandoli, mascarete, s’cioponi, topette, balottine e sampierotte con ai remi vecchi appassionati, tra cui i cavalieri della Vogalonga ma anche molti giovani e giovanissimi, con i loro tipici sai i Frati del Redentore ed alcuni stranieri che negli anni hanno appreso la tecnica della voga alla veneta. Molteplici le imbarcazioni con voga all’inglese, kayak, canoe, dragon boat ed altre imbarcazioni tipiche di alcuni territori che testimoniano l’internazionalità dell’evento. 33 le nazioni presenti in rappresentanza di tutti e 5 i continenti e le bandiere nazionali o dei club di appartenenza ed alcune simpatiche mascotte hanno permesso di colorare ancor più l’evento.


“Siamo contenti di come si è svolta la manifestazione – ribadisce Lalo Rosa Salva a nome del Comitato Organizzatore – e della soddisfazione dei partecipanti all’arrivo. Sicuramente ci sono ancora molti aspetti da migliorare ma già quest anno grazie al supporto delle Forze dell’Ordine siamo riusciti a rendere più scorrevole il percorso e a ridurre notevolmente i tempi di attesa all’ingresso del Rio di Cannaregio. La Vogalonga è ormai un evento di respiro mondiale e quindi con imbarcazioni di tutti i tipi, ma cercheremo di mettere in atto una serie di azioni per aumentare la presenze delle imbarcazioni con voga alla veneta. L’affiancamento al mondo della scuola, iniziato questa anno va in questa direzione, e sarà consolidato e ci confronteremo con quanti vorranno incontrarci per condividere le criticità, proporre nuove idee e mettere in atto nuovi progetti di sviluppo. Un ringraziamento di cuore agli Enti che ci hanno supportato, Comune di Venezia in testa, alle associazioni e alle Forze dell’Ordine per il grande lavoro svolto, ai volontari che si sono adoperati con entusiasmo per il successo della manifestazione.”


Come consuetudine, dopo l’estate, il Comitato Vogalonga organizzerà una giornata di premiazioni in cui sarà consegnato un ricordo ai “Cavalieri della Vogalonga” che hanno disputato tutte le 45 edizioni e saranno sorteggiati dei premi tra tutti i partecipanti. In questi 45 anni sono state donate quasi 150 imbarcazioni oltre a forcole e remi. Proprio Agostino, insieme al grande campione del remo, Sergio “Ciaci” Tagliapietra erano presenti sul palco delle premiazioni ed hanno ricevuto applausi, abbracci e gesti di affetto ed ammirazione da molti partecipanti e dalle autorità presenti tra cui Giovanni Giusto, delegato del Sindaco alla tutela delle tradizioni, il Questore di Venezia, dott. Maurizio Masciopinto…….


Sul palco si è svolto anche un simbolico gemellaggio tra il comitato Vogalonga ed i club di canottaggio di Saint-Chamas e di Martigues, in rappresentanza delle loro città per condividere un messaggio di salvaguardia dell’ambiente. I due paesi sono infatti situati sulle rive della laguna di Berre, un bacino idrico salmastro situato nel sud della Francia, sulle bocche del Rodano, che a causa degli scarichi di una centrale idroelettrica rischia di perdere le sue caratteristiche e soffre regolarmente di anossia e di asfissia. Si inizierà una collaborazione per diffondere le azioni che saranno intraprese a Venezia e sul territorio francese a tutela dell’ambiente.


Premiato sul palco anche Christian Herbst, l’artista austriaco, autore del manifesto che questo anno ha portato a termine la Vogalonga su una canoa a 2 vogatori. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Venezia, della Regione Veneto e delle Federazioni italiane di Canottaggio e Canoa e Kayak, il supporto di MuVe e ha visto come radio partner dell’evento, Radio Birikina, mentre offical partner sono stati e Alilaguna, e AXA assicurazioni, agenzia di Venezia.


Il Comitato Organizzatore della Vogalonga, composto da Ermenegildo “Lalo” Rosa Salva, Antonio Rosa Salva, Piero Ragazzi, Guido Sesani, Duilio Stigher e Alessandro Visentin dà appuntamento a tutti per la 46 edizione che sarà il 31 maggio 2020.

Ufficio stampa 45^ Vogalonga