News

Alberto Rigato (SC Padova) è l’Allenatore dell’Anno

domenica 17 Novembre 2019

Alberto Rigato (SC Padova) è l’Allenatore dell’Anno


ROMA, 17 novembre 2019 – Tra i principali artefici dell’esplosione di Simone Martini – protagonista della qualificazione del singolo maschile azzurro all’Olimpiade di Tokyo 2020 oltre che del bronzo ai recenti Mondiali di Coastal Rowing di Hong Kong – come del campione mondiale Under 23 nel doppio maschile Luca Chiumento e, prima ancora, di Alessandra Patelli, azzurra ai Giochi di Rio 2016 nel due senza femminile, c’è il tecnico della SC Padova Alberto Rigato. La qualificazione del singolo grazie alla prestazione di Martini al Mondiale di qualificazione olimpica di Linz – “un’impresa incredibile in una specialità altamente competitiva, basti pensare ai distacchi minimi in finale” ricorda il tecnico padovano – è la punta dell’iceberg di un lavoro che Rigato da anni porta avanti con professionalità e competenza.


Risultati che si vedono a livello internazionale – oltre ai già citati Martini, Chiumento e Patelli non bisogna dimenticare Stefania Gobbi, oggi tesserata Carabinieri ma scuola SC Padova e anch’essa capace di qualificare una barca per Tokyo, il doppio Senior femminile con Stefania Buttignon (SC Timavo) – e nazionale, dal momento che quest’anno, a stagione ancora in corso, la SC Padova ha conquistato ben sette titoli italiani: uno di Gran Fondo assoluto, uno Under 23, uno Esordienti, uno Societario, uno di Coastal Rowing e due in Tipo Regolamentare.


Per questo impegno portato avanti da anni, Alberto Rigato è l’Allenatore dell’Anno 2019. “Un riconoscimento che mi ha colpito – commenta Alberto – e che non avrei mai pensato di ottenere. Me lo ha comunicato personalmente al telefono il presidente Abbagnale, e quando ho visto il suo numero comparire sullo schermo del cellulare ho pensato a qualcosa di negativo, e invece mi ha riservato una bellissima sorpresa. E’ stata una comunicazione inaspettata, che ripaga di tutti quei sacrifici che noi tecnici facciamo e che rendono il nostro impegno più una missione, che un lavoro”.


Grazie al tam tam dei social network, il premio assegnato a Rigato gli ha riservato un’ulteriore piacevole sorpresa: “Sono un diplomato ISEF, all’epoca il corso di laurea in Scienze Motorie non esisteva ancora, e alcuni miei ex compagni hanno appreso del premio da internet, creando subito una chat su WhatsApp per rappresentarmi i loro complimenti. E’ stata anche questa una gradita sorpresa, grazie al riconoscimento della FIC ho avuto persino l’occasione di risentire persone con cui non ero in contatto da anni”.

Speciale Conferenza Nazionale Allenatori 2019

con il supporto di